Gli scramble della Valtellina

La prima cosa da evidenziare è il fatto che la Valmalenco è compresa dentro una particolare area detta CBA ovvero Cross Border Area. In pratica un’area convenuta tra stati confinanti, onde poter liberamente operare scramble o esercitazioni aeree. Il presente articolo non si pone in oggetto quanto riguarda il dibattere la suddetta area, poiché ciò già è stato oggetto dell’articolo linkato in fondo al presente scritto.


In seguito a domande ed osservazioni poste da lettori, emerge che una delle tesi sostenute ipotizza il fatto che gli ufo presenti in Valtellina altro non sarebbero che degli oggetti bersaglio, messi in campo dai nostri apparati militari per eseguire delle esercitazioni aeree. Per questo motivo il presente articolo pone la seguente domanda: nella zona valtellinese sono presenti gli alieni poiché sono presenti i militari; oppure sono presenti i militari poiché sono presenti gli alieni?

Prima di procedere è però doverosa una precisazione per quanto riguarda il fatto che tutta la zona CBA è particolarmente interessata agli scramble, mentre la Valmalenco si evidenzia quale epicentro degli interventi. A questo punto un maligno pensiero sussurra: perché mai se una zona doveva essere stabilita quale zona per le esercitazioni aeree militari, questa doveva essere la Valtellina se non vi fosse dietro una precisa motivazione? Mando via la maligna voce dell’inconscio per procedere e fornire adeguata risposta a coloro i quali sostengono che i velivoli esotici manifestanti in Valtellina sono oggetto bersaglio per le esercitazioni, oppure al limite sono velivoli sperimentali segreti.
1palese scramble

Come da soprastante foto, il giorno 2/11/2019 in tutta la Valtellina risuona la presenza di un jet militare e, ad un certo punto il jet percorre la Valmalenco. Quando in zona sono presenti i jet militari, in genere ci sono pure le presenze nostrane. Questo ormai noto dato di fatto, invita gli interessati ad attivare le fotocamere. L’oggetto nostrano volteggia sopra la zona di Chiesa e di Vassalini, arriva il jet ed il testimone scatta la soprastante foto genuina e fornita in versione originale! Non mi si venga a dire che questa è una esercitazione militare con tanto di finto bersaglio generato da nostra tecnologia. Se questa è una esercitazione, significa che i nostri pur di effettuare esercitazioni, mettono in campo degli ipotetici bersagli somiglianti a dischi volanti.

Osservando la soprastante foto, diventa evidente il fatto che il presunto bersaglio plana appena sopra gli abitati della zona, per poi scendere pure sino a filo d’erba, quasi come a sfidare il pilota in una eventuale imitazione. Qui le due parti stanno giocando e forse sfidando e, non regge l’idea che una esercitazione militare ha necessità di inviare i bersagli sino a filo d’erba. La potenzialità dell’ufo pare non avere limiti, in quanto non genera particolare rumore se non forse un lieve sibilo, non genera spostamento d’aria e compie virate improvvise beffando in quanto ad elusività, l’intervento del nostro jet.

