Crop circles in Piemonte 2000-2005

Il presente articolo, quale raccolta non esaustiva, (pertanto soggetta a interventi migliorativi) dei più importanti crop circles (pittogrammi, agro glifi o, cerchi nel grano) apparsi in Piemonte negli anni sino al 2005. Gli altri saranno pubblicati in altri articoli a seguire.
 Come ormai quasi tutti sanno, i pittogrammi si possono dividere in due grandi categorie: i genuini e i falsi. I falsi sono quelli generati da persone che, per megalomania, sfida, furberia, interesse quando i falsari sono pagati, o per patologie mentali varie, ritengono di andare a lavorare nei campi di grano (e non solo) altrui per creare danno e prendere in giro coloro i quali affermano che i pittogrammi veri esistono. 

I pittogrammi genuini sono considerati, quelli che presentano caratteristiche ambientali e di esecuzione non conformi a quelle che sono le tecniche dichiarate (paletti, tavolette e cordicelle al buio, con tempi d’esecuzione mai coerenti e dimostrabili) dagli specialisti del falso. Esempi: radiazioni, variazione isotopica ed elettromagnetica del terreno, micro/particelle di leghe ferrose, disegno geometrico di notevole complessità di esecuzione e di contenuto semantico, subliminale, estetico, matematico, proporzionale ecc… insetti bruciati, bulbi ingrossati, nodi delle piante esplosi o piegati (mai presenti nei falsi) etc. 

Queste ed altre caratteristiche consentono di affermare quali pittogrammi sono genuini in barba ai falsi; in particolare il così detto effetto fantasma ovvero, la riproposizione in forma velata del pittogramma a distanza di tempo al ricrescere delle piante sul luogo del disegno precedente. Però ancora non chiariscono chi sia l’artefice che ha espresso la volontà che li ha generati. Si tratta di tecnologia terrestre non nota? Di tecnologia aliena terrestre o non terrestre? Si tratta poi, veramente di tecnologia?

1- La vela di Vische      3/6/2003

Individuato dalla Dottoressa Miriam Madau e Alberto Dovana di Montalto Dora 3/6/2003. Definito “La vela”, è stato prodotto in campo di mais. Il pittogramma  presenta una forma non tipica, del quale è difficile coglierne il senso. La realizzazione non presenta  una certosina esecuzione. Ciò non costituisce però prova di falso. Presente dentro la vela, un cerchio con piante lasciate in piedi.

Perosa Canavese  14-15/6/2003

Pittogramma detto “il bilanciere” in campo di grano. Il cerchio più grande ha un raggio di 20 metri;  quello più a nord, con il ciuffo centrale, ha un raggio di 7,5 metri. Comparso nella notte tra il 14 e il 15 Giugno 2003, viene trebbiato il 18 Giugno si dice: perché il proprietario era stufo dei visitatori. Si mormora però che il proprietario abbia ricevuto visita da parte di anonimi interlocutori, i quali lo avrebbero convinto ad intervenire immediatamente per far scomparire il pittogramma.

Giunto a conoscenza della presenza di un crop circle a Perosa Canavese, mi sono recato sul luogo per costatare quanto possibile. Arrivo in ritardo, il crop è già stato mietuto. Il proprietario non gradisce la  presenza di visitatori e ci invita ad andarcene brandendo un rastrello. Decido di effettuare una passeggiata per Perosa, nel tentativo di ascoltare eventuali testimonianze interessanti. 

Una in particolare la ritengo degna di considerazione, in quanto un signore il quale esige l’anonimato; dichiara quanto segue: “ La notte nel quale è stato creato il disegno, la ricordo molto chiaramente; perché durante la notte sono stato svegliato dal fatto che tutti i cani della zona abbaiavano in modo anomalo, come se ci fosse qualcosa di non solito che li infastidiva. 

Mi sono alzato e sono uscito di casa per capire. Sono rimasto meravigliato nel vedere che in cielo si scorgevano come delle luminosità che si spostavano a destra e sinistra. Sono rimasto a guardare per un po’ e poi, sono tornato a dormire. La mattina seguente, tutti in paese parlavano della comparsa del disegno nel grano.”

Il particolare testimoniato è di grande valore; in quanto in pochi sono a conoscenza del fatto che i pittogrammi genuini sono opera di oggetti volanti anomali. Questo particolare lo ritroveremo spesso, benché sia deriso da coloro che intendono delegittimare.

3- Pontecurone(Alessandria) 17/6/2004

Nel territorio di Pontecurone, ma più vicino al comune di Casei Gerola; è comparso nella notte tra Giovedì 17 e Venerdì 18. Il pittogramma è stato scoperto dal proprietario del terreno interessato ed è composto da sette cerchi. Quattro in fila, ma non perfettamente allineati e collegati tra di loro da una linea e, altri tre cerchi simmetricamente distanziati e soli senza collegamenti estetici con gli altri. Il cerchio più grande, misurava metri 13,6 e, il pittogramma è di ottima fattura. 

