Il maresciallo Alessandro Di Roio oltre il velo

Teoricamente il giorno 8/11/2023 presso il tribunale di Sondrio si è concluso l’iter processuale a carico dell’ex maresciallo Alessandro Di Roio (da ora ADR). La sua vicenda già era stata ampiamente riportata, sia dai sostenitori quanto dai contestatori se non dagli oppositori di sistema. L’intento del presente articolo non è quello del fare polemica ma di approfondire; motivo per il quale ora andremo ad elaborare alcuni aspetti meno noti di questa vicenda.

Durante il lungo periodo degli eventi processuali, l’accusa intendeva far passare il fatto che ADR anziché svolgere il suo compito, si sarebbe assegnato un certo numero di ore di straordinario per un valore netto di circa euro 80! L’accusa poi sosteneva che il maresciallo indirizzava ore di lavoro, alla ricerca degli ufo e degli alieni a scapito del suo dovere; dando ad intendere che la presenza aliena era dovuta unicamente a fantasie popolari e, se testimoni asserivano il contrario, non gli si doveva dare seguito. Di fronte però alla innegabile consistenza delle segnalazioni, ADR continuava ad applicare la legge. I suoi superiori avrebbero anche potuto soprassedere se l’iter applicato contemplava unicamente l’aspetto cartaceo, ma ad un certo punto ADR decise di andare ad accertare sul campo come stavano realmente le cose.

1- i presenti salutano al passaggio dei tre ufo

Senza divisa e fuori dall’orario di servizio, iniziò a percorrere la Valmalenco dove i testimoni affermavano di aver visto delle presenze aliene. In alcuni casi ci andava da solo, mentre in altri era in compagnia, anche per avere testimoni a conferma. Avvenne quindi che ADR ebbe occasione di imbattersi in presenze aliene e, in altre occasioni si ritrovò con velivoli anomali che volavano sopra la sua testa. Clamorosa la vicenda avvenuta il 22/7/2010 quando assieme a circa duecento persone in cima al Pizzo Scalino, vide quanto tutti videro! In quella occasione era di servizio e quindi in divisa, come da foto soprastante.

Questa vicenda ebbe in zona molta risonanza per il livello di evidenza, con tanto di numerose personalità della zona quali testimoni, oltre al vescovo Diego Coletti. Di fronte a riscontri del genere, ogni polemica era vana. Se quei mezzi volanti erano prodotti da tecnologia umana, allora i nostri ci avrebbero dovuto dire perché presenti in Valmalenco con tanta insistenza; ma soprattutto perché esibire qui questi velivoli super tecnologici e super segreti. Se invece   non erano prodotto della tecnologia umana, allora di cosa si trattava se non di tecnologia aliena?

2 Maresciallo ADR e Monsignor Diego Coletti

A questo punto ADR si ritrova preso tra incudine e martello. I superiori impongono il muro di gomma; mentre per strada le persone fermano il maresciallo per raccontare le loro testimonianze. Lui stesso è stato testimone in cima al Pizzo Scalino, pertanto non può negare. Un pensiero lo assilla: ma questi ufo e queste entità aliene che la popolazione vede regolarmente in zona; dove stanno abitualmente? Sono stanziali in Valmalenco, oppure semplicemente qui scendono a terra?

Il maggior numero di testimonianze le collocava alla Piana di Campagneda e vicinanze, ovvero sotto le pendici del monte Pizzo Scalino; ma le segnalazioni arrivavano abbondantemente sin da Sondrio città. Onde iniziare una qualche forma di accertamento, in veste privata, ADR decide di portare più spesso i suoi ragazzi per delle passeggiate e dei pic-nic alla piana; chissà che non si possa riscontrare personalmente qualcosa o qualche traccia al suolo. Alcuni alpinisti, ma per la maggior parte degli addetti agli alpeggi, asserivano di aver visto delle piccole entità andare in mezzo al bestiame e presso i laghetti della zona e, siccome queste camminavano, dovrebbero pure aver lasciato orme e tracce di qualche genere.

Avvenne quindi che nell’agosto 2011, ADR e figli sono alla piana di Campagneda. ADR  sta cercando orme nel terreno molle attorno ad un laghetto, quando vedono un oggetto volante arrivare. Questo passa dietro la montagnola antistante, ADR dotato di fotocamera aspetta che spunti dalla parte opposta, ma niente, l’ufo non ricompare. All’improvviso però spunta dalla parte opposta a quella dell’arrivo dell’ufo, una entità apparentemente robotica molto alta. ADR è sorpreso ed il pensiero che spunta è: ma ora chi mai crederà ad una cosa del genere? Quale prova potrei portare per un simile evento? Quindi decide di farsi un selfie, che poi è la sconcertante foto sottostante!

3 selfie con entità di alta statura

Sino ad ora erano stati visti oggetti volanti non nostri, mentre i gestori degli alpeggi e di alcuni rifugi accennavano a piccole entità viste sgattaiolare qui e là, ma questa vicenda e questa foto, ora poneva un paletto difficilmente ignorabile. ADR informa i superiori, ma costoro lo invitano a desistere, mentre in privato alcuni colleghi lo invitano a continuare la ricerca.

