UFO boati e jet svizzeri

Annata 2014

L’anno 2014 dal punto di vista ufologico, ha manifestato in Valtellina una riduzione del fenomeno. Purtroppo a farla da padrone è stato il cattivo tempo, molta pioggia, molta nuvolosità quindi, scarsa visibilità. Di conseguenza era inevitabile, il calo degli avvistamenti rispetto alle precedenti intense annate. Non è cambiata però, a detta di osservatori locali, la situazione o almeno, non ne è stata riscontrata prova. Ufo, alieni e jet militari continuano a manifestarsi, si attendono semplicemente momenti migliori per il riscontro. In effetti con il cambio del tempo, negli ultimi giorni dell’anno vi è stato nuovamente un incremento del fenomeno. Passiamo alla carrellata.

7/1/2014 Angelo Ottavio Marangoni, titolare del Rifugio Ponte di Lanzada, è divenuto un personaggio dell’ufologia della Valmalenco, in seguito ad una intervista comparsa in TV. Prima però già erano avvenuti altri fatti ufologici di rilievo che lo avevano coinvolto; ma andiamo per ordine.

Le sfere sono state viste salire gradatamente, passando sopra la frazione che compare in foto, sino a perdersi nel cielo. A chi frequenta il suo rifugio, il signor Marangoni è disponibile a far vedere le foto e a raccontare quanto accadutogli.

…/3/2014: E’ comparso nelle librerie italiane il libro “Ufo i dossier italiani”. dal quale andiamo ad estrapolare:

Sono stati sette gli avvistamenti registratinel 2013 dall’Aeronautica militare: 56 negli ultimi quattro anni, con un vero boom nel 2010 (22 casi) e un calo nel 2011 (17) e nel 2012 (10). Così compare nella presentazione del libro. 

Numeri che fanno sorridere, se si considera che questi numeri non basterebbero neanche per gli avvistamenti della Valmalenco. Ovviamente, questi sono i casi ufficialmente riconosciuti dall’aeronautica e non, quelli verificati. Tra quelli riconosciuti, due sono provenienti della Valmalenco e, sono clamorosi, in quanto presentano la testimonianza diretta delle forze dell’ordine. 

E’ lo stesso comandante della locale caserma dei carabinieri, Comandante Alessandro Di Roio, che viene invitato dalle persone presenti in piazza, a prendere atto che sopra la caserma stazionava un ufo. Clamoroso!! Vedere: https://www.presenze-aliene.it/valmalenco-ufo-de-secretati/

10/4/2014: Cabello Walter da Chiesa di Valmalenco vede un ufo, pensa immediatamente di filmarlo. Questi ufo sono strani, specialmente di notte sono difficili da riprendere. Ad occhio si vedono in un modo, nei filmati compaiono in altro. Il video è di qualità modesta, ma nonostante ciò, offre la sua verace testimonianza. Tutti dovrebbero rendere testimonianza, come ha fatto Walter.  

14/4/2014: Pervenuta segnalazione da anonimo testimone, circa avvistamento di ufo fermo in cielo, sopra le dighe di Campo Moro, nell’alta Valmalenco. Il caso potrebbe essere interessante, ma occorrerebbero maggiori prove a sostegno, al momento non è pervenuta conferma fotografica.

1/5/2014: In questa data si è svolta a Chiesa di Valmalenco, una serata dedicata alle vicende ufologiche locali, come da locandina sopra esposta. Ottimo il successo di pubblico e la partecipazione ad dibattito. Questa data segna, per l’ufologia valtellinese, un punto di non ritorno. 

Quando è stata posta la domanda “Quanti tra i presenti in sala (circa 250 persone) possono testimoniare di aver visto cose particolari a carattere ufologico, alzino la mano”; si è vista un’alzata di mano di circa il 90%!! 

Come disse il presente e noto Gaspare de Lama; “Questa è la miglior risposta che ci si poteva aspettare!” Per la popolazione locale una certezza, “Non abbiamo le traveggole”. A confermarlo, erano presenti personaggi noti in vallata. Per la verità non si è trattato solamente di una serata; ma di qualcosa di più. Il pranzo di mezzogiorno per gli interessati di ufologia, si è svolto presso il panoramico Rifugio Ponte di Lanzada di Ottavio Marangoni di cui sopra e, già qui, era iniziato il dibattito della serata.

Alcuni giorni dopo ho ricevuto da segnalatore anonimo, ma probabilmente presente al Rifugio Ponte, la seguente informazione che attende conferma. Durante il pranzo, alcune persone sarebbero uscite per una boccata d’aria e per qualche foto. Una di queste avrebbe fotografato due entità aliene. Mi è difficile pensare che tra i presenti vi fosse qualche buontempone e, non è facile pensare che qualche mitomane abbia inviato il messaggio senza essere presente. Resto pertanto in attesa di conferme o smentite o, meglio ancora, delle foto.

3/5/2014: Segnalazione pervenuta alla locale stazione dei Carabinieri, da parte di due pensionati e due professionisti, i quali hanno visto Sabato mattina un ufo dalla contrada Costi. Altra conferma è pervenuta da Lanzada da una famiglia di Chiesa, con avvistamento dalla località Pradasc. L’ufo è stato visto partire da sopra Chiesa e dirigersi verso il Pizzo Scalino. Il tutto documentato con fotografie in formato Raw.

4/5/2014: ore 22.00 A.R. 48 anni di Sondrio vede e scatta due foto col telefonino, da Piazza Campello di Sondrio, a un ufo enorme, contornato da luce arancione, che viaggiava senza generare rumore. L’ufo è passato sopra il campanile della Collegiata, ha virato di 90° e si è diretto verso Albosaggia.

00/7/2014: Nel periodo maggio-giugno, sono stati segnalati numerosi avvistamenti di luci arancioni. Alcune piccole, altre più grandi.  A Chiesa in Valmalenco, le forze dell’ordine hanno svolto accertamenti per verificare eventuali attività umane nella zona: escluse del tutto, nulla di nulla è possibile da quelle parti (foto sotto) perché si tratta di un luogo disabitato e impervio; non ci sono strade, sentieri, costruzioni o altro, stiamo parlando di una sassaia rocciosa. 

In particolare, nella zona dove sono apparse le luci, ci si arriva solo in arrampicata. Scartata pertanto anche l’ipotesi di bracconieri, con luci o quant’altro; quanto è stato visto è una sorgente luminosa troppo intensa per essere riconducibile agli strumenti di chi, oltretutto, deve badare ad essere il più defilato possibile. Ultima considerazione: la stessa zona, l’anno scorso, è stata teatro della medesima anomalia e tra i testimoni (che dispongono pure di un video) ci sono alcuni personaggi pubblici.

Come dice Flavio Vanetti di Mistero bUFO, circa la consistenza e la veridicità dei casi dell’ufologia della Valtellina, “Pare che perfino gli scettici più agguerriti siano adesso senza parole…” Aggiungo io, continuano solamente più, gli irriducibili a prescindere e gli agenti segreti del discredito. In internet è individuabile il loro corpo d’armata. Basta riconoscerli.

10/7/2014: Statale 38, in località Poggiridenti. Erano circa le 22. Un operatore pubblico avvista queste strane luci e scatta delle foto con il proprio cellulare, delle quali una è la sottostante. Il giorno dopo, a Chiesa in Valmalenco, l’operatore viene avvicinato da otto persone del paese che gli riferiscono di aver visto, praticamente alla stessa ora, una luce molto strana. 

Ecco la testimonianza: “Eravamo seduti fuori da un bar, quando all’improvviso abbiamo visto salire da Sondrio, fulminea come un razzo, una luce arancione grande e molto intensa. All’altezza del centro abitato del paese, a poca distanza da noi, ha eseguito una virata in verticale, a 90 gradi, alzandosi in una frazione di secondo di circa 1000 metri, stima realistica, sparendo verso i Laghi di Chiesa, zona posta a 1890 metri di altezza. Hanno affermato: “E’ stato un episodio impressionante e indimenticabile”. L’operatore ha mostrato la foto del cellulare e le otto persone hanno confermato che la luce era identica e che nel suo moto velocissimo era comunque molto silenziosa

18/7/2014: Livigno, passo del Foscagno. Appassionati di mineralogia scattano alcune foto. In una si vede una strana presenza a carattere ufologico. Nel riquadro in nero, l’ingrandimento dell’oggetto ripreso. Nel riquadro in verde, un ufo similare ripreso in altra occasione.

7 agosto 2014: Grazie a una giornata di tregua del maltempo, due giovani (degni di fiducia, sottolinea l’informatore, ndr) si mettono in marcia e salgono verso il Rifugio Marinelli.  Verso mezzogiorno passano nelle vicinanze di una parete rocciosa. Incuriositi dalla caduta di alcune piccole rocce, si fermano pensando di riuscire a immortalare qualche camoscio o qualche stambecco. 

Iniziano a fotografare con il cellulare, però, nulla è visibile ad occhio nudo. Per questo motivo, proseguono la marcia. Dopo mezz’ora circa, giunti nei paraggi del rifugio, avvertono uno strano ronzio proveniente dal cielo. Scattano delle foto, sempre con lo smartphone, ma non vedono nulla. Giunti però al “Marinelli”, rivedono con calma sul display quanto hanno ripreso. Con sorpresa notano che in due foto era effettivamente stato ripreso qualcosa di strano, per quanto non abbiano notato nulla ad occhio nudo ribadiscono. Le foto sono ora al vaglio.

