Ufologia e perturbazione fotografica

In alcune occasioni, analizzando fotografie a soggetto ufologico, mi sono trovato costretto a mettere da parte quello che comunemente si pensa della fotografia.

1- Nulla di tutto ciò era presente o visibile

Uno strano fenomeno, di tanto in tanto, compare durante casi di manifestazione ufologica. Il soggetto testimone, vede e fotografa; ma ciò che compare nelle foto non è coerente con ciò che il suo occhio ha visto. 

Eliminiamo i casi in cui la fotografia è alterata da fattori tecnici ovvero, uso non ottimale del mezzo fotografico. Eliminiamo i casi in cui la cattiva riuscita delle immagini è dovuta a cattive condizioni ambientali. Si è però verificato spesso, che testimoni di eventi ufologici abbiano ripreso mediante videocamera o fotocamera, l’ufo che stavano vedendo; ma all’atto di visionare il materiale prodotto, riscontravano che l’ufo non compariva. 

Le spiegazioni più immediate a questo punto sono che l’autore delle riprese non ha agito correttamente. Vi sono stati però casi in cui l’ufo era avvistato da molti testimoni a terra e da bordo aerei; ma il radar non lo individuava. Quell’ufo, era fotografabile? In attesa di rispondere andiamo avanti. 

In taluni casi  dove erano presenti più persone, si è verificato che alcune persone avevano visto e altre no. La risposta immediata e prevalente, fu che ciò era dovuto allo stato di attenzione dei presenti. 

Mi affermò un teste: “Eravamo alla fermata in attesa del pullman alle 5,20 del mattino, eravamo una diecina di persone che andavano a lavorare. Era buio e ad un certo punto passò sopra le nostre teste una enorme e veloce sfera di luce bianca. Impossibile non vederla, anche se durò poco. Restammo sconcertati; ma notammo immediatamente che alcune persone dicevano di non aver visto nulla! 

Quelle che dicevano di aver visto la stessa cosa si confermavano a vicenda; ma le altre erano estranee a ciò che si diceva fosse avvenuto”. La stranezza però continua. Nei giorni seguenti, stesse persone stessi luoghi. Si parla nuovamente dello stesso evento e qui, la sorpresa: “Alcune tra le persone che inizialmente affermavano di aver visto, iniziarono a dire di non aver visto nulla!…” 

Rimozione psicologica autoindotta che verte a liberare la mente dall’incombenza del vissuto; o induzione esterna che verte a distogliere il teste? 

Morale della storia: Testimoni che vedono e altri no e, altri che dimenticano. Testimoni che vedono, radar che non vedono, fotocamere e videocamere che non riprendono o riprendono diversamente da come si era visto. Cosa pensare? 

A mio parere, ma unicamente come ipotesi per fini di ricerca; oltre all’aspetto psicologico e mentale dei soggetti in questione, entra in gioco una forma di perturbazione o alterazione ambientale non naturale ma indotta, la quale altera il panorama che si riprende. Ovviamente da questa valutazione occorre eliminare le componenti soggettive ed attenersi a ciò che le immagini dicono. Uno degli ultimi casi in cui ho visto degli ufo, è pubblicato in: http://presenze-aliene.blogspot.it/2014/01/ufo-di-capodanno-di-dario-giacoletto.html, nel quale affermo che ciò che ho visto con gli occhi, non corrisponde a ciò che ho ripreso con fotocamere. La prima fotografia avrebbe dovuto riprendere le sfere ufo presenti; ma invece nella foto compare altro. Foto sottostante:

2- Presenze non visibili ma fotografabili

Nella foto ho ripreso vagamente la casa che avevo di fronte, visibile ingrandendo e contrastando adeguatamente, con i suoi due pini di fronte. Gli ufo si sarebbero dovuti trovare sopra il tetto e di fianco ai pini, invece ho ripreso tre forme vagamente luminose e rosse, blu e verde grigio, che a occhio nudo non ho visto e non possono essere cose oggettive  presenti sul luogo, tanto è vero che nelle foto seguenti non ci sono. Poi compare una foto, la seguente che sì, riprende un ufo (quel punto mosso al centro della foto, minimizzato rispetto a ciò che stavo vedendo), ma riprende anche tutto il resto che a occhio nudo non si vedeva, ovvero tutta la parte tratteggiata.

