UFO/UAP: chi manifesta in Valtellina?

PRIMA L’UOVO O LA GALLINA?
Se non poni la domanda, non avrai la risposta. La domanda dalla quale parte la presente riflessione è: chi è l’autore delle manifestazioni a carattere ufologico presenti in Valtellina? Tecnologia umana non nota, oppure tecnologia aliena?
Ovviamente la domanda parte da un preciso presupposto, ovvero quello in base al quale le manifestazioni in discussione esistono e sono reali, ma non ne è accertato l’autore. Chi tira in ballo le pro loco locali per portare turismo in Valmalenco, è completamente fuori strada, Roberto Pinotti compreso. Quindi la conseguenziale domanda: in quale percentuale trattasi di manifestazioni aliene e, in quale percentuale manifestazioni umane mediante tecnologia ancora non nota?
Nel momento in cui ci si pone le dette domande ne spunta una ulteriore a causa del fatto che la zona valtellinese è stata inserita in una zona detta C.B.A. o Cross Border Area. Zona convenuta tra gli Stati confinanti onde istituire una zona militare atta alle esercitazioni aeree militari.
Questo dato di fatto genera altra domanda: è stata istituita una zona di addestramento militare per giustificare gli interventi quando sono presenti degli oggetti volanti non identificati; oppure in Valtellina esistono gli oggetti non identificati che però sono di matrice umana?


Scramble di Vassalini 20/82018


Da qui ulteriore domanda: ma se i nostri hanno della tecnologia non nota da sperimentare, proprio in una zona montana ad intensa popolazione ed in mezzo alle montagne si doveva andare a sperimentare? Questa domanda nasce da eventi come quello sopra rappresentato. Due oggetti volanti scendono sopra l’abitato, quindi arrivano i nostri e li inseguono. Se si tratta di UFO bene, ma se si tratta di oggetti bersaglio dei nostri poiché intendono fare esercitazioni militari, i nostri sono degli vili irresponsabili nel momento in cui mettono a repentaglio l’incolumità della popolazione! Ricordiamo che formalmente le esercitazioni sono proibite al di sotto di una certa quota.


IL C.B.A.
Recita la nota relativa alla notizia in base al quale venne istituita la zona CBA: Nella giornata di giovedì, 26.11.2009, l’Aeronautica Militare Italiana e le Forze aeree svizzere hanno sottoscritto un accordo concernente un settore aereo d’allenamento comune e transfrontaliero, una cosiddetta Cross Border Area (CBA). La nuova CBA confina con gli attuali settori aerei d’allenamento delle Forze aeree svizzere. Amplia così le possibilità d’allenamento e semplifica l’organizzazione di esercitazioni congiunte delle due Forze aeree. Questo recitava la nota rilasciata.


Cartina CBA


Ma quanto è strano questo mondo! Il miglior luogo dove andare ad allenarsi è a bassa quota sopra la popolazione! Cari detrattori dell’ufologia valtellinese, per quanto potete tirare la coperta, questa sempre corta è. Al limite ci si potrebbe domandare: assodato il fatto che la zona delle esercitazioni è stata istituita per giustificare gli scramble aerei, non sarà che tra questi i nostri mettono in campo anche mezzi aerei avveniristici e di ultima generazione?
La risposta sarebbe possibilista, ma se si tratta di tecnologia ancora non resa nota, poi non andrebbe ad esibirsi sopra le case e pure a filo d’erba facendosi vedere da tutti. La foto 1/A ci fa vedere che l’autista del camioncino, giunto alla rotonda di Vassalini e visto l’oggetto in cielo, si è fermato e lo sta guardando! Ora vada Alfredo Benni ed il CUN a dire a quel testimone che la foto è falsa! UFO – CACCIA – CBA – Presenze Aliene

CAMBIO DI PROSPETTIVA

Già le soprastanti domande potrebbero essere sufficienti per un approfondito articolo; ma il particolare momento storico nel corso del quale è in atto una campagna denigratoria nei confronti dell’ufologia valtellinese da parte del CUN, (Centro Ufologico Nazionale) mediante i portacolori Roberto Pinotti e Alfredo Benni, ha fatto sì che il Sig. Michele Paparella per il Gruppo Ufologico Pugliese abbia posto la seguente osservazione: ci sono elementi che vorrei portare alla vostra attenzione, ovvero che possa esserci stato un inquinamento delle prove da parte di forze oscure legate alle forze paramilitari. E’ noto che in quelle zone (zona CBA valtellinese) di montagna vi è una notevole attività militare in termini di esercitazioni, come anche una zona “No Fly Zone”.
A livello puramente ipotetico la questione posta ha ragion d’essere, poiché in effetti si potrebbe anche ipotizzare che i nostri, pur di indirizzare e intorbidire le acque, abbiano messo in campo delle tecnologie atte a rendere confuso il fenomeno. Per quanto riguarda l’intorbidire le acque mediante informazione fuorviante e troll agenti a vari livelli, seppure assodato il tutto, non è il caso di evidenziarlo in questa occasione. Lasciamo da parte l’aspetto relativo all’informazione e pure l’utilizzo di foto vere intenzionalmente falsificate per poi screditare. In questa occasione atteniamoci al riscontro oggettivo del fenomeno. Quindi come possiamo fare per pervenire a risposta soddisfacente, in merito a chi è l’autore delle manifestazioni ufologiche?


Oltre la fantasia


Dopo riflessione, non potendomi attivare mediante accertamenti in sede militare o paramilitare e men che meno potendo fare ricorso alla comune informazione, ho scelto di adottare momentaneamente il seguente ragionamento. Allo stato attuale i Padroni del Sistema non vogliono che gli umani comprendano la questione ufologica, questo è un palese dato di fatto. Ciò comporta che in Valtellina come altrove, non compiranno mai azioni che vertono alla sensibilizzazione e alla presa di coscienza della massa.
Contrariamente a questa logica, in Valtellina ma in ogni parte del pianeta, avvengono manifestazioni che inducono gli umani ad approfondire. Rispondo a Michele Paparella: non posseggo alcuna prova che i nostri mettono in campo una strategia atta ad intorbidire le acque mediante tecnologia, al limite posso domandarmi se nell’ambito del panorama ufologico sin qui emerso, vi sono aspetti estetici che potrebbero vedere i nostri quali autori.
A questa ipotesi rispondo azzardando che un 20/25% degli eventi ufologici riscontrati, potrebbero tranquillamente essere stati generati da nostra tecnologia, poiché si tratta di aspetti luminosi di vario genere e non di velivoli. Aspetti che poi sono considerati e archiviati nell’ambito ufologico, ma nulla dimostra che realmente lo siano. Se però si considera il fatto che i nostri non hanno alcun interesse ad attrarre attenzione dove contemporaneamente già vanno a tacitare, ne consegue che la soprastante percentuale scende alla grande e anche le manifestazioni luminose vanno nella direzione aliena!


LA PROVA FOTOGRAFICA
La prova fotografica oggi ha perso valore e questo poiché mediante appropriati programmi, si possono creare dei falsi fotografici più convincenti delle foto genuine. A questo si aggiunge poi un aspetto che si tende strumentalmente ad ignorare, ovvero al fatto che non è mai facile riprendere oggetti in rapido movimento e a maggior ragione se non si tratta di manifestazioni esteticamente stabili, ma manifestazioni instabili e paranormali e, l’ufologia ne è parte.
Quindi anche la foto 1/A ha poco valore in quanto a garanzia fotografica, se non si conosce il contesto esatto in cui il fatto è avvenuto, compreso l’autore della foto comprensiva di tutta la sequenza fotografica. Poi però vi sono le testimonianze, come ad esempio l’automobilista che alla rotonda si è fermato e se ne sta lì a guardare l’oggetto in aria! Ok, come sostiene il CUN tutto è falso in Valmalenco, si tratta di una banda di falsari che fanno questo per portare turismo in Valmalenco, ma come la mettiamo con la presenza dei due jet? Falsi anche questi? Anche questi pro turismo?
Come poi la mettiamo col fatto che tutta la popolazione della vallata ha sentito e alcuni hanno visto i jet all’inseguimento degli oggetti della foto uno? Anche le webcam quando confermano non contano nulla? Conta unicamente la sentenza di sistema, opera di Pinotti e Benni mentre se ne stanno seduti in poltrona, per svolgere il loro ruolo fuorviante?


