Sondrio 3/4/2016
In un mondo normale, l’ufologia dovrebbe essere scienza, conoscenza e passione. Nel nostro mondo capovolto, dove i valori sono costantemente ribaltati, l’ufologia è una malattia. Tale la vuole far passare la scienza e l’informazione di sistema. Devo però ammettere che hanno un pizzico di ragione. Da quando ho visto il primo ufo, qualcosa è cambiato nella mia vita e, ogni volta che ho visto o fotografato, oppure ho ricevuto materiale e testimonianze, il virus della mia malattia si è fatto maggiormente sentire. Di tanto in tanto ho pensato di voler guarire, di lasciare tutto e dedicarmi ad altro. Avviene, quando la pressione di questo mondo capovolto si fa maggiormente sentire. Poi però ricevo materiale, testimonianze e messaggi a sostegno e, la mia febbre risale…
1- ufo di Castel Masegra
Testimonianza Antonio Bardea
Della vicenda relativa al giorno 3/4/2016 ho ricevuto conferma da numerosi testimoni, circa avvistamento nei pressi di Castel Masegra, situato appena sopra Sondrio. La prima foto, affiancata ad una bella foto di Castel Masegra, è di tale Antonio Bardea, nativo valtellinese di Poggiridenti, ora non più ivi residente.
Nel corso della detta giornata si trovava presso Castel Masegra, quando ha visto a non molta distanza, una forte luminosità ferma in cielo. Il tempo di scattare alcune foto e l’oggetto era scomparso. A me sono pervenute otto foto del quale, l’ultima, non riprende più l’ufo. Sei foto riprendono l’ufo nella stessa posizione e sono quasi uguali tra di loro, pertanto ne posto una sola ed è quella sopra di fianco a Castel Masegra. L’ingrandimento è quello sottostante.
Come si può osservare, si tratta della classica forma ovoidale. Richiama fortemente forma, proporzioni e caratteristiche dei sottostanti famosi ufo della Valmalenco. Cambia leggermente la prospettiva ed il fatto della luminosità, ma come sappiamo, questi ufo si servono di una struttura costituita da schermo mimetico apparentemente trasparente. Quando l’oggettività non è mantenuta schermata, dall’esterno diventa visibile quanto vediamo in questi casi. Ricordo e aggiungo, che mediante la schermatura, possono farci vedere ciò che vogliono, anche il papa che dice messa, oppure il signore in croce; pertanto manifestazioni luminose di ogni genere.
3- navette parzialmente schermate
La foto sottostante, non presenta più l’ufo fermo nella posizione delle precedenti. L’ufo è scomparso; però la foto presenta ancora qualcosa di particolare e interessante. Come si può osservare nell’ingrandimento, un ufo (se lo stesso di prima oppure altro, ma presumibilmente lo stesso) compare in alto e lontano. Lo si vede circondato da un alone vagamente colorato con sfumatura rosa.
Ipoteticamente si può ritenere che questo ufo è lo stesso delle foto precedenti dopo essersi allontanato, oppure al limite, un altro similare. Sarebbe interessante sapere se il testimone, tra questo scatto e il precedente in cui compare l’ufo su Castel Masegra, ha fatto altre foto; in quanto si potrebbero forse riscontrare altri particolari interessanti.
Tempistica e testimonianza Antonio Bardea
Prima foto della serie riporta le ore19.13’53” foto n.1354.
La sesta foto inviata, ultima con la presenza stabile dell’ufo nei pressi di Castel Masegra, riporta l’orario 19.14.09 foto n. 1410.
Pertanto la presenza stabile dell’ufo, in base a quanto ripreso è della durata di 16”. L’oggetto però era già lì quando si è iniziato a fotografare e forse non è immediatamente andato via.
La foto seguente (quella sopra) è delle 19.23.13. Pertanto, 9.20″” dopo la prima.
Il signor Bardea ha accompagnato le foto con il seguente messaggio: “Mi associo ai ringraziamenti a Dario Giacoletto per il suo sito. Non nego che con molta curiosità ormai lo seguo puntualmente alla ricerca di nuovi articoli. Mi sono appassionato al fenomeno Valtellina essendo io di origine Valtellinese di Poggiridenti e per lavoro purtroppo trasferito a Ferrara da molti anni ormai.