3- Fenomeno frequente in ambiti ad intensa manifestazione ufologica

Dopo alcune foto che non riprendono gli ufo come li vedevo, ecco un’altra foto sconcertante. Foto n.1. L’ufo è quel puntino leggermente mosso. Tutto il resto non era visibile a occhio nudo. Cosa ha creato questa immagine che non si può considerare effetto di una luminosità mossa, in quanto il presunto movimento è incongruente in base ai diversi punti d’osservazione della foto? 

Dopo alcuni scatti, compare la seguente foto che a mio parere è altrettanto sconcertante. Ricompare il colore rosso, blu e verde, come nella foto 2. In più gli altri colori.  L’ufo è quel punto mosso al centro. Non ho parole per commentare! Ditemi voi..

4- Non spiegabile al momento

Proposte alcune delle fotografie fatte a capodanno, passiamo alla foto sottostante, foto che ha fatto molto discutere. Se genuina è sconcertante. Se non genuina, occorre dimostrarlo. La foto presenta una incongruenza che fa ipotizzare il falso. Lo specchiato del volto nell’acqua, non è coerente a quanto teoricamente e tecnicamente noto in fotografia. 

Quindi la foto sarebbe un falso; però poi vi sono altre valutazioni che dicono altro. Intanto i dati della fotografia sono originali e integri e quindi farebbero pensare che non vi sia stata alterazione. Occorre però dire che una foto alterata da un professionista del falso, può presentare dati originali e immagine alterata. Quindi si potrebbe pensare che la foto è un falso fatto da professionista. 

Il professionista però non avrebbe errato nel proiettare l’immagine del volto e, nessuno avrebbe potuto pensare alla foto come falsa. A meno che il falsario non intendesse creare un falso che fosse individuabile con l’intento di screditare l’ufologia; ma in questo caso non avrebbe mantenuto i dati originali per mantenerla verace. L’incongruenza permane e non è facilmente spiegabile. Nella logica di questo articolo, la domanda seguente è: “In una foto genuina, possono essere presenti aspetti non in sintonia con la conoscenza tecnica?” Senza affermare con certezza assoluta che questa foto presenti un caso del genere, mi pare opportuno, al momento, rispondere di sì. Andiamo avanti..

5- Entità si specchia nell’acqua

Alessandro Micali, appassionato ricercatore in ambito ufologico, mi invia la foto sottostante (qui ingrandita), con la seguente osservazione: ho fatto una comunissima fotografia al buio. Non vi era nulla di visibile a occhio nudo; ma la foto compare così. Cosa devo pensare? Bella domanda, ma procediamo..

6- Fenomeni fotografabili ma non visibili

Ultimamente ho ricevuto diverse segnalazioni da persone diverse, le quali mi dicevano di aver avuto in alcuni momenti, la sensazione che l’ambiente circostante non fosse normale. Escludiamo qui la sensazione di perdita di tempo che si manifesta spesso in eventi ufologici e andiamo oltre. 

La sensazione che viene registrata è quella di una alterazione ambientale. Una persona mi disse che aveva come l’impressione che il cielo si muovesse come in un insieme di onde, tipo quelle del mare. Che vi possano essere alterazioni ambientali naturali, è ipotizzabile. Che ve ne possano essere di artificiali pure, considerando effetti tipo da “Programma Haarp”, quindi uso di onde a frequenze diverse e anomali; ma che questi effetti si possano fotografare è da provare. 

Mi scrive Nicoletta C. da Ponchiera di Sondrio la quale dice:  il 12/5/2014 mezzogiorno, il cielo era sereno, il sole limpido e sentivo il calore dei raggi solari, ad un certo punto all’improvviso, non sento più il calore del sole, sento freddo e vedo uno strano alone intorno a esso. Il tutto mi pare anormale e quindi ho fotografato il sole (foto sottostante in versione non evidenziata). Cosa pensare di questa foto che evidenzia un anomalo alone?

7- Cercando una cosa se ne scopre un’altra

Io le ritorno la foto dicendo che quanto evidenziato in nero è dovuto ad effetto di riverbero  e, in rosso, il pallino bianco è dovuto a condizione tecnica non ottimale della fotocamera. Per accertare questo inconveniente la invito a fotografare nuovamente il sole in condizione e posizione almeno simile alla condizione della foto esposta. Foto sottostante, primo scatto di tre foto:

8- Tipico effetto riverbero

E’ palese la differenza. Qui il sole è ripreso in modo normale. Permane l’inconveniente dell’effetto riverbero,  (proiettato qui nella parte superiore del sole, per effetto della variazione di inclinazione dell’obbiettivo rispetto al sole) dovuto all’inconveniente tecnico; ma ciò non impedisce di pensare che all’atto della foto del primo invio, effettivamente la condizione ambientale fosse anomala. 

