Scrive il sig. Gianni Guarino: Ho letto l’articolo di Flavio Vannetti in: Mistero bUFO:
Sono meravigliato in merito alla forma estetica dell’oggetto volante presente in foto. Mi potrebbe dire lei se ci sono oggetti volanti con tale forma o similari, riscontrati in Valtellina o altrove? Grazie.
Risposta: Non dispongo della foto in versione originale, non ne conosco la fonte e dove sia stata scattata, pertanto in merito alla foto non mi esprimo. Certamente però, se la foto è genuina, l’oggetto volante è interessante, non meno di tutta una serie di strani oggetti volanti simili riscontrati su tutto il pianeta e, pure in Valtellina. Sono quindi andato a vedere cosa propongono i database riportanti le tipologie riscontrate, dal quale è emersa la tipologia definita F/6 del sottostante database 2/A, cerchiata in rosso, ma anche la similare H/6 cerchiata in giallo, la quale si differenzia per quanto riguarda la coda centrale. Nel linguaggio abituale dell’ufologia, questa tipologia, è di frequente definita: boomerang o mezzaluna.
Nel database 2/B in lingua francese si nota che il corrispondente velivolo si presenta come un tre quarti di luna e riporta quale data di riscontro, il 7/6/1947. Ciò è dovuto al fatto che la prima foto nota di tale tipologia, riporta questo dato. La foto è la sottostante 3, scattata presso Phoenix in Arizona. Tale foto è stata considerata attendibile, pertanto generò a suo tempo, la presunta certezza che tale tipologia esiste. Quindi ora andremo ad accertare se in seguito vi sono state conferme atte a legittimare questa posizione.
L’immagine 4/A riporta una rappresentazione di come nell’immaginario collettivo questa tipologia di velivolo è stata supposta ed elaborata. La ferma convinzione che un oggetto volante del genere esistesse fu tale al punto che qualcuno tentò pure, anche se con scarsa fortuna, di replicare la stessa conformazione alare mediante un dirigibile a forma di mezzaluna. Vediamo tale realizzazione mediante la foto 4/B. L’iniziativa poi si arenò nel nulla di concreto e non se ne seppe più nulla.
Andando a raccogliere notizie e fotografie di questo velivolo mezzaluna, emerge una prima difficoltà; in quanto se esiste e si può affermare che certamente esiste questa tipologia estetica, questa presenta numerose varianti. Ad ingarbugliare maggiormente la matassa subentra poi il fatto che questi velivoli adottano sistemi di schermatura tali, che vanno ad alterare quanto poi noi andiamo a vedere o fotografare. La prima fotografia disponibile è datata 1947, quindi già ci troviamo in là con gli anni, ma se andiamo a considerare la cultura Maya, possiamo riscontrare un manufatto che ci lascia meravigliati.
Una racchetta o paletta, con all’interno un alieno che pare posto alla guida di un mezzo volante a mezzaluna. Il pilota tiene tra le mani un ipotetico strumento forse di comando. In alto in cielo sono rappresentati due velivoli di fattura non certo terrestre. La rappresentazione è apparentemente una forma di tavolozza o racchetta da tennis; pertanto ciò che sarebbe il manico, simulerebbe la spinta posteriore, oppure il luogo dal quale si potrebbe ipotizzare che escano quelle sfere che spesso si vedono evoluire in cielo e poi riagganciarsi nuovamente ai loro mezzi di origine. Forse fantasie del passato e pure del presente; ora però andiamo a scoprire cosa ci dicono i risconti attuali, comparando riscontri avvenuti in più parti del pianeta con quelli della Valtellina.
UFO su Busan, Corea del Sud
Indubbiamente se osserviamo l’immagine 6 tratta dal video in oggetto, non possiamo non affermare che questo oggetto è molto simile a quello della foto 3.
Subito dopo non possiamo non notare una evidente incongruenza, in quanto sino ad ora si era ipotizzato che la parte rientrante della mezzaluna fosse la parte posteriore del velivolo, mentre nel video lo si vede procedere in direzione opposta.
Ok. Non si tratta di velivoli nostri, pertanto non è presente la logica aerodinamica terrestre, quindi vale la loro caratteristica antigravitazionale. Certamente però questo aspetto genera una certa perplessità! E’ noto che queste tipologie di ufo si spostano improvvisamente in tutte le direzioni, pertanto possiamo supporre che anche questa tipologia non faccia differenza. Da notare poi come lo stesso oggetto in momenti diversi cambia estetica. Forse a causa dell’incidenza della luce solare combinata con i sistemi di occultamento, o deflessione della luce.
DALLO SPAZIO
In questo caso non è ben chiaro se si tratta di esclusiva luminosità, oppure di oggetto luminoso con forma di mezzaluna. Comunque sia, la forma è la mezzaluna e, combinata col fatto che ci troviamo nello spazio aperto, desta attenzione.
7/9/2019 – IRAN: Antiaerea spara contro un UFO al confine con il Pakistan
La forma non è esattamente a mezzaluna, quasi parrebbe a cuore, ma dalla forma a mezzaluna non siamo molto lontani, pertanto potrebbe trattarsi di una delle tante varianti.
Il video è eccezionale, fu reso noto in quanto i militari che lo girarono, erano convinti che si trattasse di un drone di matrice USA e non un ufo di matrice aliena. Osservando la sparatoria antiaerea, non si può non riscontrare il fatto che quell’oggetto volante disponeva di un qualcosa atto ad impedire di essere colpito. Per questo motivo si fa beffe dell’antiaerea! La tecnologia umana, che si sappia, non dispone di tale risorsa. Interessante il fatto che quell’oggetto volante non è lì per spiare o bombardare, ma è lì con intenzionalità provocatoria, in quanto anziché rendersi invisibile, si rende visibile al massimo grado.
