Nel mondo oggettivo o reale, non vedere una cosa non significa che quella cosa non esiste. Significa non aver guardato, non aver visto, oppure non aver voluto vedere. Oggi per vedere disponiamo di sistemi satellitari e, vi sono radar e occhi webcam ovunque che ci scrutano, oltre a fotocamere e videocamere con zoom potentissimi.
I nostri fedeli partner made in USA/NATO poi dispongono dei più formidabili jet supersonici, mentre altri sostengono che dispongono pure del TR3B, il super velivolo antigravitazionale e pure l’USSF, la Forza Interspaziale. Se mai gli oggetti delle sottostanti foto ripresi sopra Sondrio costituissero un pericolo, oppure anche solamente presenti con relativa invadenza del territorio, in un attimo gli sarebbero arrivati sopra. Tutte le tv ed i giornali avrebbero riportato l’eroico gesto, esattamente come avvenuto recentemente in USA con i palloncini meteo!
Riflettendoci su, sorge però il dubbio che ci possa essere una ipotesi alternativa; laddove io vado forse correndo troppo. I made in USA non sono intervenuti nei confronti del sottostante ipotetico drone, perché quello è un drone nostro, non dei fratelli dello spazio. Pertanto cade la motivazione di un eventuale intervento motivato dal pericolo. Forse non vale neppure la pena che stenda questo articolo; in quanto oggi oltre ai droni militari vi sono pure quelli commerciali. Quindi la presenza di droni non farebbe più notizia, se non fosse che in Valtellina se ne vedono in numero sospetto.
Poi, mentre mi arrovellavo con la domanda: drone nostro o non nostro; ricevo la segnalazione di altro avvistamento avvenuto la sera di due giorni prima, sempre nella zona di Sondrio. In questo caso vi è però un aspetto che sconcerta ancora di più, oltre al fatto che ci troviamo in pieno centro di Sondrio.
La sera dell’11/3/2023 alle ore 20.18, alcuni passanti vedono sopra il Tribunale di Sondrio una delle classiche manifestazioni tipiche della Valtellina. E’ presente un oggetto volante con tanto di luci accese, bello, lì fermo. Un testimone assieme alla sua ragazza, lo vede e lo riprende, motivo per il quale ora disponiamo delle foto da offrirvi. Per il momento i due soggetti testimoni intendono mantenere l’anonimato e se ne comprende il perché.
La presenza del sottostante tribunale con tanto di ufo sopra, incute timore reverenziale, quindi meglio non aver a che fare con la giustizia italiana. Il problema vero però non è la giustizia, ma semmai l’ingiustizia presente nel mondo della giustizia. Le ultime vicende processuali all’ex Comandante Alessandro Di Roio per aver adempiuto quanto previsto dalla legge in fatto di segnalazioni a carattere ufologico, lo hanno ampiamente dimostrato.
2- Luci anomali di sottostante oggetto
Considerando però il fatto che l’oggetto è rimasto visibile e stazionario per oltre mezz’ora e, considerando che si era alle 20.30 in pieno centro di Sondrio, non è possibile ipotizzare che in pochi hanno visto e/o fotografato! Quindi attendo ulteriori conferme, salvo timori reverenziali
Un aspetto che al momento non è stato ancora possibile accertare, è se trattasi di singolo oggetto volante con le tre sottostanti luci accese, nel qual caso si potrebbe ipotizzare che trattasi di classico velivolo triangolare, ma potrebbe essere pure tondo; oppure se trattasi di tre luci indipendenti, nel qual caso si tratterebbe delle classiche sfere bianche viste e riprese molte volte. In questo caso si tratterebbe di tre piccoli oggetti volanti indipendenti.
Osservando con attenzione la soprastante foto, si nota che la luce di mezzo delle tre pare essere deformata e leggermente più grande. Ciò potrebbe far supporre, come riscontrato mediante altri casi precedenti, che ciò è dovuto alla prospettiva dal quale è stata scattata la foto. Si tratterebbe di oggetto singolo con tre luci poste a triangolo, più una piccola e centrale, quella che genera la deformazione di quella che gli sta di fronte. Ciò indirizza verso l’ipotesi di un drone tondo o triangolare, ma di matrice aliena.
Comunque sia, drone nostro o non nostro, per il fatto che la presenza ha stazionato insistentemente a lungo proprio sopra il tribunale, non è ipotizzabile la casualità! Ora però spunta la seguente domanda: ma se quello era un drone nostro, era lì per farsi vedere, oppure lo era in incognito? La domanda pare ingenua ma è legittima, perché se lo era in incognito, doveva avere le luci spente; mentre se lo era per farsi vedere, allora occorre scoprire la motivazione ovvero per quale motivo una sceneggiata del genere in una vallata, proprio dove imperversano le diatribe per la presenza di strani oggetti volanti! L’ultimo posto dove andare ad esibirsi è proprio la Valtellina sopra il tribunale con tanto di luci accese per farsi vedere! Quindi la tesi del drone nostro non regge.
3- Evidenza non giustificabile normalmente
Il testimone osserva e cambia posizione, scatta altre foto e da questa prospettiva, l’oggetto lo vediamo sopra uno stabile nei pressi del tribunale. Ingrandendo l’immagine si ha la sensazione che dietro le luci vi sia un corpo non facilmente ascrivibile ad un oggetto triangolare, forse potrebbe essere tondo.
Ancora però non si è accennato all’oggetto della foto uno. Questa foto fa parte di una serie scattata da fuori Sondrio, nella direzione della città. Le foto sono numerose, alcune ottimamente riuscite e altre meno. La serie intera meriterebbe di essere pubblicata, ma per questione di spazio mi devo limitare, pertanto in questa occasione si presenta unicamente una seconda foto, la sottostante.
La foto è sconcertante per la nitidezza, cosa resa possibile dal fatto che l’oggetto ha stazionato un attimo di fronte al testimone fotografo, come se lo stesse studiando, oppure si stesse esibendo. E’ rimasto fermo quel tanto per consentire di lasciarsi fotografare a dovere, quindi trattasi di evento eccezionale e presumibilmente mirato. Cosa che i più leggeranno come casualità se la foto è genuina; mentre invece gli addentro alla tematica, leggeranno come intenzionalità determinata dalla regia che ci osserva, in funzione di una logica loro.
Nulla in questo nostro mondo è mai puramente casuale, tutto è sempre determinato da chi pone in atto l’evento. Vale per questa foto, ma vale anche per l’esibizione sopra il tribunale; pertanto quale il fine stabilito dalla regia? Intanto la foto quattro ci fa vedere le sottostanti tre luci a triangolo, esattamente come per l’oggetto sopra il tribunale e ciò, si potrebbe anche intendere come se l’oggetto fosse lo stesso.
Se così fosse e, non mi sento di escluderlo, potrebbe significare che i nostri amici del piano di sopra, intendono indirizzare l’attenzione proprio sul tribunale, dove negli ultimi tempi sono avvenuti fatti giudiziari a livello ufologico. La manifestazione sopra il tribunale quindi si potrebbe leggere un po’ come un monito: vi abbiamo osservato senza farci vedere dai più, ma non lo avete voluto capire. Ora ci facciamo vedere in modo che non abbiate più dubbi, noi vi stiamo osservando!
Non me ne vogliano le sacre istituzioni italiane, la mia è pura fantascienza di un semplice complottista demente; però concedetemi qualche illazione, tipo quella che riguarda la zona CBA. Chi fosse intenzionato per meglio approfondire, veda link:
https://www.presenze-aliene.it/ufo-caccia-cba/ La maggior parte della popolazione italiana, ma anche solamente valtellinese, poco o nulla in merito conosce; mentre invece tutti lo dovrebbero sapere ed in particolare gli interessati di ufologia. Estrapolo dal detto articolo:
Nella giornata di giovedì, 26.11.2009, l’Aeronautica Militare Italiana e le Forze aeree svizzere hanno sottoscritto un accordo concernente un settore aereo d’allenamento comune e transfrontaliero – una cosiddetta Cross Border Area (CBA). La nuova CBA confina con gli attuali settori aerei d’allenamento delle Forze aeree svizzere. Amplia così le possibilità d’allenamento e semplifica l’organizzazione di esercitazioni congiunte delle due Forze aeree.
Impeccabile il dire senza dire, dicendo unicamente per coloro che già sanno, giustificando il tutto come se gli italiani fossero tutti italioti! Il termine transfrontaliero significa che i velivoli NATO hanno diritto di extraterritorialità, onde per cui possono andare e venire a piacimento nel corso dei loro allenamenti. Ma proprio in una sperduta zona tra le montagne l’Aeronautica Militare italiana ha necessità di andare a rovistare con la motivazione dell’allenamento?
La legge prevede il fatto che l’allenamento sopra i centri abitati sia fatto ad altezze di sicurezza, ovvero sopra mt. 6000. Ci troviamo in Italia, pertanto non è il caso di badare a queste piccole cose, quindi intervengono pure a bassa quota dentro le vallate. Perché un atteggiamento così palesemente sfrontato? Cosa lo giustifica?
Perché la zona CBA è stata intenzionalmente costituita e calzata esattamente dove avvengono le più eclatanti manifestazioni ufologiche e qui, i nostri soci della NATO, vogliono avere il diritto di intervenire senza avere grattacapi di sorta. Non solamente questo però, in quanto il fatto che questa è zona militarizzata, consente la scappatoia del giustificare la presenza di oggetti nostrani, adducendo l’illazione che si tratta di oggetti sperimentali nostri, di ultima generazione.
5- Gli F-22 inseguono gli altri
Quindi in Valtellina, in particolare in Valmalenco, si sono verificate sin dal 2012, vicende come quella soprastante. Sono distintamente visibili tre F-22 all’inseguimento di alcuni oggetti volanti nostrani. Ricordo che ufficialmente nel 2012 gli F-22 non erano ancora presenti in Italia. Quindi significa che la NATO decise di intervenire nel tentativo di dissuadere la presenza di oggetti volanti non nostri, con i più sofisticati ed efficaci jet nostri.
Diversamente bisognerebbe dire che sono intervenuti nel corso di una esercitazione dove gli oggetti nostrani erano finti bersagli nostri; ma poi rimane da stabilire cosa ci facevano aerei USA, non ufficialmente esistenti in Italia, a bassa quota dentro la Valmalenco e al fuori da quanto previsto dalla legge!
Mentre stendevo il presente articolo, un lettore ha inviato la soprastante foto relativa al giorno 14/3/2023, posta in rete da tale Lino Mosconi che ringrazio, come tutti gli autori delle foto presentate. L’estetica di questo oggetto non suggerisce alcun collegamento con gli altri due casi presentati, ma le varietà riscontrate in zona sono tante e tali che nulla si può obiettare a questo oggetto.
Pertanto il giorno dopo la foto uno e tre giorni dopo quella del tribunale, uno strano oggetto volante è stato ripreso sopra il monte Disgrazia, all’imbocco della Valmalenco. Nulla di eccezionale se consideriamo il luogo, ma la presenza concomitante nei giorni caldi del quale abbiamo sopra riferito, induce a ulteriore riflessione in merito alla quantità e qualità degli avvistamenti. Non vede chi non vuole oppure non deve vedere.
Le foto dell’ufo sopra il tribunale già hanno fatto il giro del pianeta. Un lettore ha posto la seguente domanda: Siete certi che il presunto ufo sopra il tribunale altro non è che un lampione oppure un qualcosa posto sulla retrostante montagna?
La soprastante foto 7/B ci fa vedere di giorno il Tribunale di Sondrio da posizione similare a quella dal quale sono state scattate le foto la sera in questione. Come palesemente evidente non ci sono lampioni o montagne, quantomeno non all’altezza in cui stazionava l’oggetto.
Nella mappa 7/A si vede Sondrio, dove è indicata la posizione del tribunale. La stelletta gialla indica la posizione della Stazione Carabinieri di Sondrio. Come possibile riscontrare la distanza non è molta; pertanto i cittadini si pongono la seguente domanda: possibile che quella sera in circolazione non vi erano Vigili, Polizia, Carabinieri. Nessuna webcam ha ripreso, nessun giornalista etc. e qui spunta ulteriore domanda: Non sarà mica che il timore reverenziale dei due testimoni è timore reverenziale anche della Polizia e dei Carabinieri, i quali nulla vogliono aver a che fare col tribunale e la giustizia italiana?
le foto 2 e 3 NON sono di un “drone”, le luci coinvolgono l’IR, l’oggetto che le emette NON è visibile, ed è PIU’ grande di un drone civile, che tra l’altro scaricherebbe le batterie velocemente.
la foto 4 è un falso fotografico realizzato ad hoc, l’oggetto è BEN visibile in foto proprio perché NON è un classico “ufo”, NON è una navetta o parte di essa, NON emette INFRAROSSO, ed è DIVERSO da quello presente nella foto 1…il falso è realizzato lanciando in aria l’oggetto che di fatto è un piedino da motaggio, i tre fori per i bulloni evidenti, in metallo verniciato a fuoco, utilizzato sotto i rack, i flight case, mobili e vetrine in metallo…
la foto 1 deve essere analizzata con attenzione, nel caso mi devi girare l’originale, perché potrebbe essere, al di là della nitidezza affibbiata non so da chi e dell’apparente mancanza di IR, velivolo NON convenzionale o parte di esso, in ogni caso è da identificare…mi risulta l’ufo comunque molto DIVERSO dal EVIDENTE falso della foto 4.
la foto 5 con gli aerei mi sembra di averla analizzata allepoca, qualche anno dopo, non vorrei confondermi con una molto simile!..due degli aerei erano RIPRODOTTI, identici, photoshoppati, quindi va verificato se è lo stesso frame,
NON esiste VERO senza il falso!..”e l’ultimo chiuda la porta!”…
Concordo in merito al fatto che non si tratta di drone nostro, poiché nulla dimostra che quell’oggetto volante è roba nostra, pertanto si va verso un velivolo o drone loro. In merito alla possibilità che la foto 4 sia un falso intenzionale, occorre provarlo. Non basta asserire che l’oggetto esprime le caratteristiche tipiche del mondo materiale, quando poi esiste la fisica quantistica a dirti che quella materia è virtuale ed illusoria; pertanto totalmente gestibile a piacimento da chi in grado di farlo, come dimostrato in molte occasioni.