Si svelano gli arcani (atto secondo)

Appena dopo aver pubblicato: https://www.presenze-aliene.it/si-svelano-gli-arcani-foto-dscf0146/ ,sui social si è scatenata la bufera. Apprezzamenti e applausi da un lato, ridda di contestazioni dall’altro. Contestatori a prescindere e troll in esasperata fibrillazione, a strapparsi le vesti di fronte all’ennesimo scandalo ufologico. Pochi coloro che non avendo capito, hanno posto domande sensate con l’intento di comprendere; ma veniamo al contenuto, rispondendo ai messaggi ricevuti. Il primo messaggio dice: “Questo articolo è una bomba, una bomba atomica, anzi molto di più; perché scuote l’ambiente ufologico, lo attiva, ma soprattutto chiarisce tutta una serie di risposte relative alla foto in questione”.

Tra le persone con intento costruttivo, mi scrive il ricercatore Fabio Giardini meglio noto come FABIOSKY63, il quale mi fa osservare che anziché operare il confronto tra l’entità della foto 0146 e l’entità similare sul tetto della casa, forse sarebbe stato più opportuno operare il confronto con entità della stessa tipologia tratte da altre foto della Valtellina e, mi inviava una comparazione effettuata tempo addietro.

1- Comparazione

Alla comparazione faceva seguito il seguente messaggio:Questa è la prima delle comparazioni effettuata la scorsa estate. Il soggetto è stato girato di 90° rispetto allo scatto 0146 al fine di confrontare postura e lineamenti per poter “confermare” che nel caso dei “manichini o pupazzi o costume” siamo GIA’ a 2 (due). Ma nel contesto della serie fotografica oggetto d’esame, arriveremo a 4 o 5 “pupazzi”, di oltre i 2,5 metri d’altezza cadauno.

Ovviamente sviluppati APPOSITAMENTE per una messa in scena IMPOSSIBILE da realizzare. Che questi “prezzolati” indagatori del “nulla cosmico” PROVINO che le foto sono TUTTE false! Altro che “fregnate natalizie”.
Piccolo particolare: il braccio e la mano del soggetto di destra sono STATI TRASFORMATI in “una apparente radice” così come sarebbe conforme se fosse in opera in quel punto della foto, uno schermo elettronico di mimetizzazione! L’autore del presunto fake (siamo nel 2012) sapeva ANCHE QUESTA COSA? Ma mi faccino il piacere lor signori! Fa seguito l’autorizzazione a pubblicare questa sua nota come commento. Preferisco invece utilizzarla quale spunto per il presente articolo, in quanto intendo SPAZZARE ALCUNI LUOGHI COMUNI e, ampliare il panorama comparativo relativo a questa tipologia di entità. Quindi alla comparazione FABIOSKY63 aggiungo alcuni tasselli.

2- Confronti


Tra i commenti costruttivi espressi da testimonianze locali, spiccano i due seguenti che sintetizzo ai particolari

“…ne ho visto uno attraversarmi la strada l’anno scorso a novembre, mentre salivo da Sondrio. C’era la nebbia ma l’ho visto bene. Era uguale identico ai vostri. E’ accaduto vicino allo stabilimento della ditta Zafa di Torre Santamaria. A sentire in giro, non sono solo io ad averli visti, molti altri si sono imbattuti in questi esseri veloci che saltano come canguri.

Mi scuso di non dire chi sono, ma se lo faranno anche gli altri che hanno visto, mi associo”.La testimonianza è interessante, in quanto conferma per iscritto quanto molte altre persone hanno affermato a voce. Ne sono state viste in tutta la zona valtellinese, ma il suo epicentro pare essere la Valmalenco. La seconda testimonianza va ben oltre, leggiamola:

Sono gestore di una attività in Valmalenco. Profano di queste cose, anche perché personalmente non ho visto nulla ma non per questo nego a priori le cose.

Nel mese di Aprile un gruppo di turisti americani mi contattarono per soggiornare da me, chiedendomi espressamente se era vera la storia degli UFO, io con sincerità li informai che personalmente non ne avevo mai visti. Nonostante tutto, questa estate si presentarono.


Be…signori….potete anche non credermi, non cambia nulla per me, ma questi ragazzi dopo un’escursione nella zona delle dighe e dei 7 laghetti di Campagneda tornarono euforici mostrandomi alcune foto in cui apparivano queste creature. Anch’io ero sconcertato da quello che mi facevano vedere ma era così. Erano esattamente delle creature simili a quella della vostra foto.

Io voglio fare solo una riflessione dedicandola a tutti i miei paesani…. A volte è un atto di fede credere o non credere ma è malvagità sputare sentenze e calunnie contro tutte le persone che la pensano diversamente da voi o vedono quello che voi non potete vedere.