CHI COPIA CHI?
Onde tentare di stabilire se i velivoli che si riscontravano in Valtellina erano roba nostra oppure aliena, sin dall’inizio si tentarono diverse strade. Il primo riscontro fu che non si poteva fare di tutta l’erba un fascio, poiché era evidente il fatto che taluni velivoli non rispettavano la logica umana del volo. Il volo dei nostri apparecchi si basa su due aspetti fondamentali, la spinta dell’oggetto e l’ala portante, mentre in Valtellina si vedevano anche velivoli che presentavano altra logica. Andiamo però per gradi valutando alcuni casi:
⦁ Vicenda Sentinel RQ-170: Il 23/04/2007 dalla balconata del Palù, un testimone vede e riprende mediante due clamorose foto (una è la sottostante) che andranno a generare l’acceso dibattito se si tratta di roba nostra o roba loro.

Sentinel o cosa?


Teniamo presente che si tratta di ben 17 anni fa, praticamente altri tempi. Tentando di stabilire se questo velivolo era tecnologia nostra, si nota che assomiglia all’inverosimile ad un nostro RQ-170-Sentinel in dotazione alla CIA. Quindi la prima deduzione è che lo possa essere; ma qui emerge il primo sconcerto. Lo sconcerto nasce dal fatto che ufficialmente ad aprile del 2007 non erano presenti i Sentinel in Italia e, ufficialmente questo drone sarebbe diventato operativo nel 2009!
Si potrebbe obiettare che non lo erano ufficialmente ma che di fatto lo fossero; si sa come vanno queste cose e in merito avremo ulteriori conferme anche per il B-2 Spirit e gli F-22. Quindi accantoniamo il Sentinel e andiamo oltre.


⦁ Vicenda B.2 Spirit: Il 29/9/2011, da Chiesa in Valmalenco vengono visti e ripresi due velivoli sopra la frazione di Primolo. Dimentichiamoci il secondo oggetto per non complicare la vicenda ed atteniamoci al primo. Come ci fa vedere la sottostante foto 5/B nell’ingrandimento in nero, si tratta di un apparente B-2 Spirit. La sovrapposizione incollata è tratta da foto vera di un B-2. La somiglianza è innegabile, pertanto i più sosterranno tale tesi.


La prova del nove


Qui nasce il primo sconcerto, poiché nel 2011, sopra la Valmalenco non è possibile almeno ufficialmente che ci potesse essere un B-2 Spirit. Non ci sarebbe potuto essere poi per altro motivo, ovvero per il fatto che un velivolo del genere con tali dimensioni, atto ai lunghi tragitti in alta quota, mai si sarebbe abbassato così tanto in vallate montane e sopra gli abitati. Il velivolo ripreso, sebbene esteticamente simile al B-2, in realtà ha dimensioni assai più ridotte, ma andiamo al passo seguente.
La foto 5/A ci fa vedere lo stesso oggetto mediante una elaborazione grafica atta ad evidenziare se la parte sottostante del velivolo è di un B-2 Spirit o cosa. Ed ecco la sorpresa: il presunto B-2 presenta quello che arbitrariamente io chiamo “rosone” ovvero quell’insieme di luci che sono presenti in molte tipologie di velivoli alieni, ma non sono presenti in quelli di nostra tecnologia.


Tecnologia aliena o lampioni stradali?


A nulla serve il fatto che Alfredo Benni esperto del Centro Ufologico Nazionale continui a starnazzare che questi “rosoni” sono lampioni stradali; la statistica mondiale dice come stanno le cose! Il puntatore alieno – Presenze Aliene
⦁ Vicenda TR3B: Da molti anni su tutto il pianeta venivano visti strani velivoli triangolari, la credibilità dei made in USA correva seri pericoli; poteva non esserci una reazione? La reazione ci fu ed i made in USA iniziarono a far volare velivoli triangolari in varie salse. Gli UFO triangolari che si riscontravano, presentavano però prestazioni neppure lontanamente avvicinabili dai nostri; pertanto i made in USA ad un certo punto, questo oltre un trentennio fa, iniziarono a costruire teoricamente il TR-3B. Imposto dalla stampa di regime, osannato quale velivolo antigravitazionale per i viaggi interstellari; venne prodotto unicamente sulla carta e mediante spropositata campagna elettorale, esattamente come da sottostante immagine 7/B!
I credenti in spasmodica attesa si aspettavano che prima o poi avrebbero presentato ufficialmente il velivolo, i made in USA finalmente avrebbero fatto vedere al mondo di cosa sono capaci, quando quasi all’improvviso avviene un cambio di rotta! I made in USA decidono che gli UFO cambiano nome, ora si devono definire UAP! Sconcerto tra gli ufologi, perché questo cambio? Non vi è il tempo per una soddisfacente risposta ufficiale, ed ecco che compaiono gli UAP/Transmidium! Gli UFO ora UAP Transmidium così sono definiti poiché trascendono le comuni leggi della fisica classica! Capperi, qui il vecchio concetto ufologico salta in aria!


