Gli orbs ci guardano?

Alcuni aspetti estetici

Il presente articolo, non è rivolto a coloro che ancora pensano che gli orbs sono granellini di polvere,  particelle d’acqua sospese in aria, oppure effetti luminosi o aberrazioni.  Piuttosto, è rivolto a coloro i quali suppongono che gli orbs sono entità o comunque manifestazioni intelligenti, in grado di gestire la loro manifestazione a piacimento. Se poi nel farlo, possono in talune occasioni apparire simili ad altre cose note che non sono orbs o entità; questo è un altro dato di fatto. Un modello di trenino giocattolo, ripreso da lontano in un determinato modo, si può presentare come un treno vero. Il fatto che il modellino non è verace, impedisce che esistano i treni veri?

1- Foto di Claudia Flore

Di frequente quando gli orbs sono ripresi, ci presentano dei particolari che fanno pensare ad eventuali occhi. In merito a cosa sono questi presunti occhi, molto si è dibattuto; mentre i detrattori ovviamente sostengono altre spiegazioni. Secondo loro si tratterebbe di effetti da rifrazione del flash e questi si troverebbero sempre in posizione di ovvia relazione con la fonte luminosa.  

Non condivido questa spiegazione in quanto essa è sostenibile unicamente se sono preventivamente scelte fotografie che presentano tale aspetto; mentre non sono prese in considerazione tutte le altre che invece dimostrano il contrario. In base all’esperienza, acquisita mediante migliaia di fotografie; posso affermare che quei presunti occhi non si trovano nella direzione del flash; ma in tutte le direzioni, in base alla loro posizione reale. 

Quando gli orbs vengono verso chi li riprende, l’occhio o gli occhi guardano il flash ( non potrebbe essere diversamente, dato che non possiamo vedere la parte opposta) ma, non vi è  relazione alcuna con la fonte luminosa, se non nei casi dei finti orbs, in cui può essere presente un riflesso. Vi è da dire, che sotto l’aspetto estetico nei casi di orbs veri, effettivamente in alcune foto sembra proprio che si tratti di occhi, anzi, sono proprio occhi quantomeno sotto l’aspetto estetico! 

Occhi però, che non vanno intesi come occhi umani o animali. In noi umani, gli occhi sono due, stabili nella posizione, nelle dimensioni, nella manifestazione. Negli orbs, i presunti occhi, cambiano di numero, di dimensione, di aspetto. Il mio parere, è che queste entità trascendono la fisicità, pertanto non hanno bisogno di occhi come i nostri per vederci. 

Loro non hanno necessità di stare in quella forma di fisicità parziale che consente a noi di vederli o di fotografarli. Se però non lo facessero, a noi non sarebbero visibili e noti. Loro ci insegnano con le loro manifestazioni, la trascendenza della materia, della forma, delle dimensioni e se vogliamo anche della morte, intesa come opposto di vita generata dalla materia. 

2- Orbs in movimento

                                                               

Faccio notare a chi non lo avesse sperimentato, che il non vedere orbs su una fotografia, non garantisce che non ve ne siano. Trattando certe fotografie con programmi che evidenziano il contenuto, si può scoprire con sorpresa che gli orbs ci sono, ma non facilmente visibili  senza il trattamento. Su altre fotografie invece, non compaiono neanche evidenziando; ma questo non impone che non vi siano in assoluto. Potrebbero semplicemente essere in uno status tale da non essere riscontrabili in alcun modo oggi. Forse diversamente potrebbe essere  domani, utilizzando altre tecnologie più avanzate. Presento ora alcune fotografie. Ovviamente io garantisco e rispondo, unicamente per quanto riguarda le fotografie fatte personalmente. Le altre le pubblico, in quanto mi fido per esperienza.

Considero la foto2 , una delle migliori presenti in internet. Sono visibili i presunti occhi, ma colpisce il fatto che in alcune situazioni, gli orbs si presentano come delle semisfere apparentemente vuote al loro interno. Questo effetto, potrebbe essere dovuto alla velocità. 

3- Apparenti occhi

La foto 3 evidenzia in modo inequivocabile quanto detto; ovvero il fatto che i presunti occhi non sono due, ma molteplici ed  in numero disuguale e, non inquadrabili al momento in una logica evidente a noi. Certamente i presunti occhi non sono indirizzati verso il flash, motivo per il quale non si tratta di riflessi.

4- Provare per credere

La foto 4 evidenzia il fatto che in certi frangenti effettivamente sembrano occhi; ma anche, come ad esempio l’orbs di destra, il fatto che ciò può essere dovuto semplicemente alla posizione dell’orbs rispetto a chi guarda. Desta meravigli la quantità, cosa sempre variabile.

5- Alle spalle

Nel caso della foto 5, l’orb, sembra prendere le sembianze di un muso o volto umanoide. Nell’occasione della presente foto, ricordo di aver percepito molto forte la sua presenza alle mie spalle, di essermi voltato e di aver scattato la foto. In talune occasioni la percezione umana di una presenza fotografabile sebbene non visibile, è incredibilmente forte. Suggestione forse direbbe qualcuno, ma sta di fatto che questo avviene.