ADR continua a scandagliare la zona, non stiamo qui a dire se delle orme sono state trovate o meno e se altre vicende clamorose nel frattempo si sono presentate, eventualmente se ne riferirà in seguito. Andiamo invece alla vicenda di un anno dopo, quella del giorno 9/8/2012. Mentre ADR percorre la zona di Campagneda, assiste ad un vago fenomeno che di frequente si presenta quando in zona sono presenti degli esseri alieni. Vede dei vaghi e brevi lampeggiamenti, non ascrivibili a presenze umane. Punta la fotocamera, aumenta lo zoom e scatta una numerosa serie di foto alla zona di interesse.

Questa serie fotografica è stata più volte proposta da questo sito; ovviamente senza proporre i selfie. Cosa che negli anni addietro avrebbe costituito un qualcosa di troppo scottante ma che ora col cambiar dei tempi sull’onda del Pentagono, diventa possibile. Selfie che è il sottostante, mediante la foto n.5. In quel momento le entità sono alquanto lontane, pertanto non è facile riprendere le entità ingrandite e pure il volto del fotografo; ADR decide di riprendere mediante la sottostante foto 4, l’entità mentre lo saluta e con la foto 5 a seguire, si concede il selfie, mentre ora l’entità si è accovacciata!

4 selfie con entità che saluta

Quindi abbiamo ADR, Comandante della Stazione Carabinieri di Chiesa in Valmalenco che si concede dei selfie con tanto di entità aliene che lo salutano alzando al suo indirizzo il braccio sinistro!

Di tutto questo erano informati i vertici dell’Arma, l’Aeronautica ed il Ministero della Difesa e forse anche il Vaticano. Ecco perché ADR era inviso ai piani alti; si era permesso di andare a scoperchiare il vaso di Pandora! Di tutto questo i vertici erano già in precedenza perfettamente a conoscenza, ma nessuno si sarebbe dovuto permettere di andare a svelare e rendere noto alla massa!

Come parrebbe che abbia detto il precedente Comandante della stazione di Chiesa in Valmalenco ad ADR quando lo sostituì: se poi vorrai vivere tranquillo, quando riscontrerai cose non facilmente spiegabili, volta lo sguardo dall’altra parte! Probabilmente in quel momento il nuovo Comandante non comprese a cosa si riferisse, ma gli avvenimenti a seguire certamente lo informarono perfettamente in breve tempo.

Quale chiusura di quest’ultima vicenda, ricordo che questa serie fotografica assieme a molte altre, sono state condivise con il CUN (Centro Ufologico Nazionale) ed il GAUS (Gruppo Accademico Ufologico Scandicci), gruppi di ricerca i quali hanno operato approfondimenti e commissionato Perizie Forensi con esiti di genuinità accertata.

A questo punto qualcuno potrebbe domandarsi per quale motivo ADR ancora percorre la piana di Campagneda per accertare; non poteva starsene tranquillo in Caserma a fare altro? La vicenda appena menzionata è avvenuta il 9/8/2012, ma appena due giorni prima era avvenuta altra vicenda ancora più sconcertante, quella che qui è riportata: Valmalenco: Ufo de/secretati – Presenze Aliene (presenze-aliene.it)

Quella sera mentre ADR è in Caserma, riceve la telefonata di un residente il quale dice: Comandante non esce fuori dalla Caserma a vedere? In questo momento un ufo è fermo proprio appena sopra la Caserma, lo stiamo osservando e fotografando dalla piazza, venga anche lei! Non fu quindi possibile ignorare la cosa come forse avrebbe fatto il precedente Comandante, pertanto dovette recarsi in piazza dove una sessantina di persone stavano con il dito e le fotocamere puntate in aria. Solamente alcuni testimoni poi accettarono di formalizzare per iscritto quanto visto, ma comunque più che sufficienti per assodare l’evento ed avviare l’iter come prescrive la legge.

5 oltre la fantasia

Il fenomeno era assodato, la popolazione aveva ragione quando affermava che ufo ed entità aliene si vedevano con una certa frequenza. Ecco perché ora il Comandante andava di frequente alla Piana di Campagneda. La zona è tranquilla e con pochi occhi indiscreti. Le entità avevano dimostrato che erano disponibili non solamente a farsi fotografare, ma pure a salutare per un cordiale rapporto di fratellanza. Rapporto di fratellanza che non necessariamente deve essere uguale nei confronti di tutti gli umani. Ciò che io concedo ad un mio vicino, non per questo deve essere uguale a quanto concedo ad altri!

Il 17/9/2012 pertanto pochi giorni dopo la precedente vicenda, ADR è nuovamente a Campagneda, quando mentre se ne va camminando, ad un certo punto si rende conto che una entità di piccola statura lo sta seguendo. Quando però si volta, l’entità si acquatta. Questo è il momento giusto per farsi un selfie e scatta. E’ la foto sottostante!