OVNI della Louisiana 2010
Secondo la testimonianza di questo ingegnere/pilota in pensione, erano circa le 6:15 del mattino del 29 settembre del 2010, quando vide una luce, nella direzione dove il sole appare all’alba. Tant’è che l’uomo pensò che fosse semplicemente un riflesso, fino a quando non si rese conto che la luce sparì di colpo e apparvero due oggetti giganteschi. Rimase perplesso per quello che aveva appena visto e, si chiese cosa potessero essere quei due oggetti. L’uomo li definì di una forma abbastanza rara, una forma che di solito non viene riportata in possibili avvistamenti del genere, disse che gli oggetti in questione avevano una forma simile a due mezze lune. Secondo la sua esperienza lavorativa, questi due oggetti viaggiavano ad una velocità di 600 – 700 miglia all’ora,
Rappresentazione proporzionale per dedurne l’ipotetica dimensione.
Purtroppo di questo sconcertante caso vi è un unico testimone, sebbene con licenza regolare per poter pilotare aerei. Affermò di aver prestato servizio presso la Nasa e questo particolare non è poca cosa. Gli ufo riscontrati in questa occasione erano di una grandezza approssimativa vicina ai 260 metri, ovvero molto più grandi di un campo di calcio. Egli disse di averne visti 2, e di aver in seguito temuto per la propria incolumità a causa della testimonianza resa.
9/8/2020 Sopra discarica di Caspoggio (Sondrio)
Ciò che appare evidente, è il fatto che queste due foto ci presentano un oggetto tondo, scaricato a mezzaluna nella presunta parte posteriore. L’oggetto non genera alcun rumore ma, come si evince dalla foto 10, genera una leggera scia. Ora, per il fatto che la scia dovrebbe presentare la parte posteriore, si evince che l’ufo vola con la parte scaricata davanti. Esattamente come quello del video 6.
La foto seguente ci conferma il fatto che l’oggetto si sposta verso destra, esce dalla zona in ombra, si evidenziano le colorazioni. Il fatto che il sottostante ingrandimento presenti un giallo così evidente, è dovuto al fatto che per evidenziare l’oggetto, è stato aumentato il contrasto, pertanto è aumentata la colorazione.
30/10/2020 – Vassalini (Valmalenco – Sondrio)
Questa serie fotografica è stata scattata da Vassalini, ci troviamo in Valmalenco, sul versante opposto al più noto comune di Chiesa, quando il testimone vede sopra la frazione di Primolo (dove si vede il campanile) questo splendido e anomalo oggetto volante.
L’oggetto compie una evoluzione circolare, si porta sul versante opposto e qui mediante la foto 13, lo vediamo frontalmente ed in parte dalla sottostante dove paiono essere presenti, quantomeno due sfere. Sfere che sono generalmente considerate idonee all’appoggio sul terreno, ma allora dovrebbero essere perlomeno tre. L’oggetto vola con la parte posteriore rientrante, ciò fa ipotizzare che può volare come ritiene opportuno.
La foto 14 ci fa vedere la mezzaluna, ma anche il fatto che costantemente l’estetica pare variare. Che si tratti di olografia presumibilmente non nostra, oppure di giochi di luce, è tutto da accertare.
Questa foto ci fa poi vedere che l’oggetto in questione non è solo, altri due oggetti sono ripresi nelle vicinanze. Forse quelle due sfere viste precedentemente, non sono sfere per l’appoggio, ma le classiche sfere che si sganciano e riagganciano al velivolo principale. Comunque sia, la spettacolarità dell’evento è garantita.
CONCLUSIONE
A chiusura del presente articolo, non posso certamente affermare di essere stato esaustivo in merito alla domanda posta dal sig. Gianni; il tentativo di rispondere ha però generato un dato di fatto. Ora possiamo affermare che su questo pianeta hanno volato e stanno volando, una notevole quantità di varietà di oggetti dalla forma vagamente a mezzaluna. La Valtellina ma in specifico la Valmalenco, non poteva non portare il proprio contributo che, come in molte altre occasioni, non è inferiore al resto del pianeta. Semmai ha qualcosa di più che in seguito andremo ad evidenziare.
Operata questa carrellata, possiamo dedurre che la tipologia estetica detta mezzaluna esiste ed esistono numerose varianti. Parrebbe pertanto che la valutazione finisca qui, ma le cose stanno veramente così? Assolutamente no e passo, ripetendomi, a spiegare il perché.
Quando gli umani riscontrano la presenza di un ufo, immediatamente tendono ad ipotizzare la possibilità che si tratti di tecnologia dadi e bulloni, sia questa di matrice umana oppure extraterrestre. Poi vi sono coloro i quali ipotizzano che la presenza aliena è di matrice terrestre, ovvero alieni intra/terrestri. Quindi vi sono coloro i quali si domandano se quanto riscontrato ha caratteristiche fisiche/oggettive, oppure se si tratta di manifestazione olografica. Vi sono poi gli umani i quali suppongono che se di manifestazione olografica si tratta, questa non ha caratteristiche oggettive.
A seguire vi sono coloro i quali sostengono che non è oggettiva l’olografia di matrice umana, mentre è similmente oggettiva quella di matrice aliena. Andando oltre compaiono poi i teorici dell’universo olografico, dove tutto è virtualmente simulato. Dove sta la verità? Dove sono da collocarsi gli oggetti volanti presentati in questo articolo? Deduco che il nostro viaggio non è terminato.
PS: In seguito alla pubblicazione del presente articolo, un lettore ha inviato la seguente segnalazione che potrebbe avere attinenza con la foto 1: