UFO sopra Primolo

Primolo è una frazione montana parte del comune di Chiesa di Valmalenco, posta in ottima posizione panoramica a quota mt.1248, sulle pendici del Monte Braccia mt. 2909.

Il signor Vitale R. frequentatore della Valmalenco e del presente blog, ha commentato in merito al fatto che, mentre in Valmalenco avvenivano i numerosi casi di avvistamenti di ufo maggiormente poi resi noti; i locali della zona di Primolo, vociferano avvistamenti di varia natura nella zona circostante. In particolare, luminosità di varie dimensioni e colorazioni, alcune delle quali viste scomparire sulle pendici dell’antistante Pizzo Scalino. Per tale motivo, domanda se in base alla disponibile casistica della Valmalenco, è presente un adeguato riscontro.

Intanto vi è da precisare che il vociferare in conseguenza del fenomeno ufologico, non è affatto prerogativa degli abitanti di Primolo; ma di tutta quanta la Valmalenco e oltre ancora. Basta andare a sentire i locali ed in particolare gli anziani, soprattutto coloro che hanno frequentato gli alpeggi in alta valle. Operato un superficiale accertamento, ho in effetti riscontrato che Primolo si trova in ottima posizione per eventuali avvistamenti in vallata e, numerose segnalazioni in merito in passato sono giunte, delle quali alcune mai pubblicate, seppure interessanti. Tra quelle pervenute, alcune sono state ampiamente presentate in precedenti articoli.

1-Presunto B2 sopra Primolo

Ad esempio, quella del presunto B2 Spirit, del quale è stato dimostrato che di B2 non si tratta (foto 1), mentre allegramente passa sopra Primolo, qui evidenziata in rosso. Poi vi sarebbe da accertare pure la tipologia del secondo velivolo, ma per il momento soprassediamo. Ora però andiamo a presentare un datato caso mai proposto, il quale presenta una serie di interessanti aspetti ufologici.

Vicenda 11/3/2011

Il signor Gino quel giorno intorno alle 16.00, si trovava in rientro dal Palù, in attesa della cabinovia che riporta le persone a Chiesa. Dalla balconata del Palù, lo spettacolo come evidente dalla prima foto sottostante, è fantastico a dir poco! Il soggetto intende riprendere tanta bellezza, quindi scatta al panorama, due foto di seguito. La prima sottostante è la prima scattata. Non metto la seconda che è praticamente uguale. 

2-Primolo con ufo vista dall’alto

Nell’attimo in cui scatta, sono le 16.10’.51”, una luminosità che lascia al seguito una orizzontale leggera scia grigia come da ingrandimento di destra, si fionda e poi immobilizza sopra Primolo, o appena alle spalle. Un bel colpo di fortuna, non c’è che dire!  Il testimone sul momento non si rende conto di cosa esattamente si tratta. Pensa di aver visto male, pensa che si tratta di un riflesso dovuto a qualcosa posto sulla montagna. Comunque, decide che alcune foto in più si possono fare.

Alle 16.12.51”, scatta altra foto e qui, altra sorpresa. Nell’attimo in cui scatta, il misterioso oggetto luminoso si divide in due! Questa è la sensazione che il testimone ha percepito e pertanto poi riferisce. Come vedremo in seguito, probabilmente si tratta di inganno ottico; a significare che presumibilmente è avvenuto altro. 

3- Ora sono due

La seguente e sottostante scattata alle 16.13.05, pertanto appena 14” dopo la precedente, nuovamente ci fa vedere un solo oggetto volante. Come spiegare questa alternanza?

Certamente questi oggetti di presunta matrice aliena hanno manifestato più volte di possedere caratteristiche particolari e non proprie dei velivoli nostri. Possono comparire e scomparire improvvisamente come se si materializzassero e smaterializzassero in un attimo. In alternativa si potrebbe tirare in ballo lo sconfinamento dimensionale; ma più concretamente si può tirare in ballo il fatto che questi velivoli dispongono di un sistema di occultamento gestibile a piacimento. 

4- Nuovamente uno

Se a questa caratteristica aggiungiamo il fatto che posseggono la facoltà di spostarsi a velocità non umane, senza alcun rumore e con probabile sistema antigravitazionale; ecco che il comparire e scomparire improvvisamente diventa assolutamente possibile. In questo caso però, la risposta più plausibile è che se ne vede uno solo in quanto il secondo è coperto dal primo.

Alle 16.14.30” quindi 1’.25” dopo la precedente, è stata scattata la sottostante foto. Parrebbe che la foto non sia interessante, ma appena la si ingrandisce, si scopre che è rivelatrice di quanto avvenuto.

5- Occorre ingrandire

Per rendere comprensibile quanto avvenuto, opero il sottostante ingrandimento 6. Aumento il contrasto, miglioro l’evidenza, ed ecco che si palesa il fatto che uno degli oggetti che prima stazionava su Primolo, ora sta salendo in diagonale verso sinistra. La risalita genera una leggera scia, ad indicare l’esatto percorso svolto. Procedo ora ingrandendo ed evidenziando l’oggetto in questione. In base alla logica e alla tecnologia umana, questo oggetto per un fattore di aerodinamica, dovrebbe essere girato dalla parte opposta, considerato che l’oggetto sta salendo; ma qui ci troviamo di fronte ad un aspetto di realtà che poco ha da spartire con il nostro e, nulla garantisce che nell’attimo dello scatto l’oggetto non fosse fermo e girato.

6- Traffico in vallata

Il soprastante ingrandimento ci fa vedere pure un altro interessante particolare. Ci fa vedere che nel punto in cui stazionavano in precedenza i due oggetti, ancora ne è presente uno; seppure non più brillante ed evidente come in precedenza. Il testimone afferma di aver visto il primo oggetto andarsene salendo a sinistra, come da foto 5 e 6 e, di aver visto l’altro oggetto schizzare a salire verso destra a incredibile velocità; motivo per il quale non esiste foto a comprovare.

La seguente foto della serie è la sottostante 7 e, ci fa vedere mediante la leggera scia, che l’oggetto risalito a sinistra continua la sua risalita scomparendo oltre l’inquadratura.

La prima foto della serie consegnatami in versione originale, così come tutta la serie, riporta ore: 16.10’.51”, mentre l’ultima le 16.14.58 per una durata di 4’,7”. Vicenda alquanto breve, ma assai significativa, soprattutto se consideriamo che a quell’ora in pieno giorno, numerosi erano i presenti sulla piattaforma della funivia, con il naso all’insù.

7- Solo osservando bene

Perché con il naso all’insù, quando avrebbero dovuto guardare semmai all’ingiù? Lo spiega bene il testimone quando dice che voltandosi avrebbe notato persone che osservavano la zona del cielo soprastante e, alcuni scattavano foto; motivo per il quale guarda in cielo, ed ecco la sorpresa. In alto nel cielo sono visibili delle piccole presenze sferiche bianche che, allegramente volteggiano senza alcun rumore. Si tratta delle classiche sfere bianche, presenti di frequente in ufologia. Ricordo che le sfere bianche non riguardano una sola tipologia, poiché ciò che si vede quale sfera bianca è il campo luminoso o meno, dentro il quale è presente un velivolo.

Questi velivoli sono di varie tipologie e dimensioni; pertanto entrano in gioco numerose varianti estetiche di sfere bianche. Se poi l’oggetto/sfera bianca se ne sta fermo oppure procede frontalmente, noi vediamo una sfera; come nel caso della terza da sinistra. Se invece è in rapido movimento trasversale o verticale come nel caso della prima di sinistra, la forma sferica si allunga.

8- Numerose presenze

La soprastante foto 8/A dal quale è tratto l’ingrandimento 8/B ci fa vedere anche una anomala scia. Ricordo ai non addetti, e la cosa è stata ampiamente dimostrata in precedenti articoli, che così come generano intenzionalmente scie bianche i velivoli nostri, così è per i velivoli alieni. Altra cosa sono le spontanee scie da condensa. Poi si ingarbuglia la matassa quando contemporaneamente i nostri generano scie di condensa e irrorano intenzionali sostanze chimiche che fanno diventare persistenti le prime. Chiunque con attenzione alza lo sguardo al cielo, ne può avere conferma quasi tutti i giorni. Resta invece un mistero, per quale motivo generano scie bianche i velivoli alieni, considerando che possono volare senza farsi vedere e senza generare scie. Cercheremo di scoprirlo e forse qualche indizio lo possediamo, ma torniamo al caso riportato sopra: Cosa è avvenuto quel giorno sopra Primolo?

E’ avvenuto quanto avviene regolarmente su tutto il pianeta ormai da tempo immemore e per il quale non è opportuno ripetere, ma che potete trovare qui: https://www.presenze-aliene.it/salgono-e-scendono/

https://www.presenze-aliene.it/navetta-con-atterraggio-alieno/

Se la frazione di Primolo è ottima per osservare il panorama circostante; non da meno è favorevole l’antistante posizione Caspoggio; mentre il Palù è da incanto. Pare di stare in mezzo al cielo e da questa posizione, è osservabile parte della Valmalenco e zona soprastante la Valtellina. Da questa posizione sono stati fatti numerosi avvistamenti e splendide fotografie a carattere ufologico.

9- L’osservatore alpino

In questo caso, per quanto riguarda la foto 9, vediamo una classica sfera bianca di più grande dimensione rispetto alle precedenti del caso di Primolo, mentre passa sopra i piloni della funivia del Palù; ma ora torniamo a Primolo.