Tutto ciò ci costringe a considerare quanto asserito dal Pentagono e dalla Marina USA; ovvero il fatto che questi velivoli alieni sono “transmidium”, ovvero trascendono la fisicità comunemente intesa.
Se così è, e quantomeno apparentemente la scena lo da ad intendere, la presenza aliena è adeguatamente gestita dall’alto o da remoto in quanto a sicurezza della popolazione; ovvero esiste una regia superiore che sovrintende. Come la mettiamo però con la sicurezza che possono offrire i nostri jet? Anche i nostri rispondono ad una regia, ma poi tornano in mente tutta una serie di incidenti aerei avvenuti; basti ricordare il recente incidente delle Frecce tricolori a Caselle Torinese, oppure il precedente incidente sul Monte Legnone adiacente la Valtellina etc.
Dopo aver visionato centinaia di foto relative a scramble in Valmalenco, la posizione che si va delineando è che in questa zona sono arrivati i militari poiché da tempo immemore i nostri avevano conferma circa la presenza aliena. La tesi degli ufo quali bersagli per le esercitazioni, crolla miseramente di fronte al fatto che in talune occasioni questi oggetti esotici hanno dimensioni superiori a quelle dei nostri jet, ma soprattutto hanno una tecnologia decisamente superiore e, cosa se ne farebbero i nostri di bersagli con tecnologia superiore ma non applicabile ai jet? Come poi la mettiamo con le esercitazioni appena sopra gli abitati, qualcuno vuole rispondere?
Far passare questa quale zona militare, era quindi di dovere per legittimare e giustificare gli interventi; anche se poi in barba alle normative sono invece stati visti e fotografati inseguimenti a bassa quota e dentro le vallate. In passato il tutto era poi riportato dai giornali, quando veniva riportato, quale sconfinamento occasionale da parte di jet svizzeri!
2 evidenze inoppugnabili


Il fine del presente articolo non è però quello di polemizzare su questi aspetti, e neppure quello di affrontare a dovere lo scramble di quel giorno; ma quello di evidenziare il fatto che in Valtellina vi è una presenza aliena stabile che i nostri mediante il pretesto delle esercitazioni, di frequente vanno a verificare. Seppure i nostri mediante questi confronti sono regolarmente beffati da una tecnologia decisamente superiore, comunque la presenza dei nostri serve per dire alla popolazione: state tranquilli, qui ci siamo noi a mettere ordine!
Lo scramble del 2/11/2019 da solo meriterebbe la stesura di un articolo; ora però quello che si intende evidenziare è l’enorme differenza tra la tecnologia nostra e quella loro. Il primo dato di fatto è che loro possono liberamente a scelta, rendersi visibili oppure invisibili. Se quindi un oggetto loro si rende visibile al punto che i nostri inviano il sovrastante F-15, significa che quelli di sopra avevano voglia di giocare al gatto col topo!
Forse sono esagerato e complottista, la vicenda sovrastante evidenzia invece il fatto che i nostri sono stati bravi ad intervenire per cogliere gli intrusi con le mani nella marmellata! Bene, se allora le cose stanno così andiamo a sentire cosa ha dichiarato il senatore Gaetz presso il Congresso USA in occasione delle clamorose ammissioni circa la presenza degli UFO/UAP.
3 ammissione sconcertante


Ha testualmente dichiarato che gli ufo/uap si possono presentare nei pressi di qualsiasi apparecchiatura tecnologica umana compresi gli aerei, ed interferire a piacimento disabilitandone il funzionamento! Ovviamente non poteva andare oltre ammettendo pubblicamente che quando un jet nostro si avvicina ad un velivolo loro, costoro possono disabilitare i comandi dell’aereo e farlo cadere, oppure possono assumere loro il comando diretto del velivolo ed eventualmente farlo atterrare dove vogliono!
Quando il soprastante F-15 si è avvicinato all’UFO, se non hanno assunto quelli di sopra il comando del jet di quelli di sotto, è solamente perché potendo gestire a piacimento la situazione, non si rendeva necessario che lo facessero. Sto esagerando? Bene, allora andiamo a riscontrare fotograficamente una occasione nel corso del quale quelli di sopra sono intervenuti inviando al mittente lo sgradito ospite.
4 jet condotto alla porta


