Durante il simposio internazionale, che si è tenuto dal 28 al 29 maggio 2010 a Gand, in Belgio, gli scienziati hanno affermato che “la manipolazione del clima tramite la trasformazione dei cirri non è né un falso allarme, né una teoria cospirazionista”. Si tratta di un problema reale, che persiste da circa sessanta anni.
In questi ultimi anni la vicenda “scie chimiche” ha certamente tenuto banco. Due fazioni in campo a contendersi l’affermazione della propria tesi: Da una parte i così detti complottisti, termine improprio in quanto costoro non sono autori di alcun complotto, ma sono i sostenitori della tesi che esiste a livello mondiale un governo ombra/mafia il quale avrebbe ordito un gigantesco complotto.
Un aspetto di questo complotto sarebbe quello delle scie chimiche, della geo/ingegneria atmosferica e ancora più evidente la strategia della mondializzazione mediante NWO. Sull’altro versante i negatori, gli scientisti, i troll, maggiordomi vari di sistema e residuato da ignoranza becera, tesi a difendere la verginità del sistema NWO, del quale fa parte anche la casta o meglio corte politica.
La matassa è molto complessa; intanto perché da molti anni i nostri bravi decisionisti di stampo militare ad alto livello, hanno stabilito che il cielo è cosa loro, pertanto possono utilizzarlo come vogliono. Prima per il volo, poi per bombardare il pianeta con i loro escrementi, sino alla bomba atomica e alle irrorazioni chimiche per finalità varie. Irrorare dal cielo è diventato abituale, le finalità sono molteplici e questo complica maggiormente la comprensione del fenomeno.
Nessuna richiesta di chiarimenti ha mai sortito effetti risolutivi a livello politico e/o scientifico, nonostante è noto il fatto che in passato il governo Berlusconi aveva firmato un accordo che consentiva e consente l’attuazione sul territorio italiano, di un preciso e noto esperimento di ingegneria geoclimatica. Alcuni politici ci hanno provato a smuovere la situazione, mentre altri come ad esempio Matteo Renzi, hanno irriso la questione scie chimiche. Sono però proprio stati alcuni rappresentanti del PD a provarci di più; ma forse Renzi non lo sapeva in quanto seguiva Berlusconi!
2- Un plauso a Giulietto Chiesa
Tra i politici, con interrogazioni parlamentari, ci ha provato l’On. Domenico Scilipoti a richiedere l’annullamento del Segreto di Stato sulle scie chimiche; ma senza risultato. Una strenua battaglia è stata condotta da Giulietto Chiesa, https://www.youtube.com/watch?v=cb7f714N2qs Video sopra il quale consiglio di seguire con attenzione. A livello non politico si sono distinti i fratelli Marcianò, Corrado Penna e molti altri, assieme ad una schiera di partigiani, detti appunto complottisti. Nonostante i numerosi tentativi per indurre i rappresentanti dello Stato Italiano ad assumere posizione chiarificatrice se non contraria, la situazione era e resta comunque stagnante. Ora però sono avvenuti alcuni nuovi fatti di notevole portata che, vanno a scuotere la precedente stasi.
SCIE AEREE E UFO
Come se non bastasse il gigantesco problema delle scie chimiche di matrice umana, esiste poi il problema meno noto, ma concomitante relativo alle scie aeree di matrice aliena. Mentre per le nostre ora possiamo affermare con certezza che sono di natura chimica, finalizzate alla manipolazione del clima, strumentalizzate in chiave di arma terroristica, ma contemporaneamente ci potrebbero essere anche altre finalità; per quanto riguarda le scie aeree aliene, ne sappiamo molto meno. Non è questa la sede per affrontare questo argomento, peraltro esposto in numerosi precedenti articoli:https://www.presenze-aliene.it/c/manipolazione/irrorazioni-chimiche/
A questo punto emerge la seguente domanda: le scie aeree aliene, sono da porsi in relazione alle scie aeree nostre? In attesa che la risposta maturi, pongo in disparte questo argomento in quanto è ora importante evidenziare quanto è emerso mediante l’audace e coraggiosa iniziativa di un aeroportuale.
VICENDA ENRICO GIANINI
Il signor Enrico Gianini è l’operatore aeroportuale della Malpensa ora sospeso, il quale primo in Italia e forse nel mondo, a totale costo e rischio personale, ha portato fuori dall’aeroporto, le prove oggettive e incontestabili che è in corso una operazione di aerosol o irrorazione del cielo mediante aerei di linea predisposti a doc. Le prove sono costituite dal prelevamento di sostante percolanti dagli aerei in questione, dalla costatazione visiva e fotografica degli ugelli preposti.