Sono un profano del fenomeno UFO, ma poi simpatizzante lo sono diventato sentendo i miei vecchi amici parlare di queste luci che sfrecciano nei cieli valtellinesi. Proprio ieri trovandomi a Sondrio sono stato spettatore io ed alcuni amici di una “luce” fortissima ferma sopra il Castello Masegra. Il tempo di capire, scattare alcune foto e la cosa spariva. Non ho idea cosa poteva essere quella luce, non riesco nemmeno a spiegarla, ma mando a Dario le foto da esaminare. Grazie Antonio Bardea.
Secondo testimone.
Un evento con durata minima di circa dieci minuti, ma come scopriremo è durato molto di più, non poteva non essere visto e fotografato da altri numerosi testimoni. Ricordiamoci che l’ufo si è manifestato di domenica, sopra la città di Sondrio, zona nel quale gli avvistamenti si susseguono in modo incredibile. In zona ormai le persone sono attente a quanto si manifesta, pertanto le fotocamere sono tenute a portata di mano.
Tale Simone localizzato in frazione Mossini di Sondrio, quindi a poca distanza da Castel Masegra, notava la presenza dell’ufo e riusciva a fotografarlo quando questo già se ne era andato. Le foto nitide inviate con presenza dell’ufo sono tre, di cui la migliore è la sottostante; mentre nelle altre due l’ufo è ormai lontano. Sono le 20.19’.20”, pertanto la durata della presenza dell’ufo in zona sale a oltre un’ora. Altre due foto scattate mentre il testimone era ancora in auto, sono meno utilizzabili; ma servono come conferma generale.
Terzo testimone.
Il terzo testimone è tale Luca da Sondrio, il quale ha inviato sei foto. La prima, in base ai dati riportati, è stata scattata alle 20.11’.50”. L’ultima alle 20.12’.12”, pertanto il passaggio registrato è certamente durato 22 secondi. Resta da stabilire se l’orario nell’impostazione della fotocamera sono esatti, oppure è il campanile che segna altra ora, come si può notare dalla sottostante prima foto.
Il percorso dell’ufo e conferme a vicenda
Numerose sono state le testimonianze visive, che a vicenda si confermano. In base al tentativo di individuare il percorso svolto dall’ufo, possiamo ipotizzare che, dal castello si è diretto verso la val di Togno, quindi Albosaggia, ma dicono che sia poi tornato indietro e quindi nuovamente val di Togno, direzione dal quale se ne sarebbe andato. Al momento dispongo delle testimonianze e del materiale presentato. Non mi sorprenderebbe che altre testimonianze si facciano avanti con il loro contributo per l’indagine. Teniamo presente che un’ora di girovagare in zona, non può non essere stata ripresa dalle numerose webcam in zona e certamente altri hanno fotografato. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mediante la loro partecipazione, rendono possibile la condivisione di articoli come questo.
PS: In seguito a domande pervenute, mediante il quale dei lettori domandavano cosa ci faceva un ufo fermo sopra Sondrio; si è ritenuto opportuno porre maggiore attenzione al luogo sottostante la presenza dell’oggetto volante. Tra le foto pervenute, la sottostante è quella che meglio ci può indirizzare verso una risposta. Come si può notare, l’immagine presenta anomalie che sono cosa tipica quando quelli di sopra interagiscono nella zona sottostante con le loro apparecchiature.
7- entità a terra a Castel Masegra
Se un ufo se ne sta fermo in aria in pieno giorno sopra una città, o intende farsi vedere dalla popolazione, oppure sta conducendo una operazione a terra e comunque concede di essere visto. In questo caso si può costatare che stavano operando a terra, dove in foto compaiono interferenze da schermature attive per impedire che si vedano le entità e quanto stanno facendo. Nei due ingrandimenti si palesa la scena.
Quello di sinistra ci fa vedere due entità a terra, parzialmente schermate che stanno camminando; mentre l’ingrandimento di destra ci fa vedere un soggetto umanoide, pertanto presumibilmente uno di loro, impacchettato a dovere. Braccia legate al di sotto delle cosce. Questa scena ci potrebbe far ipotizzare che la navetta è intervenuta in loco per una precisa operazione, da questa sono scesi con piccoli mezzi volanti, hanno arrestato e impacchettato chi di dovere e, se lo sono portato via. Missione compiuta. Probabilmente il soggetto impacchettato non intendeva rientrare, pertanto sono andati a prenderlo. Tutto normale in questa zona!
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