UFO faretto aprile 2019

Il mese inizia con la giornata detta del pesce d’aprile, la qual giornata indica una tradizione presente in diversi paesi del mondo; ovvero la circostanza in base al quale in questo giorno è concesso realizzare scherzi di ogni genere. Questo articolo non è però indirizzato alle vicende del 1° aprile, se non per dire che qualcuno scherza anche dopo, pertanto andiamo al 2 aprile. 

 1 – UFO simile a faretto

In questo giorno si celebra il “Fact Checking Day“, la Giornata mondiale contro la disinformazione, fissata per il 2 aprile dal Poynter’s International Fact Checking Network. Si tratta di una giornata nata appositamente per rivendicare l’importanza di una garanzia circa la diffusione di notizie autentiche e, allo stesso tempo, per imparare a utilizzare gli strumenti necessari a smascherare le bufale. 

All’importante appuntamento ha aderito anche Mediaset tramite uno spot ad hoc, diffuso sulle proprie reti durante tutto il corso della giornata che così recitava:

“Oggi 2 aprile 2019 è la Giornata mondiale contro le Fake news, le false notizie spacciate su Internet. E Mediaset è in prima fila. Perché tutta la nostra informazione, in tv e online, è verificata e garantita. Potete fidarvi. Mediaset ha a cuore il futuro”.

Sia pertanto resa grazia a Mediaset, la messa è finita, andiamo in pace. Passiamo quindi alla questione ufologica, senza dimenticare che per quanto riguarda l’affermazione circa le notizie vere, già esiste la giornata mondiale per l’affermazione della libertà di stampa: https://www.presenze-aliene.it/ufo-e-liberta-di-stampa/ ma veniamo alle recenti vicende ufologiche.
Si potrebbe iniziare riportando notizie e materiale fotografico relativo alle ultime segnalazioni in Valtellina/Valmalenco; ma prima è necessario un accenno a quanto di clamoroso seppure taciuto dai mezzi di informazione, sta accadendo ultimamente presso gli aeroporti di Milano e, è un vero peccato che Mediaset non ne sia a conoscenza, così come il tuttologo Silvio, l’auspicante Sergio e il benedicente Francesco!

2 – OVNI

Mediante: https://www.presenze-aliene.it/ufo-bloccano-aeroporti/ era stata posta attenzione in merito a quanto avvenuto il 3/3/2019, quando a causa della presenza di un oggetto volante presso la pista di atterraggio della Malpensa, i responsabili dell’aeroporto decisero di bloccare il traffico deviandolo altrove, cosa protratta sino a quando l’oggetto non se ne era andato. Ovviamente, tranne alcune fonti locali i maggiori mezzi di informazione alla stragrande tacquero, compresa Mediaset che in quel momento stava operando i dichiarati accertamenti sulle false news.

Poi però la presenza degli oggetti volanti non identificati si è ripetuta l’1/4/2019 e nuovamente l’11/3/2019. Scusate responsabili di Mediaset, ma il non fornire informazioni adeguate in merito a fatti comprovati, non è da porsi nel calderone della disinformazione assieme alle false notizie?

Per fortuna ci sono però dei privati cittadini non aderenti alle logiche di sistema, i quali si prendono il mal di pancia di non permettere che le notizie non gradite dal sistema vadano tutte nel dimenticatoio. Per tale motivo ora possiamo beneficiare tutti quanti della iniziativa di tale Enrico Gianini, il quale mediante suoi video, rende noto quanto avvenuto:

Video Gianini 3/3/2019: https://www.youtube.com/watch?v=66M-6w9sNsc

Video Gianini 1/4/2019: https://www.youtube.com/watch?v=AB7y821zh8s

Ufo su Linate 11/3/2019: https://www.youtube.com/watch?v=3CUTx9GiAxs

E’ palese il fatto che ci troviamo di fronte ad una problematica che ha dimensione mondiale. Ciò nonostante, o forse proprio per questo motivo, la principale strategia di regime è: FAR FINTA CHE NULLA è AVVENUTO, DANDO AD INTENDERE CHE SE QUALCOSA FOSSE AVVENUTO LORO LO AVREBBERO DETTO, QUINDI NON è AVVENUTO. 

