Se l’adottato concetto di realtà non ha generato quanto sognavi; perché non cambiare e tentare un salto di qualità?
Il presente articolo trae motivazione da numerose domande e considerazioni espresse dai lettori, in merito al fatto che l’umanità è in crisi e, sarebbe pressappoco un allevamento di polli gestito da una superiore volontà. Salto di qualità significa crescita, ma non demografica. Significa uscire con la propria testa dagli abituali schemi imposti dal sistema. Significa mettere la testa fuori dalla gabbia di questo mondo; fuori dalla bolla di simulazione, esattamente come fa vedere l’antica immagine sottostante.
1- mettere la testa fuori dal creduto
PREMESSA
Esiste la verità assoluta, teorica, non posta nella disponibilità umana. Esiste poi la verità relativa, posta nella nostra disponibilità; ma non essendo ovviamente univoca, si colloca su di una infinita scala di valori a salire.
Ogni essere umano parla mediante le sue verità relative, stando sul gradino di competenza. Nei dibattiti, soggetti che stanno su gradini diversi pretendono di comprendersi o di imporre la propria posizione.
Praticamente ognuno parla al vento, mentre è condiviso nella migliore delle ipotesi, unicamente da coloro che stanno sullo stesso gradino. Se il gradino è posto in alto le verità relative hanno un certo valore; mentre se è in basso, si assisterà alla fiera della pochezza. Per giunta coloro che stanno in basso hanno sempre la pretesa di giudicare coloro che hanno maggiore consapevolezza. Ciò li porta ulteriormente fuori strada, quindi rimangono nel caos!
Per salto di qualità intendo quella azione mediante il quale il soggetto smette di difendere il gradino sul quale si trova, ma si prodiga nel tentativo di accedere al seguente, senza perdersi nel pantano del precedente gradino. Cosa non facile. Su ogni gradino in basso, sono presenti soggetti, forze, costumi, che agiscono per trattenere i novelli alpinisti.
Chi come me scrive articoli che hanno la finalità di proporre delle informazioni, si trova costantemente in difficoltà di fronte alla seguente domanda: “Nel proporre il seguente argomento, a quali lettori o gradino intendo rivolgermi?” Qualsiasi scelta io operi, sarò compreso da coloro i quali stanno da quel gradino in poi e incompreso da quel gradino in giù. La stessa mia affermazione sarà soggetta a complimenti e bocciatura contemporaneamente.
Per salto di qualità intendo la capacità critica del lettore di comprendere ogni volta, a quale pubblico è rivolto quanto espresso, quindi di farlo proprio se gli è utile, oppure di soprassedere se si trova più avanti. Ad alcuni parlo di realtà fisica, ad altri di parafisica, ad altri di metafisica oppure olografica o virtuale. Non è perché cambio opinione al cambiar del vento, ma perché mi trovo a dire cose diverse a persone diverse.
LE DOMANDE
· Franco Borello, un frequentatore del blog, ha posto la seguente domanda: L’umanità è messa male, è un dato di fatto. Come se ne potrebbe venire fuori?
Caro lettore, io non so quale sia il gradino sul quale tu ti ritrovi; come posso risponderti? Traggo alcuni indizi dalla tua domanda e deduco che tu sei consapevole del fatto che l’umanità è messa male e che vorresti fosse messa meglio. Già questo non è da tutti.
Stessa domanda già mi era stata posta in altre occasioni, ma in quelle occasioni avevo di fronte una persona che conoscevo e quindi la risposta mi era più facile. Comunque, in questa occasione ripropongo la stessa risposta, confidando nella speranza che sia stato compreso quanto nella premessa:
Gli esseri umani devono arrivare a capire che sono presi per il culo e non poco. Quando arriveranno a rendersene conto, ma non basta quel poco che più o meno tutti intuiscono, allora salendo al gradino seguente comprenderanno che così non era!
Quanto prima appariva come presa per il culo, era in realtà la motivazione per salire al gradino seguente; pertanto motivazione di crescita. Non serve la giustificazione in base al quale sul gradino precedente tutti la pensavano così; oppure il fatto che su quel gradino vi fossero coloro che si prodigavano per impedire la crescita altrui.