La foto 10 ci fa vedere un aereo leggero, forse decollato dal vicino aeroporto di Sondrio-Caiolo, mentre passa sopra Primolo. Nulla dimostra che il pilota dell’aereo si trova in quella zona con l’intento di vedere gli ufo della quale in tutta la zona si vocifera; ma sta di fatto o forse di fato, che in quel preciso istante un oggetto non identificabile gli sfreccia accanto.

10- Cieli frequentati

Uno dei problemi che si incontrano indagando l’ufologia, è il grande numero di tipologie presenti; al quale si aggiungono i problemi del riprenderli bene quando sono in velocità e in base alle condizioni ambientali non ottimali. Come se non bastasse entrano poi in gioco i sistemi di schermatura o occultamento che loro adottano, i quali generano infinite variabili estetiche. Faccio presente che in questi casi noi non vediamo in toto ciò che è, ma di ciò che è, quanto ci è reso possibile vedere.

Sempre sopra Primolo mediante altra foto scattata nella stessa occasione, ammesso che si tratti dello stesso oggetto della foto precedente, si vede un oggetto volante che richiama l’ipotesi di una navetta di media dimensione, sopra il retrostante monte Braccia. E’ diventata opinione comune che il monte della Valmalenco con maggiore importanza ufologica è il Pizzo Scalino e la cosa è comprensibile, ma anche il monte Braccia se potesse parlare, avrebbe molto da dire. Non da meno il Bernina.

11- Primolo osserva

La sottostante foto 12 è del 15/8/2020. Di primo acchito si potrebbe pensare che per quanto riguarda l’ufo, trattasi di tipologia non riscontrata in precedenza; ma a ben vedere, ci troviamo nell’abituale. Si tratta di una classica sfera bianca in movimento, motivo per il quale si ovalizza e allunga l’estetica. All’interno vi è un velivolo non identificabile, che potrebbe essere lo stesso o similare rispetto alle foto 7,10 e 11.

12- Cambia l’estetica ma non cambia la musica

La posizione di Primolo ha poi la prerogativa si essere quasi frontale al Pizzo Scalino come si evidenzia mediante la foto 13.

La foto mi è stata inviata da tale Franco Sarandrea, frequentatore della Valmalenco ed in particolare di Primolo, il quale ha fatto presente che da Primolo capita di frequente il vedersi luci girovagare intorno alla cima del Pizzo Scalino e, in talune occasioni, parrebbero addirittura scomparirvi dentro. Forse in un prossimo articolo affronteremo questo aspetto.  Per il momento limitiamoci al fatto che Franco, quando ingrandisce la foto, ha una sorpresa. Un oggetto che a prima vista pare non importante, sta sfrecciando dinanzi al fotografo.

13- Vista sul Pizzo Scalino

Ovviamente qualsiasi detrattore dell’ufologia potrebbe insinuare che si tratta di banalissimo insetto e, difficile sarebbe dimostrare il contrario; ma neppure il detrattore sarebbe in grado di dimostrare che lo sia. Ricordo poi, che un insetto per essere ripreso in modo accettabile, deve passare vicino all’obbiettivo e, se è a fuoco l’insetto, non sarà a fuoco il Pizzo Scalino. Pertanto l’oggetto in foto è grande perlomeno alcuni metri, ma forse di più, ed è lontano. Disponendo poi di un archivio fotografico con centinaia di foto di questi presunti insetti, diventa possibile operare delle comparazioni accostando le diverse tipologie e dimensioni.  Ne viene fuori un riscontro molto interessante, non proponibile in questo momento a causa dello spazio disponibile, faccio però notare come l’oggetto della foto 13, potrebbe essere lo stesso o similare di quello della foto 6, 10 oppure 11.

14- Da Caspoggio riprende sopra Primolo

Mentre preparavo il presente articolo, ricevo da soggetto sito in Caspoggio (zona Valmalenco antistante Primolo), una interessante foto scattata l’11/9/2020.

Afferma il testimone: Ho visto formarsi in cielo una scia circolare alquanto anomala, quindi ho deciso di riprenderla. Quando ho ingrandito la foto per vedere se era visibile l’aereo che l’aveva generata, ho avuto una sorpresa. Quello non pare essere un aereo.

In effetti quello non pare essere un aereo convenzionale; ma non solo, in quanto nulla dimostra con certezza che quel velivolo è l’autore della scia circolare. Certamente è un qualcosa di ben definito e di ripetitivo in zona. Trattasi di insetti, di velivoli nostri o di navette aliene? Quella scia è opera di umani o di alieni? Quale il fine, indipendentemente da chi l’ha generata? Indagheremo.

Signor Vitale R., come riscontrabile da quanto esposto in questo articolo, il materiale a conferma del fatto che tutta quanta la Valmalenco è ugualmente soggetta al fenomeno ufologico è presente anche per quanto riguarda Primolo e, non è stato certamente esaustivo, in quanto volendo potrebbe essere oggetto di numerosi ulteriori articoli. Ci segua e, un grazie a tutti i collaboratori.

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