Oggi 8/11/2023 è un giorno da non dimenticare per quanto riguarda l’ufologia italiana se non mondiale. Oggi, almeno teoricamente, si è concluso l’iter giudiziario a carico del maresciallo dei Carabinieri Alessandro Di Roio, con piena assoluzione. Ricordo per chi non lo sapesse che il Maresciallo Di Roio, allora Comandante della Stazione Carabinieri di Chiesa di Valmalenco (Sondrio) ricevette una serie di denunce dai suoi superiori, in quanto ottemperava le disposizioni di legge ma non come da disposizione superiore, in merito alle segnalazioni che cittadini della zona facevano.
1- chi ha visto e testimoniato con la divisa addosso
La legge italiana prevede il fatto che se un cittadino vede o fotografa un alieno oppure un UFO/UAP, deve immediatamente fare segnalazione presso la prima stazione Carabinieri. Avveniva così che il Comando della Stazione doveva stabilire se dare seguito alle segnalazioni. I superiori non volevano ricevere segnalazioni, mentre il Comandante Di Roio continuava ad applicare l’iter previsto. I superiori infastiditi quindi iniziarono una serie di azioni vessatorie.
Il Maresciallo ora in pensione, oggi avrebbe (condizionale) concluso l’ultimo processo con assoluzione speriamo definitiva; ma la domanda che traspare da dietro il velo ora è: possibile che abbia ricevuto una azione vessatoria di tale portata perché applicava una legge del genere che comunque poteva poi essere elusa ai piani più alti? Ebbene, il fatto che applicasse l’iter previsto per quanto riguarda le segnalazioni è stato solamente un pretesto. Ciò che ha irritato i livelli superiori è stato il fatto che il Comandante Di Roio non si limitava a fare da passacarte, ma ad un certo punto iniziò ad accertare sul campo quanto erano veraci o meno le segnalazioni dei cittadini.
Andando per la Valtellina ad accertare, scoperchiò il vaso di Pandora e assieme a lui diventarono consapevoli anche suoi colleghi in divisa; benché costoro non avendo la pensione vicina e l’ideale da difendere, si defilarono come da volontà di sistema. Di costoro comunque vi è traccia nel dossier dell’Arma dei carabinieri, depositato presso il Tribunale di Sondrio. In questo dossier compaiono presenze aliene, Ufo/UAP e divise dell’Arma.
2- ultima sceneggiata di sistema
Nel momento in cui ancora il Pentagono e la Marina USA non avevano ammesso la presenza esogena, quanto presente nel dossier non poteva avere seguito a livello di informazione di massa; occorreva seppellire il tutto ed i carrieristi da poltrona per un certo numero di anni ci sono riusciti. Voi carrieristi italiani, non eravate stati avvertiti dai vostri colleghi del Pentagono, che a breve sarebbe stata ammessa la presenza degli ufo/uap? O forse eravate stati avvertiti, ma vi è un altro problema dietro a tutto ciò.
In base alla posizione del Pentagono, gli ufo/uap esistono, sono gestiti da una regia intelligente, ma nessuna prova di presenza aliena diretta. Gli ufo sono di origine extraterrestre e costituiscono una potenziale minaccia per l’umanità e noi made in usa siamo i salvatori del quale l’umanità ha bisogno.
La presenza aliena in Valtellina non la si deve ammettere poiché essendo stabile in zona non la si può considerare extraterrestre e, alla resa dei conti non costituisce una minaccia per l’umanità, pertanto se resa nota manda a rotoli la strategia usa che ha la necessità di avere sempre dei nemici da combattere per il bene comune. In Valmalenco alcune persone si sono fatte fotografare assieme a presenze aliene manifestanti fratellanza; in quale altra parte del pianeta avvengono queste cose e come ignorarle?
Caro Alessandro Di Roio, l’hai combinata grossa! Facendo saltare il coperchio del vaso di Pandora, hai ridicolizzato tutti gli apparati di vertice sia italiani che stranieri. Quelli come te, ma anche come me, anni addietro li suicidavano per strada e dobbiamo ringraziare il fato se ancora siamo presenti! Per fortuna ci sono pure le testimonianze ed il materiale fotografico di quei testimoni che pur avendo segnalato, poi non hanno voluto seguire l’iter. Costoro permangono quale prova latente che potrebbe venir fuori in seguito, anche se il dossier non sarà reso noto.
3- mentre tutti vedevano e si facevano fotografare
E mentre avveniva tutto questo e molto altro, gli ufologi italiani andavano dietro le farfalle per i prati della più verde erba straniera! O forse non è esattamente così, poiché così sarebbe solamente in base a come il sistema circo impone.
POST SCRIPTUM
La velocità col quale ieri è stata data la notizia, ha fatto sì che vi siano state alcune dimenticanze. Il risultato finale delle sentenze, rende merito a tutti i coinvolti, a partire dall’Avvocato Marco Della Luna, ai testimoni che ci hanno messo la faccia a partire da Felice Sirtori ricercatore ufologo sondriese. Si ricorda che le sentenze di assoluzione del Maresciallo Di Roio sono state osteggiate e rimandate più volte. Più volte al momento della sentenza si era scoperto che erano avvenute dimenticanze legali, spariti i faldoni con la documentazione cartacea relativa, motivo per il quale si è dovuto ricorrere al digitale con strascichi non indifferenti. In breve, una vicenda all’italiana!