Il giorno 17/4/2020 sono presenti e stazionanti sopra la Valtellina, alcuni velivoli alieni. Evidentemente in nostri li hanno visti, pertanto hanno inviato quantomeno due jet. Questi si avvicinano agli ufo, quando si assiste ad una scena sconcertante. Da uno degli oggetti non nostri si sganciano alcune sferette bianche. Sappiamo in base a precedenti eventi che queste sfere bianche hanno al loro interno tecnologie di diversa natura. Certamente una tipologia è costituita da sonde robotiche per pronto intervento.
Queste sonde si sono avvicinate al jet, lo hanno praticamente abbracciato e questo quindi ha virato sulla via di casa, assieme all’altro jet non ripreso. Domanda: ha virato verso casa, oppure è stato fatto virare verso casa? E’ bene rendersi conto che i nostri, ovvero i made in USA con tanto di benedizione papale etc., sono fortissimi con i deboli, per poi apparire poca cosa a confronto con quelli di sopra. Se poi ci dovesse essere in gioco pure una fazione di quelli di sopra che sostiene i nostri, questo sarebbe da dimostrare.
Ora quale conferma del fatto che gli ufo della Valtellina non sono degli oggetti bersaglio per l’esercitazione dei nostri, presento la sottostante sconcertante foto. Il giorno 3/8/2012 risuona in tutta la zona valtellinese, il rombo dei nostri jet militari. Solito soggetto attento e curioso con tanto di fotocamera, al sopraggiungere del jet, scatta la sottostante foto:
5 scramble in alta Valmalenco


In base alla testimonianza resa, parrebbe che i jet all’inseguimento fossero due. Uno lo vediamo nella parte destra in basso nella foto, all’inseguimento di tre oggetti volanti ormai lontani. Un quarto oggetto volante che sarebbe molto arduo far passare per oggetto bersaglio data soprattutto la dimensione, lo vediamo mediante l’ingrandimento di sinistra.
Ipotizzare che un oggetto volante del genere è un bersaglio per esercitazione, è un insulto alla intelligenza seppure media. L’oggetto vola in barba a quella che è la nostra concezione di volo oppure della fisica. Ciò nonostante non genera rumore o spostamento violento d’aria; quindi questo è un ” ufo/uap transmidium”. Se mai i nostri avessero a disposizione una tecnologia del genere, per quale motivo non applicarla ai nostri jet?
6 dall’elicottero osservano l’ufo


La tesi in base al quale gli ufo sarebbero degli oggetti bersaglio per le esercitazioni non regge; volendo però possiamo andare oltre con una semplice domanda: cosa ci fanno in Valtellina gli oggetti bersaglio quando poi i nostri jet non si presentano? La domanda è doverosa in quanto non sempre i nostri si presentano all’appuntamento.
Assodato che i jet non sempre si presentano, in alcune occasioni sono stati riscontrati velivoli nostri sia militari che non. Abbiamo quindi dei casi in cui nei pressi dei velivoli nostrani sono stati visti elicotteri militari, ma anche civili e pure piccoli aerei nostri, quando non degli alianti. Mediante la soprastante foto vediamo un elicottero nostro mentre staziona ad una certa distanza da un oggetto volante che definire bersaglio sarebbe una assurdità.
7 Carabinieri e navetta aliena si osservano immobili


Il top lo abbiamo però mediante la soprastante foto, scattata dalla signora Graziella Peirone presso la sua abitazione estiva di Andora (Savona). Graziella assieme al marito vedono arrivare un elicottero dei Carabinieri che inizia a girare sopra la loro abitazione. Ad un certo punto l’elicottero si ferma in aria e ci resta diversi minuti. Graziella non comprende cosa sta avvenendo e perché. Decide quindi di servirsi della fotocamera che aveva a disposizione.
Scatta una fotografia, ed è in quell’istante che nota il fatto che di fronte all’elicottero era fermo in aria un oggetto non convenzionale di modeste dimensioni, una sorta di piccola navetta. E’ in quell’attimo che all’improvviso l’oggetto parte come indicato mediante linea gialla nella ricostruzione. Dopo alcuni secondi anche l’elicottero se ne va. La vicenda fu posta a verbale come da prescrizione di legge e non se ne seppe più nulla, come da muro di gomma. Anche questa vicenda era una esercitazione militare e la navetta un oggetto bersaglio?

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