Quindi dalla presenza sugli aerei, di una impiantistica probabilmente inserita in fase successiva alla loro costruzione. Il materiale percolante è stato fatto analizzare, dal quale è emerso il fatto che si tratta di sostanze che sopra gli aerei non dovrebbero esistere. Pertanto siamo di fronte al fatto che le irrorazioni hanno carattere chimico, sono intenzionali, ma soprattutto non sono al momento giustificate in alcun modo. Non è il caso che io mi dilunghi nel dire quanto sostiene il Gianini, poiché è lui stesso a farlo personalmente mediante una serie di video posti in rete.
Se fino a ieri i così detti complottisti erano derisi e parzialmente tacitati dai non complottisti per il fatto che, sostenevano costoro, non vi erano prove oggettive che ci fossero irrorazioni e scie chimiche sopra le nostre teste, ora le prove oggettive ci sono e sono inappellabili. Ci sono gli impianti sopra gli aerei, ci sono le sostanze con relative analisi, ma a ben vedere ci sono anche le conferme a livello politico da parecchi anni, da quando Berlusconi firmò l’accordo:
Ovviamente la concessione firmata da Berlusconi non prevedeva tutto quanto gli apparati militari/mondialisti poi hanno messo in gioco, ma certamente fu un primo passo verso il monopolio totale del cielo, al quale oggi stiamo passivamente assistendo. Nessuna mente razionale e non collusa, può oggi ragionevolmente affermare che non esistono irrorazioni chimiche, quando in ambito militare sono avvenute e avvengono da molti anni ed ora scopriamo che altrettanto avviene in ambito civile.
Già da parecchi anni avevo sostenuto il fatto che la prova visiva in base al quale le irrorazioni dal cielo erano di natura inquinante e chimica e, erano riscontrabili mediante la concomitante comparsa assieme alle scie, della schiuma biancastra e galleggiante sull’acqua: https://www.presenze-aliene.it/schiuma-bianca-e-scie-chimiche/
Avevo invitato l’allora Presidente Giorgio Napolitano a prodigarsi nell’interesse della popolazione italiana; ma ovviamente la mia voce non fa testo, quindi l’unico risultato è stata la conferma dell’eterno muro di gomma da parte delle istituzioni preposte, esattamente come da mafia di sistema. Ora, con sostanziali e consistenti prove a sostegno, ci sta provando Enrico Gianini. Iniziativa interessante a questo punto potrebbe essere quella di operare una comparazione tra le analisi delle sostanze recuperate dal Gianini, con altrettante analisi effettuate su schiuma bianca presente da sopra i ghiacciai e giù sino al mare.
VICENDA ANTONIO RASCHI
Trasmissione Porta a porta di Rai 1 del 6/11/2018, Antonio Raschi Direttore e rappresentante del CNR Centro Nazionale Ricerche afferma:
L’affermazione è di quelle clamorose, i complottisti esultano, finalmente un Ente di Stato ammette l’esistenza di un esperimento climatico, finalmente sapremo quale è la verità circa le scie chimiche. Non illudetevi cari complottisti! E’ pur vero che sono scappati dei buoi dalla stalla, ma la solerte dedizione del personale addetto, riporterà i buoi dove devono stare. Vi sarebbe da comprendere quanto i buoi sono scappati per disattenzione, oppure quanto con sottile intenzionalità!
Il giornalista Massimo Mazzucco nel tentativo di meglio comprendere l’affermazione di Antonio Raschi, lo contatta telefonicamente, come riproposto nel video sopra. Antonio Raschi precisa che si è trattato di un malinteso da parte del pubblico in quanto ciò che ha affermato non avrebbe fatto riferimento ad una ipotetica operazione geoclimatica. I buoi sono tornati nella stalla, è tornata la serenità di sistema.
Premessa rivolta al signor Raschi:
Noi italiani contribuenti ci sentiamo parte in causa, pertanto scusateci se richiediamo risposta obiettiva ed esaustiva. Lei afferma che per esprimersi in base alla ipotesi scie chimiche, occorrono dei numeri. Domanda: Cosa ha fatto sino ad ora lei ed il CNR per disporre dei numeri? Perché non fate voi quanto ha fatto il signor Enrico Gianini? Capisco, il signor Gianini dopo quanto fatto è stato sospeso dal suo lavoro, mentre lei avendo fatto rientrare i buoi nella stalla, il posto lo conserverà. Lei non ha necessità di dire come il Gianini: SE MI TROVANO MORTO NON E’ PERCHE’ MI SONO SUICIDATO!
