Rods superiori

Nel corso della della mia ricerca mediante fotografia, relativa alle ”presenze aliene” sulla Terra o, se si vuole degli “organismi eterici” come li chiama qualcun altro; mi sono imbattuto in una enorme quantità di tipologie. Siccome al riguardo non esiste una classificazione definita; con il presente articolo, propongo materiale fotografico relativo a una tipologia che denomino quale entità “Delta”. 

Lo scopo di questo articolo è quello di rendere noto un aspetto della realtà umana, e quindi ci riguarda, che è vergognosamente mantenuto in oblio. In particolare il presente materiale dovrebbe essere oggetto di considerazione e di studio, da parte di tutti coloro che indagano l’ufologia; in quanto il farlo contribuirebbe a dipanarne la complessa matassa. La scienza invece dovrebbe prendere atto e smetterla di fare accademia mercenaria..

Così come l’essere umano, in posizioni fisiche diverse (disteso, chino, raccolto, contorto ecc.), si presenta apparentemente diverso; così vale per la presenza aliena Delta. Il fatto di disporre di un corpo estremamente elastico, nonché di materia estremamente tenue, consente loro di muoversi cambiando continuamente forma e, in talune occasioni, di assumere forme che nel nostro mondo sono tipiche d’altri esseri o cose (uccelli, insetti, aerei, dischi volanti, missili o sigari ecc.). 

Non intendo sostenere che i dischi volanti o ufo non esistono. Sto semplicemente affermando che spesso compaiono in Internet o giornali, immagini che farebbero vedere mezzi volanti (ufo-macchine) quando invece si tratta di ufo-organismi. Essendo però, lo scopo di quest’articolo, quello di evidenziare i diversi aspetti di questa entità “Delta”; lascio altri commenti e passo alla carrellata fotografica che meglio di ogni parola li evidenzia.

Foto n.1 –

Due presenze  attraggono l’attenzione su questa fotografia. Possono essere uccelli, sonde sferiche con alette, aerei? A sensazione, la foto parrebbe fatta di fronte rispetto agli oggetti volanti. Notare l’alone.

Foto n.2  – Stessa tipologia di presenza della foto 1 ma ripresa con videocamera in altra occasione. La posizione, non è esattamente di fronte rispetto al senso di marcia. L’oggetto si presenta simile ma non uguale alla foto 1.Quelle che nella foto 1 parevano alette, qui sembrano evanescenze legate all’effetto velocità o altro.

Foto n.3 – La presenza pare essere ripresa di fianco. Vi sono apparenti punti di similitudine con la foto 1 e 2. Se la foto 1 non fa vedere una sfera con alette ma, un sigaro con alette visto di fronte; allora la foto 3 potrebbe far vedere lo stesso sigaro nel momento in cui è ripiegato su se stesso.

Foto n.4 – La presenza è la stessa della foto 3 ma, in  posizione di marcia frontale, cosa certa in quanto videata. Immagini similari, in genere fanno gridare al disco volante, con tanto di cupola e antenna superiore.

Foto n.5  – La presenza si mostra di fianco e distesa. Pare essere un sigaro e non ha ali. Le ali però, potrebbero essere chiuse o in asse e pertanto non visibili a distanza. La forma a sigaro potrebbe essere dovuta all’effetto velocità il quale, allunga l’immagine dell’oggetto.

Foto n.6 –  Se le ali sono leggermente discoste, la vista di fianco, perde coerenza l’immagine a sigaro. Diventa difficile capire di cosa si tratta, nel caso che si consideri unicamente questa immagine.

Foto n.7 – Quando il sigaro manifesta  ali, diventa un sigaro alato, seppure con ali molto eteree e quasi trasparenti (in altri momenti invece sembrano consistenti). In questo caso la velocità è stata ridotta. L’entità in questione, pare di modeste dimensioni e vista di fianco. Una domanda potrebbe essere: Sono tutte delle stesse dimensioni queste entità?

Foto n.8 – Se la velocità diminuisce, la consistenza del corpo (effetto ottico) cresce ed i particolari emergono. Qui è vista di fianco, dal lato destro con ali parzialmente ritratte. In questa immagine, l’aspetto delle ali cambia rispetto alla foto7. Quindi in questo caso sarebbero in fase di rapido battito.

Foto n.9 – In questa immagine, è evidente l’escursione alare, nonché il rapidissimo battito che produce l’effetto mosso. Chi avesse dei dubbi, provi a fotografare comuni uccelli o insetti, per riscontrare le differenze.

