Oggi 17-3-2011, ricorre la festa commemorativa del 150° anno dell’avvenuta unità d’Italia. Io, cittadino italiano, sono fiero di esserlo. Il tricolore è il mio simbolo e, di esso oggi tutta l’Italia è tappezzata. Parole patriottiche, come un fiume si riversano sugli italiani dalle fonti d’informazione. L’Italia è una sacra e santa nazione nell’interesse di tutti gli italiani.
Già, ma di quali italiani però? Degli italiani onesti o dei disonesti? Se il tricolore rappresenta tutti, rappresenta anche i delinquenti, i disonesti i satanisti ed i traditori! Pertanto, così come il tricolore è la specchiata virtù degli onesti; è anche la specchiata parte opposta. Quella dei mafiosi, dei doppiogiochisti, dei massoni, dei mercenari in politica e ovunque, dei religiosi corrotti, dei pedofili etc. Mettiamola così: “Il tricolore è pulito su una facciata e, sporco sull’altra”.
Ora però, mi sorge un dubbio. Quando un politico giura fedeltà allo stato italiano; a chi giura fedeltà? Alla fazione pulita o a quella sporca? Quando lo stesso afferma di avere il mandato degli elettori, ha il mandato degli onesti o dei disonesti?
Si, obietta qualcuno, però costui ha avuto la maggioranza dei voti! Certo risponde l’altro; i disonesti si chiamano così proprio perché vincono le elezioni con l’ingannano! Ora però, io non so più cosa pensare, sono ancora fiero di essere italiano ma i dubbi mi assalgono. Ho visto Silvio Berlusconi prestare giuramento di fedeltà allo stato italiano e, sono rimasto sereno. Nel caso lui fosse stato un delinquente o un doppiogiochista, qualcuno me lo avrebbe certamente detto; le autorità preposte che controllano, ovvero i garanti, sono li per questo.
Mi permane però il dubbio che, giurando fedeltà alla bandiera, (sia che abbia giurato consapevolmente o meno), ha giurato fedeltà ad entrambi i lati del tricolore. In quale si identifica ora lui con il suo operato? E’ ovvio e palese che tra le due parti, vi è in atto un conflitto d’interessi! Ora però mi sorge una ulteriore domanda che, poi è la domanda di tutti gli italiani onesti.
Per caso Berlusconi, oltre a giurare anche per il lato sporco del tricolore, ha fatto altri giuramenti precedenti a quello di fedeltà allo stato italiano? Se si, è un giuramento in conflitto d’interessi con gli italiani onesti? Per caso, coerente agli interessi dei disonesti? Sono ancora fiero di essere italiano; ora però mi vado ad informare meglio. Voglio sapere se per caso Berlusconi, prima di fare il giuramento di fedeltà allo stato italiano, ha per caso fatto un giuramento disonesto, di fedeltà a vita, che annulla il seguente.
Informandomi, giungo a conoscenza per ammissione dello stesso Berlusconi Silvio; che in epoca precedente alla sua affermazione in campo politico, Berlusconi ha giurato fedeltà a vita, pena la morte, alla massoneria. Il giuramento massonico, così come il giuramento mafioso, è prevalente su tutti gli altri eventuali giuramenti che il massone (o il mafioso) ha fatto in precedenza o che farà in futuro!
Ora mi si accappona la pelle! La mia fede vacilla! Ma no poi mi dico, non è il caso! La massoneria è una associazione onesta. Se onesta non fosse, qualcuno tra gli onesti me lo avrebbe detto. Se però la massoneria è onesta, perché è occulta? Noi onesti vorremmo che fosse palese per poterla ammirare, riconoscere, ringraziare. Visto che i fondatori dell’unità d’Italia erano tutti massoni, noi italiani onesti, oggi vorremmo poter essere a loro riconoscenti. Perché la massoneria opera nascostamente? Corrono dei pericoli di conflitto con gli onesti?
Se Berlusconi tradisce il giuramento fatto agli elettori onesti, succede che gli onesti non lo votano più, i voti si possono però comprare e il gioco continua. Se Berlusconi tradisce il giuramento massonico, ne va di mezzo la sua vita. Vedi bombe di avvertimento nel passato che, gli esplodevano intorno a casa! Vedi massoni eliminati o suicidati per tradimento interno! A chi è fedele Berlusconi se è ancora vivo?
Anche Mazzini, Garibaldi, Bixio, Mameli, Pisacane, i Savoia, Cavour e una infinità di altri personaggi autori dell’unità d’Italia, avevano giurato fedeltà alla massoneria e, sono morti di morte naturale! Pertanto significa che non l’hanno tradita!
Mi si accappona nuovamente la pelle. Ora inizio ad essere meno fiero del tricolore. La mia fede nel tricolore, è andata nelle ortiche però, sono ancora disposto a rivedere la mia posizione se Berlusconi è disposto a chiarire il conflitto di interessi tra massoneria e stato italiano. Lo farà? Penso proprio di no. Semplicemente perché lui sa, che la repubblica italiana, è una repubblica massonica/papalina al servizio del livello superiore di potere. Quando Berlusconi afferma di rispettare ed eseguire il suo mandato; intende il mandato italiano/massonico, o quello degli onesti italiani?
Scusami Berlusconi Silvio, se mi sono servito di te per evidenziare i conflitti di interesse tra massoneria e politica (quella etica e morale nell’interesse degli onesti); tu in fondo, con i conflitti di interesse ci convivi da un bel po’ e certo, non pensi di risolverli. Ora che hai scoperto che i ricatti delle escort non sono nulla in confronto al resto; come ti senti?
Io non sono più fiero di essere italiano; però sono ancora fiero di me stesso. E tu, al di la della commedia di facciata, come ti senti? Tu ti diverti a prendere per il culo gli italiani; quando però passi davanti ad uno specchio, perché ti giri dall’altra parte? In televisione, sei un imperatore. Davanti allo specchio sei nudo, solo, deluso e profondamente nauseato di te stesso. Ammettilo, inizierai a sentirti meglio.
Per l’ideale di una Italia degli italiani onesti, sono morte migliaia di persone e, ne sono pieni gli ossari. Molti però, non sono andati neanche a finire negli ossari. Sono finiti sottoterra, dimenticati, dispersi e molti (quelli scomodi) vennero gettati nella calce per farli scomparire, dopo che avevano assaggiato i campi di sterminio.
Chi fosse interessato a sapere quando, dove e perché, vedere qui:
https://www.presenze-aliene.it/unita-ditalia-campo-concentramento-savoia/
relativo al campo di sterminio di Lombardore, avamposto di quello di Fenestrelle. L’articolo fu scritto come memoria locale; per l’occasione dell’attuale anniversario dell’unità d’Italia, diventa estremamente pertinente. Ai caduti per la patria, la classe politica deve, verace e dignitosa riconoscenza che, se non è dignitosa e verace, non è riconoscenza. Sperando sempre che i morti delle guerre, non siano stati precedentemente considerati, un’offerta sacrificale a qualche malevola divinità occulta ad insaputa di chi a basso livello, patriotticamente partecipò.