Quindi la risposta è che dalla crisi umana se ne viene fuori salendo i gradini. Qualcuno definisce questo passo come: PRESA DI COSCIENZA.
Quando io rispondo ad una domanda del genere, che considero legittima e doverosa; devo rispondere al gradino dove le persone sono prese in giro, oppure devo evidenziare il gradino seguente dove si evidenzia che tutto ciò ha una funzione positiva?
In passato prediligevo evidenziare l’aspetto negativo; ma oggi non posso esimermi dall’andare oltre.
· Altro lettore afferma, in seguito a lettura con oggetto il libro Popol Vuh:
“…gli esseri umani vennero pietrificati dagli spiriti del cielo” non è corretto. La frase corretta è: “tutti noi siamo stati bloccati, ingessati o imprigionati dentro corpi umani dagli spiriti del cielo (gli Alieni)”
Dunque in realtà il corpo umano è semplicemente il mezzo (tecnologico) alieno con cui gli Alieni (spiriti o demoni extra/dimensionali) ci hanno immobilizzato o pietrificato nella materia, facendoci appunto incarnare dentro queste macchine aliene che chiamiamo “il corpo umano”.
Il corpo umano, così come tutta la Biologia (o la stessa “Madre Natura”) è soltanto una TECNOLOGIA ALIENA (tanto quanto il Morgellons che transumanizzerà l’essere umano trasformandolo da biologico ad semi-elettronico, tipo cyborg).
Prima di farci intrappolare, noi stavamo nella dimensione detta astrale, assieme agli spiriti (eravamo spiriti anche noi, prima che ci congelassero qui, nella materia dei corpi umani).
RISPOSTA: Non mi piace rispondere a chi mantiene l’anonimato; ma lo faccio, in quanto presumo di inquadrare bene la tua posizione e il gradino sul quale stai. Il gradino sul quale stai tu è esattamente quello sul quale stavo io. Ciò che hai affermato tu, lo affermavo io, poi passò del tempo, assieme ad un lavoro non indifferente.
Oggi la mia posizione è diversa e ti invito a considerarla. Tu affermi che la biologia è tecnologia. Benissimo, concordo; ma proprio perché è tecnologia, non è realtà naturale ma artificiale. Quindi il nostro corpo è nient’altro che un corpo simulatore, necessario per sperimentare LA SIMULAZIONE UMANA!
Proprio in seguito a questa posizione assunta, ho deciso di pubblicare degli articoli relativi al CONCETTO DI REALTA’.
Non siamo stati congelati nella materia umana; siamo qui in questa scuola di vita a sperimentare mediante LA SIMULAZIONE. L’immersione in questa simulazione è totale, quindi genera l’illusione che questa sia la realtà vera, mentre invece è quella simulata. La credulità popolare, scientifica e in particolare religiosa, ha fatto disastri in questo senso. Occorre salire il gradino e andare oltre. Tu lo puoi fare. Faccio notare come questa risposta mal si adatta a coloro che bazzicano nei sottostanti gradini.
· Il lettore Alfredo Gaule pone la seguente domanda: Ho notato che ultimamente pubblichi meno informazioni ufologiche sulla Valtellina, perché? Sono diminuite le manifestazioni?
Il termine “alieno” significa “estraneo”, quindi presenze aliene significa presenze estranee. Pertanto tutto ciò che è tendenzialmente estraneo rispetto alla così detta normalità. Ciò significa quindi poter spaziare anche su temi che non sono quelli delle entità aliene, oppure quello dell’ufologia della Valtellina.
Per quanto riguarda il fenomeno valtellinese, nulla è cambiato. Continua costante con manifestazioni spettacolari in alcune occasioni e, momenti di stasi in altre. I lettori di questo blog devono comprendere che il materiale video/fotografico qui proposto, è di un livello superiore alla media nazionale ed estera, così come le informazioni trattate.