6 giochi in fratellanza

Dopo questa carrellata di vicende e di eccezionali fotografie, ma se ne potrebbero proporre alcune migliaia, una cosa è certa: non vede unicamente chi non vuole vedere e chi non è preposto!

VICENDA DOSSIER

Ora pertò torniamo alla vicenda relativa all’ultima assoluzione e lo facciamo mediante la sottostante immagine tratta dal giornale: La Provincia di Sondrio. L’immagine accosta ed evidenzia lo stridente contrasto tra i due articoli. Nel primo si esalta l’insindacabile valore dell’Arma dei Carabinieri mediante il calendario della stessa. Nel secondo articolo si riporta in merito alle vicende giudiziarie di ADR.

In Italia, quando un processato è passato in giudicato, più non può essere processato una seconda volta per la stessa imputazione. Tutto questo teoricamente, poiché ADR è stato processato due volte per la stessa imputazione, onde poi darsi luogo al non procedere. Questa si chiama azione vessatoria mirante al rompimento di coglioni se non ad arrecare danno economico e psicologico con il fine di demotivare. In questa vicenda nel suo complesso, nulla ha però sino ad ora evidenziato il danno economico arrecato a quest’uomo, responsabile di aver osato camminare nella direzione invisa al distorto sistema!

Lasciato l’aspetto economico, ora accenniamo alla vicenda del dossier depositato presso il Tribunale di Sondrio. Nel momento in cui erano arrivate le denunce a carico dell’imputato, costui doveva difendersi. Cambio di più avvocati, sino al punto in cui diventa strategicamente necessario provare il fatto che il Maresciallo non andava dietro le farfalle, ma dietro ad una realtà ben assodata, con tanto di avvallo in base a quanto prescritto dalla legge.

Se in Valmalenco gli ufo e gli alieni non vi erano e ADR continuava a darvi peso, allora costui era da sostituire causa malattia mentale, ma prima era necessario accertare. Se invece ufo e alieni erano presenti, allora occorrevano prove certe con tanto di approfondimento. Domanda: esistevano queste prove certe?

Ovviamente sì risponde ADR, ci sono tutte le testimonianze rese e firmate, comprese quelle di altri rappresentanti dell’Arma che hanno riscontrato mentre erano in stato di servizio. Bene, dice l’avvocato, ora mettiamo assieme il materiale probante e lo presentiamo al Giudice, onde non si possa dire che lei andava per farfalle, ma per fare il proprio dovere come previsto dalla legge.

Giunto il dossier in Tribunale, si alzò lo stato febbrile del sistema Italia. Quel dossier non doveva esistere, considerato il rischio di diventare cosa pubblica, pertanto doveva sparire! In due occasioni nel corso delle udienze, nel momento in cui si doveva valutare il dossier, si riscontrò che questo era scomparso dal faldone della documentazione! Ma quale casualità!!!

7 stridente contrasto

Chi è che nel Tribunale di Sondrio, ovviamente involontariamente, toglieva il dossier cartaceo dalla documentazione? Forse non lo sapremo mai; ma in fondo non è poi così tanto importante, poiché il dossier cartaceo era anzitutto esistente in versione digitale. Non solamente era esistente in versione digitale; ma pure a disposizione dell’avvocato mediante copia, ricordando che la documentazione del dossier proveniva  dalla stessa Arma dei Carabinieri e pertanto comunque oggettivamente esistente purché lo si voglia  tirare fuori.

Ora però la faccenda si fa ancora più scottante mediante la domanda: ok, nel dossier ci sono le testimonianze rese dai testimoni; ma sin dove si spinge questa vicenda? Io non dispongo del dossier e neppure l’ho mai visto; però nel corso delle mie ricerche ho avuto informazioni direttamente da testimoni presenti nel dossier, le quali informazioni presuppongono il fatto che la faccenda è molto scottante.

8 sopra la Caserma di Chiesa V.

Qui mi fermo con il seguente riscontro: se ADR, anziché indagare e scoprire il vaso di Pandora, fosse andato per farfalle, oppure si fosse dedicato alla stesura dei calendari dell’Arma, tutto questo caos non sarebbe avvenuto! Poi torna in mente quanto disse uno dei testimoni: se questi (alieni) sono qui di passaggio, tutto prima o poi finirà o si chiarirà. Se invece sono qui in pianta stabile, a nulla servono i muri di gomma; prima o poi questa faccenda dovrà diventare nota e, pare che i tempi stiano maturando!

La soprastante foto riprende mentre se ne sta andando, l’oggetto che quella sera stazionò sopra la Stazione Carabinieri di Chiesa in Valmalenco. L’autore di questa foto, ma ve ne sono alcune decine, è uno dei tanti testimoni di quella sera. A questo punto sorge la domanda: ma quella sera nessun Carabiniere ha fotografato? E se sì, perché non mettere le migliori foto nel calendario dell’Arma? Non si tratta di cosa eccezionale? In fondo L’Aeronautica Militare ha ufficialmente ammesso questa vicenda!

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