NON CREDETE! OK liberi di pensarlo ma dovete rimanere al vostro posto e incanalare le vostre energie in altre cose costruttive invece di prendere per i fondelli tutti gli altri.

Per il resto anche se non ho visto nulla, io rimango fiducioso che non siamo soli in questo universo e un po’ di fede in questi anni oscuri non guasta a nessuno anzi, può aiutare la gente a continuare a sperare, credere E ANDARE AVANTI NELLE SOFFERENZE.

Scusandomi di non indicare nulla di me, per non dare la soddisfazione ai denigratori che ne prenderebbero spunto per attaccare dicendo che tutto è una montatura pubblicitaria per la Valle, mi congedo, inviando un saluto a lei e a tutte le altre brave persone che lavorate con passione e serietà sul nostro fenomeno. UN FENOMENO, ESPRESSIONE, DI FEDE E DI VITA.

Certe volte mi sento nauseato da questo sistema generale all’italiana al quale devo assistere; poi però arrivano messaggi del genere, quindi il cielo pare più blu! Se poi dall’ America giungono sino in Valmalenco per le presenze aliene e le riprendono pure, allora il cielo è più blu ancora! In diverse occasioni mi è stato chiesto se queste entità sono pericolose. Così rispondo: E’ come chiedersi se gli umani sono pericolosi. Puoi trovare gli uni e gli altri, dipende da te dove vai a incocciare. Io non ho prove che quelle valtellinesi siano negative, nonostante ve ne siano di molteplici tipologie. Interpellato un testimone che asserisce di averle incontrate più volte (tipologia foto 0146 e non altre) circa la possibilità che possano essere pericolose, le ha definite nel dialetto locale, come dei “MATOC” che, tradotto in italiano significa “mattacchione, bonario, non pericoloso”!

AGLI ESPERTI DI FOTOGRAFIA

Sono stato subissato in questi anni dai presunti esperti di fotografia e fotoritocco. Costoro in sostanza sostengono la loro abilità nel produrre mediante fotoritocco, immagini come quella della foto 0146 e altre; pertanto la foto sarebbe un fake.

Risposta: Caro esperto di fotografia, se nel momento in cui vai a valutare una foto e non sei in grado di distinguere una immagine foto/ritoccata da una foto genuina che presenta una anomalia generata da fattore non naturale, tu non sei un esperto di fotografia! Nella migliore delle ipotesi, sei un manipolatore di immagini, mediante fotoritocco.
Occorre però fare attenzione nel valutare i presunti esperti di fotografia che presentano questa evidente pecca; in quanto tra costoro ci sono quelli che non sanno fare la distinzione tra foto genuina anomala, rispetto alla foto intenzionalmente alterata, ma ci sono anche quelli che la distinzione la sanno fare; ma per posizione assunta e interessata (FABIOSKY63 dice: prezzolati), in quanto troll (disturbatori di professione), questa posizione assumono.

Quando in passato pubblicai la foto dell’entità accostata all’albero, fui insultato  accusato in molti gruppi di facebook con presenza di troll e presunti esperti di fotografia. Ora però spazziamo un luogo comune tanto caro a voi troll. Dovete decidervi se continuare a dire che le entità della Valmalenco sopra esposte sono dei manichini oppure sono immagini incollate. Delle due una.

Tempo fa mi trovavo una sera a casa di un amico appassionato di ufologia, assieme a suo figlio quindicenne e si parlava della foto dell’entità accostata all’albero e di quella certificata. Io domandai al ragazzo cosa ne pensasse. Lui, orgoglioso di essere interpellato così rispose: A parere mio non si tratta di manichino, perché se fosse un manichino, la mano sarebbe quella del manichino e non sarebbe così. Non si tratta di figura incollata, per lo stesso motivo, perché nessuno incollerebbe una mano così. Quindi la spiegazione è un’altra e bisogna domandarsi perché la foto è così!

O santa pazienza!!! Ci è arrivato il ragazzino, ma non intendono arrivarci i presunti esperti! Nessun falsario che non sia in stato di pazzia, se intende spacciare il manichino come entità aliena, lascia nella immagine una mano come quella dell’entità dell’albero!!! 

Anche il più stupido dei burloni, farebbe qualcosa di meglio, ricordo che l’intento è quello di far credere che si tratta di entità aliena, non di evidenziare una mano non credibile! Fatto in questo modo, firma la sua pochezza e la sua condanna.Ora cercherò di spiegare metaforicamente, quindi da non prendersi alla lettera, perché la mano dell’entità è così.Se io fotografo una persona, la foto mi farà vedere quella persona per come è ripresa.