Destino volle però che le sorprese non fossero finite. Ingrandendo le tre foto del quale propongo la prima, emergono alcune presenze anomali. Sono sfere bianche in movimento, riprese casualmente, del quale propongo l’ingrandimento. Complimenti Nicoletta, sei andata oltre il previsto.

9- Certamente riverbero, ma con presenza di sfere

Le foto 10 e 11 sono inviate da Claudia Flore. I due scatti fotografici, sono stati fatti nell’arco dello stesso minuto, nello stesso luogo. Questo particolare è di non poco conto. Come si può notare, in quei pochi secondi di differenza, vi è stata una notevole variazione del panorama. 

10- Appena prima del non previsto

La persona stava fotografando orbs che, effettivamente, sono presenti in grande numero in entrambe le foto. Intanto vi è da notare la mobilità di questi, che si evidenzia particolarmente quando si fanno foto in sequenza o si filmano; ma sorprende la seconda foto che presenta una variazione nebulosa e tre forme discendenti (o salenti?) attorcigliate, che non sono presenti nella prima foto. Faccio notare come “ l’aspetto nebulosità” è frequente in foto del genere. Se la foto fosse stata fatta più a destra, quante sarebbero state le forme luminose attorcigliate?

11- Il non previsto

CONCLUSIONE

Il presente articolo non ha la pretesa di aver adeguatamente sviluppato e spiegato, un aspetto della fotografia ancora da chiarire. Ritengo però, che le foto presentate sono sufficienti per ipotizzare possibili alterazioni ambientali, naturali o indotte; tali da essere percepite dalla sensibilità umana e fotografica. 

Alcuni testimoni parlano di invisibili effetti di energie, non meglio identificate. Il fenomeno pare emergete negli ultimi tempi; o forse, prima non era adeguatamente notato. Certamente la manipolazione climatica mediante programmi come l’Haarp, giustificano la presenza del fenomeno in alcune sue varianti. Nelle altre varianti potrebbero essere presenti volontà e forze  non adeguatamente note. 

Se consideriamo che taluni personaggi in possesso di facoltà paranormali, in sede di indagine, hanno dimostrato di essere in grado di perturbare apparecchiature fotografiche; per quale motivo non si potrebbe ipotizzare che entità aliene in possesso di facoltà mentali superiori, non sono in grado di intervenire a loro piacimento sulle apparecchiature e quindi sulle foto? Ovviamente questo spiegherebbe unicamente alcune varianti del fenomeno. Per quanto riguarda le foto 1/2/3/4/6/11, un aspetto le accomuna. Tutte quante presentano aspetto di luminosità fotografabile, ma non visibile a occhio nudo. Ciò significa che esiste della luce ad una frequenza tale, che i nostri occhi non sono in grado di cogliere, ma la fotocamera sì. 
Se per la foto di Nicoletta si può sostenere che trattasi di fenomeno naturale, per gli altri casi la risposta si complica. Ciò che pare evidenziarsi è l’avvenuta alterazione ambientale. Ora però occorre ipotizzare altra spiegazione, che sposta il punto focale di tutta la faccenda. 

In base ad una analisi attenta del fenomeno ufologico, emerge che una volontà aliena superiore e parzialmente invisibile, gioca con il genere umano. In sostanza è l’autrice di una grande parodia, ovvero un grande gioco delle apparenze. Praticamente possono farci vedere e fotografare ciò che vogliono. Quando questo avviene, sono loro che perturbano la così detta nostra normalità ambientale. Sono loro che mediante i loro artifizi tecnologici e non, generano quanto noi fotograferemo. 

A questo punto, sulle fotografie, compariranno aspetti di incongruenza. Quindi, come per il caso della foto cinque, ma in circolazione ve ne sono molte altre, i presunti esperti di fotografia che non conoscono l’anomala ingerenza fotografica, grideranno a squarciagola che queste foto sono state falsificare! 

L’ignoranza loro però, farà sì che il falsario accusato sia chi ha scattato la foto; mentre invece se di falsario si tratta, è colui o coloro che generano la parodia. Qui mi fermo, ma si potrebbe andare oltre. Per ora un monito agli ignoranti detrattori dell’ufologia, che gridano scandalizzati che le foto ufologiche sono prevalentemente false: “Informatevi ed accertatevi”. Ai detrattori collusi col sistema invece, nulla da dire, tanto avete già perso la guerra!

presenzealiene@gmail.com

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