Foto n.10 – L’entità  si mostra ad ali aperte a triangolo vista dalla parte superiore mentre sfreccia ad alta velocità da sinistra a destra. Più la velocità è alta, più il corpo appare etereo. Se avesse le ali chiuse, sembrerebbe un sigaro. (foto 5-6-11 ) Le due immagini sono fotogrammi in sequenza e quindi evidenziano il percorso fatto e il cambiamento d’aspetto in 1/25 di secondo.

Foto n.12 – Stessa entità, mentre in posizione non raccolta ed a velocità ridotta, sale in verticale. Scusatemi, se mi permetto di affermare che queste immagini sono eccezionali. Provano in modo inequivocabile la realtà di queste presenze.

Foto n. 13- Questa immagine è nel filmato, il fotogramma seguente alla immagine 12. Si evidenzia come la velocità è bassa e, il cambiamento minimo. L’entità pare quasi esibirsi di fronte alla videocamera. Ricordo che immagini del genere le possono avere tutti coloro che posseggono una comune videocamera, tra quelle che non eliminano le frequenze entro il quale queste presenze sono visibili.

Foto n.14 – Stessa entità precedente, mentre sale con ali ripiegate ma non aderenti. Questa foto, se ragionata dal punto di vista delle proiezioni, rende meglio comprensibili  i particolari delle foto precedenti.

Foto n.15 – Qui si evidenzia, come il battito d’ali sia asimmetrico, non specchiato e quindi non tipico dei comuni volatili. Ala sinistra che volge in alto e ala destra che volge al basso, nonostante sia in volo rettilineo.

Foto n.16 – La stessa entità (evidente nei filmati), in circostanze diverse, può presentarsi in apparente forma d’uccello. Quando avviene questo, non compare battito d’ali e, la forma apparente da uccello è breve.

Foto n.17 – In altre circostanze, (forse perché così ha scelto), può essere facilmente scambiata per un sigaro-ufo  (come macchina), traendo gli sprovveduti in inganno. Qui, tutto farebbe pensare ad un missile che  sta viaggiando da sinistra verso destra; invece nel filmato è evidente che sta viaggiando da destra verso sinistra!

Foto n.18 – L’entità sfreccia vicino alle ignare persone che, non sono in grado di vederla, neanche quando rallenta. E’ uno spettacolo vederle in diretta, nel mirino della videocamera. Pare di essere in un mondo parallelo.

Foto n.19  L’apparente incomprensibile forma assunta, è generata dalla violenta accelerazione effettuata, nonché dalla violenta sterzata. Il cambiamento rispetto all’immagine precedente, è avvenuto in 1/25 di secondo!

Foto 20 – Significativa per l’insieme di particolari sopra menzionati. Qui la presenza è molto più vicina, si nota l’aspetto etereo, le ali aperte.

Foto n.21 –  Spesso queste entità si presentano a coppie e in talune circostanze, paiono giocare allegramente tra di loro, unendosi e dividendosi.

Foto n.22 Giochi d’insieme che diventano evidenti visionando i filmati. Eventuali foto non bastano, causa la mancanza di continuità. Interessante darebbe capire se queste presenze che si fanno spesso vedere in coppia, hanno qualcosa da spartire di assimilabile alle coppie umane, oppure se sono tutti maschioni.

Foto n.23  Qual ora  le immagini precedenti non siano state sufficienti per rappresentare questo straordinario aspetto delle presenze aliene, se ancora esistessero dubbi, affermo che la presenza della sottostante immagine è della stessa tipologia di quella presentata sopra. Quanto prima, renderò disponibile il filmato integrale.

Le immagini n.1 e 4, sono fotografie. Tutte le altre immagini sono fotogrammi estrapolati da filmati. La visione rallentata e ripetuta, ha consentito di formulare ipotesi, che potrebbero non essere  condivise da chi i filmati non li ha analizzati. In base alla grande quantità di materiale considerato, è possibile ipotizzare che questa entità è in grado di variare la densità o consistenza del suo corpo (o almeno questo danno ad intendere i filmati), di padroneggiarne la forma, di variare enormemente la velocità con limiti non misurabili. 

Non dimentichiamo mai, l’effetto che si produce sulle immagini a causa della velocità. L’entità Delta è relativamente facile riprenderla con videocamera, mentre, è molto improbabile con  fotografia singola. Diventa più probabile e aumenta la qualità delle immagini, con fotografia continua.

Invito ancora gli ufologi, pur non negando la realtà ufo/macchine, al prendere atto di quanto esposto nel presente articolo; e, in generale nel blog a riguardo delle presenze aliene. Rivolgo poi un invito, affinché la realtà sopra esposta, non venga ancora taciuta. Ogni possessore di videocamera idonea, può ottenere i risultati esposti e, chi possiede videocamere professionali, può ottenere risultati decisamente maggiori. Che la vergogna colga chi, fino ad ora ha ripulito i filmati e ha taciuto!

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