Anno 2016, quando da parte di lettori del presente blog sono state inviate segnalazioni provenienti da molte parti ed in particolare dal cuneese, le quali mi invitavano a considerare la frequente presenza nei cieli, di insistenti e anomali scie apparentemente di condensa. Alcuni le indicano quali scie chimiche, ovvero contenenti sostanze chimiche così intenzionalmente irrorate. Qualcosa però non si spiega, non perché le scie non possono essere chimiche, ma in quanto agli oggetti volanti che le generano.
1- Collage scie anomali
R.S. nota in cielo sopra il cuneese, il 13/11/2015 una anomala scia circolare, la osserva attentamente con il suo binocolo, la fotografa. Quindi dichiara:
Foto scattata con il mio smartphone nokia. Ho notato nel cielo terso questo velivolo provenire in linea retta da nord. Appena arrivato davanti al sole (10 am) ha compiuto una G capovolta come dalla (scadente) foto che sono riuscito a fare schermando il sole dietro un albero.
Dopo la curva a U in parte nascosta dalla chioma, risalendo ha fatto prima un piccolo scarto verso destra visibile dalla rottura della scia, poi una curva a 90° a destra con svolazzo finale e scomparsa istantanea.
L’ho osservato con il binocolo 10×50 prima che entrasse nel campo solare, e non si vedeva nessun oggetto somigliante ad un aereo davanti alla scia, solo una vaga ombra sferica e traslucida.La foto nella versione originale è la A del collage sotto. Qualcosa di anomalo effettivamente vi è, quindi provvedo all’ingrandimento B. Si notano alcuni particolari anomali. Quello che il testimone chiama piccolo scarto verso destra, ovvero il particolare C e il modo come all’improvviso la scia termina, ovvero D. Il teste poi pone la seguente domanda: “Quale velivolo può aver fatto una scia del genere?”.
La prima immediata risposta potrebbe essere che si tratta di un aereo irroratore, di quelli che generano le scie chimiche; ma qui non è presente alcun aereo di grosse dimensioni e men che meno uno di linea. Comunque questi sono aerei non in grado di effettuare virate improvvise. In ipotetico aiuto per la spiegazione, giunge da un video girato da altro testimone dello stesso evento. Andrea Dal Bon che si trovava nella stessa zona, vista l’anomala scia, immediatamente filmava la scena in corso. Il video è reperibile: https://www.youtube.com/watch?v=6fOwzeWHKQQ
Ciò che fa vedere il video, è in coerenza alla foto di R.S. La testimonianza è però alquanto diversa. Andrea sostiene di aver sentito e visto un aereo EFA 2000 e che, questo ha generato la scia. Osservando l’immagine però, l’aereo non compare. Certo, si potrebbe dire che l’EFA 2000 è un aereo con marcate caratteristiche di invisibilità; ma se Andrea afferma che si vedeva, allora si doveva riprendere. L’immagine sopra ingrandita, dal punto di vista estetico tenderebbe a confermare invece quanto visto da R.S. con il binocolo.
Personalmente posso affermare, in quanto testimone diretto, che quel mattino a quell’ora, un aereo EFA 2000 è partito da Caselle direzione Cuneo. Nessuna scia ovviamente in partenza, ma neanche sin dove il mio occhio lo ha visto in lontananza. A questo punto mi sono chiesto: “Non sarà mica che Andrea ha sentito il rumore di questo aereo e forse anche visto la scia, quindi ha dato per scontato che era l’autore della scia?”. Nel tentativo di sapere se un aereo del genere produce una scia così, sia io che Andrea abbiamo interpellato alcune persone esperte di aeronautica. Le risposte sono state univoche, ovvero un aereo del genere può generare una scia come questa. Mi sono quindi chiesto, se nel web vi fosse del materiale fotografico in grado di provarlo. Ciò che emerge però, ha dello sconcertante. Video e foto fanno sempre vedere degli EFA 2000 mentre producono scie che non sono dovute a condensa dai reattori, e pertanto non con le caratteristiche delle foto e del video di cui sopra.
