Riva presso Chieri 25/6/2006
Bella formazione detta “Rosa dei venti”
Pralormo 29/6/2006
Monteu da Po 10/6/2007
Scoperto, il 10 giugno 2007, nel comune di Monteu da Po, nei pressi di Mezzana. Le sue dimensioni, giudicando le linee sul terreno, sono di tutto rispetto, superano i sessanta metri di diametro occupando perciò uno spazio di circa 3600 m2.
Gallo d’Alba 7/5/2008
Questo pittogramma, ad una valutazione puramente estetica, non offre molte garanzie circa la genuinità; ciò però potrebbe essere dovuto, non la fatto che si tratta di falso, ma al fatto che la fotografia è stata scattata giorni dopo la sua realizzazione.
RODDI 15/6/2008
Individuato crop circle a RODDI, strada Ravinali, tra la borgata Roggeri e San Carlo il 15 /06/ 2008. Si tratta di un cerchio con altri cerchi più piccoli attorno.
Monteu Roero 19/6/2008
Apparso in prossimità della località Cantina dei Cacciatori, a cui si arriva dalla strada dei Castagneti procedendo da Montaldo Roero in direzione Monteu. Raffigura un cerchio centrale circondato da un anello al quale si aggancia una coda di quattro cerchi decrescenti. L’esecuzione è di buona fattura.
Villanova d’Asti 29/6/2008
Alessio D., pilota di ultraleggeri, riprende le immagini di uno splendido crop circle a Villanova d’Asti. Sono di tutto rispetto le sue dimensioni, di circa 70 metri. Un sottile anello fa da confine al pittogramma, intervallato a distanza regolare da dodici cerchi, iscritti in dodici anelli. Su ogni asse immaginario che da questi cerchi raggiunge il centro, è presente un romboide. Al centro del pittogramma, un cerchio di circa 20 metri di diametro.
Riva di Chieri 20/6/2009
Apparso nel comune di Riva Presso Chieri (Torino) nella cascina Martina, rinvenuto nella mattina del 20 Giugno 2009. Ne dà notizia Luigi C., un appassionato di volo e di pittogrammi. L’agroglifo è stimabile sui 90 metri di diametro con una superficie occupata superiore agli 8000 metri quadrati. E’ un rosone composto da 96 differenti parti costituite da n.72 cerchi e 12 rombi e distribuite lungo un sentiero di braccia curve che dipartono dalla parte mediana di 12 ellissi disposte centralmente a formare il cuore fiorito di questa figura che crea 12 settori a spirale. Splendido e non facilmente replicabile manualmente.
San Benigno 26/5/2010
A vederlo dall’alto sembra un serpente che si attorciglia su se stesso, quasi a formare una spirale. Quattordici cerchi e una mezzaluna, sono comparsi in un campo di grano a San Benigno. Zona del Goriglietto, area isolata: lontana dal centro abitato e dalle strade principali. I cerchi sono perfetti, il grano piegato a regola d’arte e i cerchi di maggiori dimensioni non hanno punti d’entrata o di uscita tanto da sembrare davvero piovuti dal cielo.
«La sera prima mio marito aveva lavorato nel campo vicino, racconta la proprietaria del terreno Anna Senatore e, non c’era nulla di strano». Pietro Vanera, suo marito, parla di disastro: «Ci hanno causato un gran danno economico: se solo scopro chi è stato…». Sua moglie è preoccupata: «in paese lo hanno saputo subito che c’erano quei cerchi: c’è stato tutto il giorno un andirivieni nel prato». Qualche curioso, a dire il vero, si è spinto fin là, armato di macchina fotografica. C’è qualcuno che giura di aver visto strane luci e movimenti nel cielo di San Benigno nella notte fra Martedì e Mercoledì.
Poirino 13/6/2010
Crop circle di indubbia bellezza e difficoltà di realizzazione. Occupa uno spazio che si aggira intorno ai 22.400 metri quadrati con dimensione di circa metri 150X150. Al momento della sua scoperta, il presente crop circle è il più grande sino ad ora realizzato in Italia. Ottima la qualità dell’esecuzione. Rappresenta un fiore estremamente ricco di particolari, composto da un rilevante numero di particolarità, cerchi, anelli, losanghe. Non è difficile notare la non simmetricità delle decorazioni dei cerchi interni a ciascun petalo.
I piccoli cerchietti che riempiono le due metà di ciascun anello, non sono mai in numero uguale. L’aver rotto la simmetria, non può che essere intenzionale e pertanto con un contenuto e una valenza mirata. Forse potrebbe essere un linguaggio o un messaggio matematico da decodificare.
Foglizzo 1/7/2010
Segnalazione di Fabio Notario. Il testimone racconta che un altro ragazzo è stato testimone, la sera del giorno 1° luglio 2010, di un “fascio di luce bianca” proveniente dall’alto. Questa luce si è sprigionata sul terreno per la durata di circa 4 secondi. Il giorno dopo si è recato sul posto dove si è abbattuto il fascio di luce ed ha trovato il “crop circle”.
La polizia municipale di Foglizzo, stando secondo a ciò che dice il testimone dell’avvistamento, è stata avvisata (esiste pertanto il nome della testimonianza). La formazione è composta da 3 cerchi orizzontali e 3 verticali, con linea di collegamento. Uno ha un diametro di circa 5 metri, il centrale di circa 4, come i due laterali. L’ultimo è di circa 3,5 metri.
Da notare come i testimoni in genere parlano di luci vaganti durante la notte, dove compaiono i pittogrammi. Mai parlano di agenti Cicap con assicelle e corde.