Quanto proposto non è stato però immune da reazioni da parte della mafia di sistema; la quale ha operato per conseguenza delle reazioni tese ad arginare. Per mafia di sistema intendo il nebuloso potere trasversale che, annidato dentro le lecite istituzioni, opera trasversalmente per fini che non ti verranno mai ammessi dagli asserviti organi di informazione.
Tutti sanno che esiste la mafia. Tutte le istituzioni di stato sono pulite, al limite si ammette qualche mela marcia nel cesto. Gli italiani intanto si ritrovano nel putridume del cesto interamente marcio! Ovviamente l’ufologia in generale risente di questo e, in particolare quella valtellinese, che si era spinta oltre i confini papali. Motivo per il quale si è optato per un periodo di ferie relative. Ciò però non deve indurre alla rinuncia, anzi, rivolgo un invito a risalire la china. La motivazione ed il materiale non manca.
· Il lettore Vincenzo Terrano, viva la sincerità, commenta: I tuoi articoli sul concetto di realtà non sono riuscito a digerirli, troppo lontani dal pensiero abituale.
Risposta: ogni volta che ho pubblicato un articolo relativo al concetto di realtà, ho riscontrato un calo improvviso di lettori, se non addirittura un certo disappunto o disapprovazione. Segno evidente che l’argomento non è facilmente assimilabile dalla maggioranza. Poi mi telefona una lettrice per i complimenti circa gli stessi articoli.
A lei faccio presente che gli articoli hanno generato un forte calo di lettori. Risposta sua: Sarebbe preoccupante il contrario, significherebbe che i tuoi articoli sono comprensibili a tutti. Se quelli che hanno maggiori difficoltà sono in grado di comprendere quello che dici, significa che quello che dici è per loro e non per quelli che hanno già compreso di più!
Proprio vero che non è possibile avere la moglie ubriaca e la botte piena. O accontenti uno, o accontenti l’altro. Comunque tutto questo lo avevo previsto, è il gioco dei diversi gradini di appartenenza. Sarà il tempo a dire se la mia scelta è stata opportuna.
Faccio notare a Vincenzo, che il mio insistere in merito alla necessità di approdare ad un nuovo concetto di realtà, non è frutto di una mia pretesa senza alcuna base. Oggi è possibile riscontrare in internet, che l’ipotesi dell’universo olografico e pertanto la possibilità che l’umanità viva dentro una grande simulazione, sta assumendo dimensioni e consistenza sempre maggiore. Se ne sta dibattendo a tutti i livelli della ricerca.
Scomparsa la fisica dell’atomo, è comparsa la fisica quantistica. Per quale motivo un domani non potrebbe scomparire la fisica quantistica per comparire la fisica olografica o simulata? Il punto nevralgico non è ciò che stanno prospettando, anzi che già conoscono; ma il fatto che il potere, quello vero, concede i cambiamenti unicamente nel modo e nella misura in cui comunque potrà continuare a mantenere inalterato il suo potere.
Prendere coscienza di vivere dentro una simulazione equivale a scardinare il sistema. Equivale a dire che siamo stati traditi dalla chiesa, dalla scienza, dal potere. Significa che il pianeta Terra era in regime in stato di mafia!
Alcuni lettori hanno fatto notare che secondo loro, il caos nel quale si trova l’umanità sarebbe la conseguenza del fatto che l’essere umano non ha ancora compreso quale è il senso di questa vita, il senso dello stare su questa grande giostra, piena di assurdità.
Condivido questa posizione; in effetti l’essere umano ancora non ha compreso chi è lui stesso, quindi non può aver compreso cosa sta qui a fare. Emerge quindi l’eterna domanda: Uomo chi sei? Donde vieni? Donde vai? Si dice che mai nessuno ha risposto a queste domande. Io sostengo che la risposta ci sia e debba essere proposta. Non è una risposta semplice, in quanto presuppone anche il dire ciò che è la vita e la morte.
Mi propongo quindi di preparare uno specifico articolo sull’argomento. Una domanda però ora affiora nella mia mente: L’articolo dovrà rispondere ai lettori dell’asilo, delle elementari oppure delle superiori? Ditemi voi. In quanti tra i presenti nella sottostante immagine, saranno disposti ad andare a far parte della prima immagine?