Come si può notare, queste scie hanno una consistenza estetica decisamente minore e non potrebbero essere la causa della scia in questione. Oltretutto è evidente che questi aerei si possono riprendere, in quanto non sono tanto invisibili, lo dimostrano i video a disposizione. Io non sono un esperto e pertanto, più di tanto, non mi esprimo. Resto in attesa che qualcuno mi invii immagini incontestabili che gli EFA 2000 vanno sopra il cuneese a generare scie come quella segnalata da R.S. Certo, osservando il particolare 2/C ci si chiede se questo aereo può compiere virate tanto brusche e, osservando 2/D, per quale motivo la scia scompare improvvisamente. L’autore della foto due già in precedenza mi aveva inviato altra foto, la seguente:
Anche in questo caso, improvvise virate, nessun rumore e nessun aereo in testa. Altre fotografie le ho ricevute da Gianluca Bertone e, sono le sottostanti foto sei e sette. La domanda è nuovamente la stessa: “Chi produce queste scie?” Se si tratta di caccia militari in esercitazione, perché non far vedere questa scia con tanto di caccia in testa a produrla? Invece avviene che su alcuni giornali, si parla di esercitazioni militari, ma poi fanno vedere elicotteri e altre cose che non sono mai gli ESA 2000 o altro similare.
6- Niente aereo e niente rumore
Avevo preparato questo articolo, poi lo avevo parcheggiato in sala di attesa, di non so bene cosa. Non ero convinto che queste scie fossero generate da aerei; ma neanche ero convinto che si trattasse di altro. Il 4/2/2016 alle 10,45 circa, mi trovavo nei pressi di Leynì –To- ad un certo punto ho visto pressappoco sopra Moncalieri, una strana scia. Il mezzo che la stava producendo, all’improvviso inverte direzione con alcuni angoli impossibili. Percorre a ritroso la direzione dal quale era arrivato, andando ad incrociare la scia di andata, indirizzandosi verso Cuneo. Non avevo fotocamera o telefonino a disposizione, quindi mi limitai a sperare che qualcuno avesse ripreso la scena.
La sera stessa, vedo che su facebook, è stata postata la foto sopra. Si trattava esattamente della scia che avevo visto da distanza minore. Questa è stata scattata dalle montagne del Canavese. La prima anomalia riscontrata visivamente, è stato il fatto che nessun aereo si vedeva e, la foto confermava la stessa cosa. Certamente la distanza è notevole e si può affermare che forse è normale che un aereo non si veda. Appena poi si va ad ingrandire la zona dove l’aereo o il presunto tale, ha compiuto le virate anomali, si scoprono altre anomalie.
Per quale motivo in alcuni tratti la scia compare come coperta da un qualcosa semi trasparente? Di cosa si tratta? Ad infittire il mistero, si aggiunge poi il fatto che compaiono dei vaghi volti. Per i volti si può invocare la pareidolia, ma per le zone coperte cosa vogliamo invocare? Resto in attesa di nuovi riscontri, intanto su facebbok compaiono sempre più numerose le segnalazioni di scie senza aereo.
Numerose le segnalazioni da tutta Italia, in particolare sono giunte ora diverse segnalazioni dalla Valtellina; ma di queste riporterò in altro più approfondito post. Ai sostenitori che si tratta di caccia militari, alcune considerazioni: Per quale motivo sono così silenziosi quando generano scie? Il fatto che in alcuni casi le scie sono numerose, non fa sorgere il dubbio che non vi possono essere così tanti aerei? Per giunta sopra i centri abitati, come fa vedere la sottostante foto dalla Puglia? Dove sarebbero gli aerei?
Che vi possano essere scie generate da mezzi volanti che non sono aerei convenzionali, è cosa praticamente certa; si tratta però di stabilire in quale misura si tratta di ufo in quanto tecnologia nostra non convenzionale, rispetto al fatto che siano scie generate da ufo di matrice aliena. Intanto però, scienza e autorità di sistema, nulla vedono!