Vivo è stato lo stupore del proprietario, nel constatare che non esistevano tracce che indicassero alcun intervento umano; pertanto ha affermato:” io penso che un uomo non può fare un capolavoro del genere. Solamente dall’alto è possibile…sono 60 anni che faccio l’agricoltura e so riconoscere i segni e le tracce di qualcuno che passa nel grano. Se qualcuno entra in un campo di grano, può stare attento quanto vuole, ma non può non lasciare delle tracce. 

L’enorme numero di irresponsabili visitatori che nei giorni seguenti si sono catapultati nel campo, hanno creato al proprietario ingenti danni economici.

4- Macello (Pinerolo) 21-22/5/2005

Un grande cerchio, perfetto, del diametro di 20,20 metri, con spighe coricate in senso orario, è comparso nella campagna di Macello, nella proprietà di Michele Salvai in regione Povertà. Il proprietario afferma: “Sicuramente Sabato pomeriggio il grano era intatto. Domenica mattina, mentre lavoravo nel campo vicino, ho riscontrato la presenza del cerchio. Né noi, né i nostri vicini abbiamo visto o notato qualcosa di strano quella notte. Ad esclusione del cerchio, nulla del campo è stato toccato o presenta segni di intervento esterno”. Quanto si evidenzia nella fotografia, è consequenziale ai danni generati dai visitatori.

Nei pressi del cerchio maggiore, è presente un cerchio secondario, con spighe coricate in senso antiorario, con un diametro di circa tre metri. Interessante il foro (da paletto e cordicelle tipico dei falsari) presente pressappoco (ma non in modo esatto) al centro del cerchio. Il proprietario afferma che tale foro è comparso in seguito alla presenza di visitatori e che non era assolutamente presente al momento del suo primo ingresso. Chi ha questo genere di interessi? Caro Cicap, scoprici l’arcano mistero. Scoprici chi ha interesse a sminuire il fenomeno. Grazie!

5- Airasca 5/6/2005

Il centro a spirale di un cerchio di Airasca

Comparso nei pressi di Pinerolo/Airasca, un crop circle con formazione non convenzionale. La formazione, delle dimensioni di circa 450 metrix150, divisa a metà da una stradina, appariva irregolare e non consentiva dal piano stradale l’identificazione di una figura precisa. Ad un primo esame, si sono viste le tipiche piegature del nodo. Alcuni presentavano la particolarità come a seguito dell’esplosione dall’interno (foto sottostante).

La deformazione oppure esplosione dei nodi è un particolare che indirizza verso l’ipotesi che si tratta di pittogramma genuino; ma nulla impedisce di pensare che sopra un pittogramma genuino, possano intervenire coloro che hanno interesse a screditare.

6- Piegature del nodo

Si notavano su tutta la superficie del crop circle, zone in cui gli steli erano dritti e zone in cui gli steli erano piegati al nodo. Le spighe erano adagiate sul terreno in modo non uniforme. In alcune zone erano adagiate come a seguito di una forza che avesse proceduto linearmente. Seguivano zone dove le spighe seguivano varie direzioni in modo irregolare. 

Erano presenti zone dove gli steli erano adagiati a vortice o a raggiera. Interessante poi, il fatto singolare in cui due video realizzati in modo indipendente da D.M. e P.S., mostrano ciascuno la presenza di un oggetto bianco, luminoso che pulsa intensamente. L’oggetto compare e scompare, muovendosi a circa 20/30 metri di altezza (foto sottostante).

7- Sfera sopra crop circle

8- Crop circle di Crotte (Strambino)

Interessante crop circle, rappresentante un ipotetico sistema solare o planetario. Cerchio grande di circa 30 metri. Intorno tre anelli concentrici. Su ognuno, altri tre cerchi più piccoli, tutti della stessa misura. Dentro al cerchio maggiore, una particolare predisposizione delle spighe piegate, hanno evidenziato la parvenza di un volto, guardando il crop circle dall’alto. Non sono state riscontrate tracce di manovalanza umana al momento della scoperta del crop circle.

9- Monteu da Po’ 2005

10- Crop circle di BRA 2/7/2005

L’unico crop circle la cui paternità pare certa, è quello comparso a Bra (CN) la notte tra il 2 e il 3 Luglio 2005. Lo avrebbero realizzato gli allievi del Cicap del IV corso di indagine scientifica del paranormale, in base alla dichiarazione del Cicap stesso. 

Il Cicap sostiene che i crop circles sono tutti quanti opera umana e, mediante il crop di Bra, intende dimostrarlo. Un commento approfondito, verrà pubblicato in seguito; ma un primo commento è di dovere. Se il pittogramma lo avete creato voi del CICAP, perché non vi siete premuniti la presenza di autorità garanti, oppure perché non avete invitato preventivamente la TV?

11- Alessandria 22-23/7/2005

 Il 24 luglio 2005 viene data notizia relativa a comparsa di crop circle dietro l’ex sanatorio Borsalino, su un campo di grano di circa tre ettari di estensione di proprietà di Walter Sardo. La scoperta è avvenuta ieri pomeriggio, quando l’agricoltore è arrivato con la mietitrebbia. Il grano, all’interno dei cerchi, appariva schiacciato in modo uniforme. Il primo cerchio era a circa 15 metri dalla strada, gli altri leggermente più distanti. Tutto intorno non c’era nessun segno di passaggio di mezzi o impronte.

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