8 agosto 2014 – Lanzada, frazione Vetto-Tornadri. In una serata umida, nella quale aveva piovuto, durante la sagra del paese alcuni bambini, e in seguito anche adulti avvisati dai piccoli, notano nel cielo tre luci intense, di color arancione. Volano alte verso il Pizzo Scalino (direzione Est-Ovest) e dopo aver viaggiato a velocità moderata, soffermandosi sopra Vetto-Tornadri, si alzano repentinamente, guadagnano quota e svaniscono all’altezza del Pizzo Scalino medesimo. 

Anche altro testimone, dal terrazzo di casa sua, nota il fenomeno e lo fotografa con il cellulare, aprendo lo zoom al massimo. L’indomani, l’avvistamento è motivo di discussione a Chiesa in Valmalenco. I testimoni, inclusi alcuni turisti, sono numerosi e tutti hanno notato lo strano andamento delle luci.

16/10/2014: Nel pomeriggio, dopo le 16, in tutta la provincia di Sondrio, sono stati sentiti degli enormi boati, in particolare sopra l’Alpe di Colina a Berbenno quindi, vicino a Sondrio. Alcune persone, addirittura affermano di aver avuto timore di attentati terroristici! Il numero accreditato sarebbe di cinque, suddivisi in due gruppi. I vetri delle case hanno tremato, specialmente dove l’effetto eco è stato più forte. Di cosa si è trattato? Tutti i giornali locali hanno riportato la notizia e, ne hanno ipotizzato le cause.

·         Errore di valutazione nel dosaggio degli esplosivi nelle cave.

·         Esercitazione aereo militare svizzera, con esplosione di bombe a salve sopra Berbenno.

·    Sconfinamento di due aerei caccia, presumibilmente dell’aviazione svizzera, nel corso di ipotetica esercitazione militare.

In una vallata dove gli esplosivi sono usati abitualmente, la cosa non farebbe notizia, pertanto, la spiegazione degli esplosivi non regge. Il fatto poi, che questo errore sarebbe avvenuto in Valmalenco, maggiormente esclude questa possibilità. Essendo la Valmalenco una lunga valle laterale della Valtellina, in caso di boati, questi sono smorzati dalla conformazione del territorio che non amplifica l’effetto eco in basso sopra Sondrio. Poi, sarebbe da stabilire se l’epicentro è stato sopra Berbenno oppure sopra l’alta Valmalenco. Probabilmente i boati hanno creato confusione in quanto si sono verificati in punti diversi della Valtellina per poi generare l’effetto eco.

Non regge nemmeno la spiegazione ipotetica dell’esercitazione militare svizzera e delle bombe a salve. Se la Svizzera ha necessità di far esplodere bombe a salve in Italia, allora cosa è l’Italia se non il feudo della Svizzera? Oppure, cosa è la Svizzera? Pur riconoscendo l’autorità svizzera, pare che questa strada non sia percorribile. Bombe a salve, poi..

 Ha invece consistenza il fatto che due aerei caccia sono stati effettivamente visti e segnalati da più persone e, parrebbe che siano anche stati fotografati. Conferme ufficiali non ci sono state ovviamente. Anche perché le autorità avrebbero dei problemi, a spiegare perché degli aerei militari hanno volato così in basso a velocità supersonica. 

Vi è poi da spiegare, perché gli aerei caccia che sono stati visti in tutta una serie di scramble avvenuti in passato sulla Valtellina, erano sempre aerei americani, svizzeri oppure di nazionalità incerta. Questo si può spiegare e, lo farò in un prossimo articolo. Curioso il fatto che la prefettura ha rilasciato la notizia secondo il quale i boati, sarebbero stati generati da errore nel dosaggio dell’esplosivo in Valmalenco.  Sarebbe interessante sapere quali prove oggettive hanno a sostegno e, per quale motivo i valligiani non sanno più riconoscere le esplosioni nelle cave.
Occorre però riconoscere che il fenomeno dei boati, da un po’ di tempo, si manifesta un po’ ovunque e, sino ad ora, risposte soddisfacenti non sono state date. Probabilmente ci sono cause diverse che generano lo stesso effetto o quasi. 

20/11/14: Ufo di Livigno. Le informazioni relative a questo caso sono state ampiamente riportate pertanto non mi ripeto. Considero veritiero questo caso, nonostante si sia tentato di delegittimarlo. Se non è veritiero, occorrono allora nuove e più consistenti prove. Quelle pubblicate da “I love Livigno”, sono state ampiamente confutate.

Negli ultimi giorni dell’anno, sono pervenute altre numerose segnalazioni. Fatta la panoramica dell’anno che va a finire; resta da chiedersi per quale motivo ho inserito la vicenda dei boati oppure dello sconfinamento degli aerei svizzeri, tra le vicende ufologiche. A questa domanda risponderò in prossimo articolo, spiegando cosa è il CBA e il perché dei caccia insistenti sopra la Valtellina. 

presenzealiene@gmail.com

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