Il vero ed il falso


Ora ci dicono rappresentanti del Governo americano, noi non abbiamo velivoli del genere! Ma come! Avevano il TR3B antigravitazionale e pure la flotta spaziale, ed ora ci tocca scoprire che il re è nudo! Se i nostri possedevano i velivoli antigravitazionali, questo sarebbe il momento giusto per farci vedere i risultati. Invece avviene che in Valtellina vedono e fotografano velivoli triangolari! Senza appello: crolla il mito TR-3b – Presenze Aliene
⦁ Vicenda F-22: Ufficialmente il primo volo dell’F-22 è avvenuto nel 1990. In Italia lo troviamo in occasione della guerra in Jugoslavia verso la fine del secolo scorso. Nel 2016 li troviamo dislocati presso la base RAF di Lakenheath. Nel 2018 li troviamo presso la base di Aviano; ma il bello è che li troviamo in Valmalenco l’8/3/2012!


Dove erano dislocati?


Mentre ufficialmente in Italia non sono presenti, troviamo tre F-22 che compiono uno scramble all’inseguimento di tre UFO! Radenti sopra l’abitato di Chiesa in Valmalenco, tutta la popolazione ha la possibilità di vederli e soprattutto sentirli! Nulla dimostra che questi velivoli erano stanziali in Italia, potrebbero essere venuti da fuori; ma se così fosse allora significa che la posta in gioco era molto alta ed i nostri ne erano ben informati!


IL CAMBIO DI LINEA
In veste di ricercatore mi rendo conto che ogni tentativo per accertare è lecito, ma contemporaneamente emerge il fatto che i tentativi operati non sono sufficienti. Ricordo che il Colonnello Philip Corso ad un certo punto delle sue ricerche disse: per comprendere gli aspetti ufologici che stanno emergendo, è necessario che si affermi una nuova scienza. Ora a distanza di anni il Pentagono asserisce che gli ufo sono degli UAP/Transmidium; poiché trascendono le comuni leggi della fisica classica!
Il riscontro avuto in questi anni dalla Valmalenco non lascia spazio a dubbi, questi UFO presentano aspetti trascendenti. In apparenza paiono comparire e scomparire mediante passaggi dimensionali, ma la cosa va ben oltre ed è di altra natura. Possono comparire e cambiare forma in volo, apparendo quanto la regia che sovrintende stabilisce! Qui salta in aria il vecchio concetto di realtà!
La tesi in base al quale gli ufo non esistevano è crollata con le recenti ammissioni del Pentagono. E’ crollato pure il concetto in base al quale gli ufo erano fatti di dadi e bulloni, poiché se una apparizione si concretizza e contemporaneamente cambia estetica, significa che la ferramenta non centra nulla!
Ora all’orizzonte compare la tesi in base al quale le manifestazioni ufologiche trascendenti il mondo della materia, in realtà sono delle proiezioni olografiche interagenti nel vissuto umano. In fondo in un universo totalmente virtuale ed olografico, come da fisica quantistica, ogni manifestazione per conseguenza, lo è. Ora i made in USA, causa le balle raccontate, si ritrovano con una brutta gatta da pelare! Sopra i cieli degli Sati Uniti oggi sta avvenendo quanto riscontrato in Valmalenco negli anni addietro e tacitato mediante il CUN. Ora Pinotti andrà negli USA a dire che la palese ufologia è stata inscenata unicamente per attrarre turismo?

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