GEOINGEGNERIA COME ARMA CLIMATICA
Un dato di fatto è certo: Chi eventualmente potesse disporre della possibilità di manipolare a piacimento il clima, potrebbe disporre della possibilità del poter ricattare tutte le nazioni del mondo ovvero, O TU STATO ACCETTI I COMPROMESSI CHE TI IMPONGO, OPPURE IO TI METTO IN GINOCCHIO!
Negli ultimi anni sono casualmente avvenuti cambiamenti climatici e disastri ambientali tali da indurci a considerare la possibilità che le calamità ambientali non sono dovute a casualità ma a precisa azione ricattatoria da parte del potere che controlla il mondo e l’arma climatica. Ovviamente per giungere a tale ipotesi, occorre accettare l’idea che a livello mondiale esiste un governo occulto e parallelo in grado di imporsi a tutte le istituzioni legalmente (e già qui ci sarebbe da eccepire) costituite.
Io ovviamente sostengo che questo potere perverso e totalitario è presente e attivo; è lo stesso potere che parla di pace e sgancia la bomba atomica, parla di ecosistema e distrugge la natura, parla di scienza nell’interesse della popolazione e poi genera il Progetto Haarp, l’arma sismica e lo stato di pazzia collettivo. E’ lo stesso potere che ricatta mediante il debito di Stato, lo Spread, la Borsa etc. Sto esagerando? Sentite allora cosa anni fa già sosteneva il Gen. Fabio Mini: https://www.youtube.com/watch?v=RX5SY4orWxQ
AI SOSTENITORI DEL FATTO CHE LE SCIE CHIMICHE SONO UNA BUFALA
Ok, ora ipotizziamo che voi scientisti e maggiordomi di sistema avete ragione; le scie non sono chimiche, quindi nessuna operazione intenzionale di aerosol, ma semplicemente scie da condensa. Ciò che mi fa aborrire di voi e della vostra buona fede, è il fatto che se anche sono scie di condensa innocue (ammesso e non concesso), voi non vi preoccupate per il fatto che comunque annebbiano il cielo, rovinano la visuale naturale, mortificano e danneggiano l’ambiente.
Spero che non abbiate l’ardire di negare anche questo aspetto! Ciò nonostante, tutto questo a voi pare non dire nulla. E’ come se io venissi a spalmare della cacca sui vetri di casa vostra e dicessi che è normale in quanto non si tratta di sostanza chimica ma di condensa naturale e, il panorama non fa testo. Non sarebbe il caso che gli anti/complottisti svolgessero una azione tesa ad invitare le parti politiche e scientifiche affinché sia proibito alle compagnie aeree utilizzare aerei producenti scie di condensa con tanto di cacca (in quanto se ne potrebbe facilmente fare a meno) tali da deturpare l’estetica dell’ambiente?
Non sarebbe questa una motivazione più che sufficiente affinché voi prendiate posizione contro le scie aeree? Invece no, voi ignorate totalmente l’aspetto estetico e vi comportate come se le scie di condensa fossero esteticamente abbellenti il panorama. Senza andare oltre, mi basta questo per essere contrario alla vostra presenza!
CONCLUSIONE
Esattamente nel periodo nel quale i reattori degli aerei sono stati migliorati e tra le migliorie è stata abbassata la temperatura in uscita, pertanto è notevolmente diminuita la possibilità che si formino naturali scie di condensa, il numero in percentuale delle scie comparse in cielo è notevolmente aumentato, per giunta in condizioni che prima non le consentivano. Altezza, pressione atmosferica, temperatura ambiente. PERCHE’?
Basta questa semplice domanda per dissipare ogni dubbio! Tutto il resto è retorica, pattume, muro di gomma ovvero criminalità organizzata, ovvero NWO!
Caro Presidente Mattarella, prendi nota e abbi dignità, se vuoi essere dagli onesti ricordato per meriti conseguiti! La massa sta prendendo coscienza che il problema scie chimiche ci porta di fronte alla evidenza dell’esistenza di un prevalente grave problema, che non è il terrorismo islamico fine a se stesso come volete farci credere voi, ma quello del terrorismo sintetico ovvero, del terrorismo non generato e indirizzato dal basso verso l’alto, ma dall’alto verso il basso con relativo marchio NWO.
7- il popolo protesta ma è poca cosa
PS: Appena postato il presente articolo, è uscita la seguente notizia datata 23/11/2018:
8- Mattarella rappresenta chi?
Meno male che esiste questo problema del clima, il quale occorre combatterlo con l’arma climatica; altrimenti per giustificare la presenza e l’utilizzo dell’arma climatica, avremmo dovuto inventarci il problema del cambiamento climatico!