6- Parvenza di volto

Mediante l’orb di sinistra della foto 6 poi ingrandito e cerchiato, non pare esservi dubbio. Si vede un volto apparentemente umano, con tanto di capelli e sguardo amichevole. Nei due orbs di destra, sono presenti i caratteristici particolari che di solito fanno pensare a occhi, ma in talune situazioni offrono la sensazione che siano bocche. 

7- Volto simpatia

La foto 7 scattata da F. Quadrelli, evidenzia immediatamente una certa simpatia.  Questo presunto volto sembra ammiccare e sorridere a chi guarda. Certamente si tratta di pareidolia, ovvero pare che sia; ma sta di fatto che questo è.

8- Folto pubblico osservatore

La foto 8 ci offre proprio la sensazione che gli orbs stanno guardando, arrivando da dietro l’angolo della casa (foto  Betti’s). La parvenza che si tratti di occhi in questo caso è molto forte, quindi ipotizzare che si tratta unicamente di casualità o parvenza, diventa più difficile.

9- Manifestazione a salire

La foto 9 scattata personalmente, evidenzia particolari meno frequenti circa gli aspetti degli orbs, ma comunque ripetitivi. Un aspetto molto interessante è che di frequente gli orbs si riprendono durante temporali o nevicate. 

I non addentro alla ricerca a questo punto sentenziano quindi che si tratta di particelle di umidità, oppure dell’effetto del flash quando colpisce i fiocchi. Ciò che però costoro non sanno, è che gli orbs si possono filmare e quando si filmano mentre piove o nevica, si scopre che, al contrario delle gocce e dei fiocchi, questi salgono prevalentemente in verticale anziché scendere.

10- Palese il fatto che salgono

La foto10, ma pure la 11 e la 12, confermano quanto detto sopra in merito al fatto che in quel frangente stanno salendo in verticale e non scendendo! Queste caratteristiche, diventano frequenti durante i temporali; ma soprattutto in prossimità del loro manifestarsi, quindi prima. Questo è uno dei momenti ideali per iniziare a riprenderli.

11- Variazioni cromatiche

La foto 11 evidenzia il fatto che mentre alcuni orbs sfrecciano verso l’alto, altri se ne stanno fermi o quasi.  In altre occasioni invece si possono assemblare in apparenti nuvole fotografabili ma non visibili. Questi ammassi si possono muovere in modo sincronizzato e apparentemente intelligente, dando luogo a forme che non si possono definire casuali.

12- Velocità diverse

Foto-12- Lo sfrecciare in verticale, è qui ancora più evidente. Per chi avesse dubbi, consiglio di utilizzare la videocamera (adeguatamente predisposta) anziché la fotocamera. Vedere poi queste manifestazioni direttamente sul display o monitor, è di una piacevolezza notevole. In molti oggi vedono e riprendono mediante videocamere webcam, adatte alla ripresa notturna 

13- Esagonali con colori diversi

La foto 13 scattata personalmente, è una bellissima fotografia di orbs esagonali. Riprenderli in pieno giorno e con il sole alle spalle non è però una cosa abituale. Sono evidenti i presunti occhi. Si evidenzia anche il fatto che i tre orbs (al momento dello scatto fotografico) si trovano a velocità diverse. Notare l’effetto scia semicircolare dell’orbs  in basso che, si presenta mosso rispetto agli altri, senza  che mosso vi sia per il resto della foto.

14- Parvenza umanoide

La foto 14 ci fa vedere che andando per orbs, poi si riprendono cose che vanno ben oltre. Qui il volto è chiaramente umanoide, macrocefalo, apparentemente alieno e ripreso in aria. La manifestazione di questo volto, compare dal nulla (di fisicamente visibile), esattamente come per gli orbs. Nulla prova in assoluto che questo sia un orbs; occorre però rilevare che in alcune occasioni, la presenza che inizialmente è un orbs, poi si trasforma in una presenza più consistente, tanto da definirsi quale presenza aliena.

15- Umanoidi volanti

Quanto detto si conferma mediante la foto 15. Qui non ci troviamo più di fronte a vaghi volti dentro sfere più o meno luminose; ma alla parvenza di un piccolo essere che vola sopra un qualcosa che diventa visibile aumentando il contrasto. Questi piccoli esseri volanti sono spesso ascritti come facenti parte del così detto: piccolo popolo. Sarebbero le figure del folklore popolare quali gnomi, nani, folletti etc.

16-Senza limite alla quantità


La foto 16 condivisa da Tonino Lo Grasso, ci fa vedere una miriade di orbs. Se si tratta di gocce o di umidità, qui doveva piovere! Se si tratta di polvere, l’aria doveva essere irrespirabile. 

Dimenticavo: In talune occasioni queste presenze dette orbs si rendono disponibili ad interagire con le persone che le riprendono, oppure che parlano a loro. Cosa da tenere presente per i ricercatori che intendono andare a riprendere e rapportarsi col mondo del paranormale!

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