Oppure, altra strategia, quella della delegittimazione del caso mediante azione posta in essere da una “testa di legno”, presta nome e presta faccia come nel caso di: https://www.presenze-aliene.it/ufo-su-corio-risposta-parlamentare/ Oppure la strategia adottata per tacitare il caso di Istrana del 1982. Sino a quando avranno la faccia tosta del continuare a mentire i nostri gestori e rappresentanti?

3 – Caso di Istrana

VICENDE VALTELLINESI

Così come incessanti sono le segnalazioni relative alla zona del milanese, così continuano incessanti le segnalazioni di avvistamenti nella zona del valtellinese; tanto è vero che non è possibile riportarle tutte. Di particolare importanza a causa delle numerose segnalazioni pervenute, è l’ondata del 19/3/2019.

Testimone presente in Lanzada riprende mediante serie di otto fotografie, oggetto in lento movimento sopra il centro stesso. 

Visivamente si tratta di una classica sfera bianca del quale la migliore foto è la n. 2/A poi ingrandita 2/B. La posizione è pressappoco quella riportata in arancione nella mappa 4. Di sfere bianche ne sono state riprese in grande numero negli ultimi anni, ma questa foto ha valore particolare in quanto evidenzia qualcosa in più rispetto le altre. 

Non è possibile rispondere alla domanda cosa sono queste sfere bianche, mediante un’unica risposta; in quanto cause diverse paiono generare aspetti simili. Da lontano in questo caso pare essere una sfera bianca, ma avvicinandosi emerge come possibile fonte luminosa. In alcuni casi è evidente che la fonte è il velivolo posto alle spalle a generarla; ma quando il velivolo non è individuabile, la fonte pare essere a sé stante. 

In questo caso la luminosità parrebbe essere generata da un retrostante oggetto sferico a sua volta; ma nulla lo prova con certezza in quanto potrebbero esserci in gioco degli attivi sistemi di occultamento e altre cause. L’vento in questione si è verificato durante il detto giorno, ma è nel corso della serata che si sono verificati i fuochi artificiali, quando dalla Valmalenco numerosi osservatori hanno visto pressappoco alla stessa loro altezza, ma sul versante opposto della Valtellina ovvero sopra Albosaggia, delle luminosità vaganti.

4 – Localizzazione

Un testimone da Chiesa in Valmalenco, nota le luminosità e le riprende mediante due brevi video; ma la distanza e il buio non concedono molto all’evidenza e all’estetica. Quello sottostante è un frame tra quelli che meglio evidenziano la presenza di una di queste luminosità, riportata in mappa 4 con colore giallo. 
In seguito alle vicende degli ultimi anni in Valmalenco e dintorni, quando vi sono manifestazioni di una certa durata, gli interessati dell’ufologia si contattano e informano immediatamente ponendo in essere una azione condivisa. Tale iniziativa genera per conseguenza migliori risultati a livello di materiale fotografico e conferme testimoniali. Invito pertanto gli ufologi di tutto il pianeta ad adottare stessa logica, anziché quella esattamente opposta del possesso esclusivo del materiale, nonché quella del voler monopolizzare la situazione. Ciò rende unicamente forte il potere di sistema e debole la massa.

5 – Dal video

Mentre da Chiesa V.co avveniva quanto riferito, tale Felice Sirtori valtellinese noto e valido ricercatore in ambito ufologico, riscontrava quanto stava avvenendo sopra Albosaggia. Immediatamente si prodigava per riprendere, ma trovandosi nella sua residenza in Sondrio era quindi seppure da una distanza minore, da posizione sfavorevole in quanto giù in basso rispetto ad Albosaggia. 

Riferisce che osservava il comparire e scomparire di una luminosità nella zona soprastante, ma nulla di più. La riprendeva quindi mediante una serie fotografica, delle quali una è la foto sottostante n. 6, poi riportata in mappa 4 con colore bianco.

6 – Luminosità sopra Albosaggia

Già gli eventi segnalati se adeguatamente sviluppati potrebbero bastare per un articolo, ma il top di quel giorno doveva ancora avvenire ed è costituito dalla foto 1. La vicenda si è verificata sopra Chiesa di Valmalenco esattamente come da ricostruzione sottostante eseguita dallo stesso Felice Sirtori.