Se io fotografo la stessa persona in uno specchio leggermente ondulato, io riprendo la stessa persona, ma mi sarà fatta vedere mediante una estetica leggermente diversa. Se lo specchio è maggiormente deformato, io non vedrò più la persona della prima o seconda foto, ma vedrò qualcosa di simile a un pupazzo umano! La foto è tecnicamente genuina, la persona era vera, il risultato estetico presenta anomalia! Poi arriva l’esperto di fotografia e dice: il pupazzo è stato incollato! Però non opera la scansione dei pixel intorno alla figura della persona, perché questa dimostrerebbe che non vi è incollatura. Poi vi è l’ulteriore esperto di fotografia e fotoritocco che agisce ancora diversamente. Ti prende la foto vera, opera un taglia e incolla senza nulla cambiare, quindi poi dimostra che la foto non è genuina, perché porta le tracce del taglia e incolla!

Complimenti a tutti, ma torniamo al fatto che lo specchio deformante fa vedere un pupazzo con sembianze umane.  Se ora poi gli specchi deformanti sono più di uno e interagenti, ad un certo punto non si vedrà più neanche il pupazzo. Ebbene, le schermature, mediante una azione deflettente, ovvero di deviazione o distorsione della corretta immagine, generano un risultato di qualità decisamente superiore rispetto all’insieme degli specchi ondulati. Possono far apparire e scomparire a piacimento mediante modulazione, quanto intendono concedere alla costatazione umana. Poi anche loro hanno degli imprevisti e degli intoppi, quindi quando questo avviene, diventano visibili o fotografabili contro il loro consenso. La mano che prende forma di apparente radice, è la conseguenza della sommatoria di molteplici componenti deflettori, i quali hanno dato come risultato quanto compare in foto. Non significa che la foto è falsa, mentre significa invece che la foto palesa anomalia che è tutt’altra cosa. 

Non intendo però affermare che ho esposto la verità assoluta. Intendo affermare che ho esposto una verità relativa, qualitativamente superiore a quelle precedenti e, in attesa di lasciare il passo a quelle sempre relative e migliori che matureranno. Le foto a soggetto ufologico/alieno sono sempre eccezionali. Vi sono coloro che le accettano e altri che le contestano; ma entrambi commettono errore.

Coloro che non le accettano, perché definiscono impossibile una realtà del genere. Quelli che le accettano come prova assoluta della realtà, perché quelle foto ti stanno facendo vedere unicamente “LA VERSIONE FOTOGRAFICA DELLA REALTA’! Pertanto una versione relativa e non assoluta! La foto dell’alieno vicino all’albero, non ti fa vedere come è esattamente l’alieno, ti sta facendo vedere la versione fotografica e null’altro! Basta con il luogo comune dell’abboccare al credere o non credere; è molto più pratico il supporre e considerare. Impegna meno e ci concede di procedere più facilmente.

3- Quanto presenta la fotocamera in oggetto


L’immagine sopra riporta tutta la serie fotografica realizzata dalla stessa persona, con la stessa fotocamera, negli stessi luoghi nel quale è stata scattata la foto 0146. Tutte le foto sopra hanno espresso piena e ineccepibile coerenza alla foto 0146, come riportato nella perizia forense. Quindi se la 146 è un falso, lo sono tutte queste e per tutte queste sono stati creati manichini di tutte le misure, in tutte le salse, portati poi a spasso sui monti valtellinesi, con tanto di fotografi al seguito. Se la 0146 è genuina, per ricaduta lo sono tutte quante.La Perizia Forense la potete trovare qui: 

http://www.centroufologiconazionale.net/news/2017REL.TECNICA-CUN.pdf Le foto certificate come genuine non sono però solamente queste. Anche il GAUS di Firenze ha fatto svolgere perizie di accertamento circa alcune serie di foto della Valmalenco e, anche in questi casi le foto sono state periziate come genuine. Se poi i troll, per dimostrare che le foto sono false, vanno a prendere gli articoli pubblicati da altri troll e, in alcuni casi da loro stessi con altro nome; ciò dimostra unicamente quale lerciume di mercato esiste nella ufologia italiana. Fenomeno presente anche in altri ambiti, e situazioni. Compresa quella degli opinionisti su misura in TV, confezionati a dovere per manipolare la massa. Io non sarò mai invitato quale opinionista in TV.Quindi, se tutte le foto periziate come genuine sono dei falsi, significa che è in atto una cospirazione di dimensione colossale, considerando che persino l’Aeronautica Militare ha avvallato, quando ha reso pubblici due famosi casi della Valmalenco, vedere: 

https://www.presenze-aliene.it/valmalenco-ufo-de-secretati/ ,le cui prime quattro foto sono state periziate quali genuine da parte del GAUS. Quindi, cari denigratori operatori del nulla elevato al cubo, rendetevi conto che avete già perso la vostra battaglia, perché la verità non è disposta a vendersi. Quelli come voi, vorrebbero poterla vendere e comprare. Per ora è tutto, ma solo per ora; perché qualcosa di ulteriore, sconcertante e non ancora detto, è avvenuto e altro avverrà.

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