Il testimone e fotografo della vicenda si trovava in centro Chiesa V.co, a breve distanza dal sottostante albero presente nella foto otto. Il velivolo della foto 1 in base alla testimonianza si trovava appena sopra la pianta completamente sfrondata. A detta del testimone l’oggetto si presentava come un disco luminoso di quasi mt.10 di diametro, rapportandolo alle dimensioni della tettoia presente in basso sulla sinistra, non visibile in foto.

7 – Ricostruzione

La serie fotografica è composta da quattro foto, delle quali la quarta è utile per dimostrare che l’oggetto ormai se ne era andato. La terza in versione ingrandita è la sottostante e dimostra che l’oggetto in quella fase era in fase di allontanamento e si trovava già ad una distanza considerevole dopo un giro sulla zona. La seconda foto, scattata in sequenza alla prima, è pressoché uguale a questa, ma con una leggera variazione cromatica. Esteticamente l’oggetto si presenta simile a certi faretti messi a soffitto e quindi capovolti, questo per la gioia dei denigratori che certamente compariranno all’orizzonte.

Di fronte a due foto del genere, non si può che restare meravigliati da tanta qualità, alla faccia di coloro i quali affermano che gli ufo sono sempre ripresi male. La prima cosa che si nota è la limpidezza delle due foto, cosa che fa ipotizzate il fatto che l’oggetto fosse relativamente vicino. Indipendentemente dalla distanza, che di notte può essere interpretata come un fatto molto soggettivo, si resta basiti in quanto a ciò che l’oggetto ci fa vedere. 

Come già in altre occasioni altre tipologie di oggetti volanti ci hanno fatto vedere, l’oggetto pare essere costituito mediante una struttura composta da un insieme di pannelli a monitor, ovvero un video wall. La struttura video wall, per quanto riguarda l’estetica che sarebbe in grado di proporre, potrebbe ipoteticamente essere gestita mediante i singoli monitor, oppure nel loro assieme, potendo così farci passare lucciole per lanterne e chissà quant’altro! Tornando però alle due foto, sta di fatto che mai avevo o abbiamo visto foto del genere tanto limpide e significative. Presumo che neppure altri interessati o ricercatori abbiano mai reso pubbliche foto del genere. Complimenti all’autore.

8 – Mentre se ne va

Come evidenziato nella ricostruzione n.7, l’oggetto se ne è poi andato verso il mitico Pizzo Scalino, forse in attesa delle prossime esibizioni.

Altro testimone, sempre nello stesso giorno in tarda serata, ha segnalato la presenza di una vaga luminosità rossastra in Valmalenco, direzione Pizzo Scalino. Ripresa in video, non ha reso adeguatamente quanto visibile ad occhio nudo; comunque l’estrapolazione di un frame poi ingrandito, evidenzia a mezz’aria una luminosità verticale rossa comunque interessante, come evidente nella immagine sottostante.

9 – Dal video serale

CONCLUSIONE

Indicati in questo articolo alcuni casi relativi a presenze di oggetti volanti anomali in prossimità dei due aeroporti milanesi con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alla seguente domanda: PERCHE’ LA PRESENZA ALIENA CONDUCE OPERAZIONI ATTE AL BLOCCO DA PARTE DEI NOSTRI DEGLI AEROPORTI E, PER QUALE MOTIVO I NOSTRI NON SONO IN GRADO DI INTERVENIRE, MA SOLAMENTE DI FAR PASSARE CHE NULLA STA AVVENENDO PUR ESSENDO PERFETTAMENTE INFORMATI? Cosa ci stanno nascondendo di tanto sconveniente i nostri?

Ho poi riportato quanto pervenuto in merito alla ondata del 19/3/2019 nella zona di Sondrio e, di fronte a tale situazione non posso non restare nuovamente meravigliato; in quanto le segnalazioni riportate non sono il risultato di tutto quanto avvenuto; ma di quanto avvenuto, la parte riportatami. E altrove?

Senza però andare altrove dove certamente qualcuno ha visto e ripreso, restando nella zona di Milano/Sondrio, occorre domandarsi quante webcam nei momenti riportati erano attive e hanno ripreso. Dopo il quale occorre domandarsi quante di queste webcam non erano di privati cittadini, ma nella disponibilità delle autorità, come ad esempio le webcam degli aeroporti, dei centri meteorologici etc.

Caro Presidente Sergio, Papa Francesco ed imprenditore tuttologo Silvio, non sarebbe il caso che il pesce d’aprile non andasse oltre il primo giorno del mese?

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