A volte ritornano le stesse tipologie di velivoli esogeni, mentre altre volte ritornano tipologie similari. In altre occasioni scompaiono, come nel caso a seguire e avvenuto in quel di Sondrio ripreso mediante Google Maps. Non sempre è possibile accertare; ma sempre è possibile riscontrare. Quantomeno il fatto che il fenomeno è reale, persistente, innegabile, ma ignobilmente evirato dai professionisti dell’informazione.
14/4/2020 Chiesa/Lanzada/VassaliniLa vicenda principale in oggetto, verificatasi il 14/4/2020, è di quelle spettacolari ed evidenti oltre ogni ragionevole dubbio. Come nella stragrande maggioranza dei casi, sconcerta il fatto che quanto è evidente e innegabile per alcuni, è contemporaneamente irrilevante e ignorabile per altri. Eppure l’ufo era lì, bello e maestoso per tutti, come da foto 1; sopra una popolazione di circa 5.000 abitanti.
Sentito il testimone, il quale ha dichiarato le proprie generalità; preferendo per il momento mantenere l’anonimato. Con lucida disponibilità ha affermato: Transitavo in via Nicolò Rusca di Chiesa in Valmalenco poco dopo le 22.00, quando ho notato uno strano oggetto luminoso svolazzare sopra l’abitato di Lanzada, ma sul lato destro verso la centrale elettrica dell’ENEL. L’oggetto lentamente si è poi spostato sopra il parco di Vassalini, quindi è venuto sopra il punto dove mi trovavo io.
L’oggetto era visibile nei suoi contorni, rotondo, ma non facile stabilirne la dimensione. Dovessi dire, ipotizzerei un diametro tra mt. 6 e 10 ed era molto in basso. Illuminava persino la zona sottostante, compresa una betoniera ed una scavatrice che si trovavano sul luogo. Non si sentiva alcun rumore, ma ho notato che nell’aria si sentiva uno strano e leggero odore come quello delle fotocopiatrici.
Si spostava come fluttuando nell’aria, poi se ne è andato sopra l’abitato di Chiesa. Quindi anch’io mi sono avviato verso il centro del paese. Ho avuto il tempo di vederlo bene e di pensarci su, quindi ho deciso di provare a fotografarlo col cellulare. Ho scattato delle foto mentre mi trovavo presso il Ristorante Totò. La situazione era strana, sembrava che l’ambiente prendesse delle vaghe colorazioni, come un vago arcobaleno. Ad un certo punto l’oggetto si è illuminato maggiormente, ha emesso un raggio sfocato che ha illuminato la zona sottostante.
All’improvviso mi si è spento il cellulare e non ho più potuto fotografare. Come se qualcosa di anomalo lo avesse improvvisamente scaricato; eppure lo avevo caricato prima di uscire. Ad un certo punto l’oggetto ha iniziato ad alzarsi di quota, andando verso Primolo. Passato l’abitato di Primolo, è scomparso alla mia vista. Mentre scattavo le foto, ho provato pure a filmare mediante un breve video. Il tutto è durato all’incirca 40 minuti.
La testimonianza è di quelle notevoli per lucidità e coerenza col materiale fotografico fornito, peraltro di ottima qualità. Tredici foto del quale tre non utilizzabili, ma ottime tutte le altre; più un breve ma notevole video. Cosa pretendere di più da un evento ufologico? Solamente l’essere presenti sul posto in quel frangente, con una buona fotocamera in mano! L’evento è durato 16’ per quanto riguarda il lasso di tempo delle fotografie, ed oltre una trentina di minuti nel suo insieme. Durata notevole per questo genere di eventi, quindi tempo più che sufficiente per riflettere e lucidamente decidere il da farsi.
Andando a valutare il materiale, la prima cosa che si nota è il fatto che questo OVNI possiede tutta una serie di caratteristiche assimilabili a quelle del caso faretto del 19/3/2019 riportato in: https://www.presenze-aliene.it/ufo-faretto-aprile-2019/ del quale la foto 3. Certamente non è possibile stabilire se si tratta dello stesso e neppure altro di stessa tipologia; ma senza ombra di dubbio è quantomeno similare in estetica e dimensione. Qualcuno potrebbe obiettare che la forma non è esattamente uguale, ma occorre notare che, così come evidente mediante la foto 3 relativa al caso di Sondrio e così il caso di Lanzada/Chiesa; presentano un oggetto manifestante sulla struttura, una copertura a pannelli.
Questi posseggono la caratteristica del consentire la deflessione della luce, ovvero la gestione dell’immagine di ritorno. Significa che il gestore può spaziare dal farlo vedere al non farlo vedere. Oppure come farsi vedere deformando l’apparenza in una infinita possibilità di variabili. Foto del genere ripetute in serie, pongono un paletto inamovibile, nonostante l’ostracismo dei denigratori che numerosi si erano fatti avanti al momento della prima pubblicazione.
Giunto il testimone nel centro dell’abitato, decide di fotografare e vede partire dall’ufo verso il basso, un raggio. Nessuna foto ha ripreso il raggio, ma in tre foto è presente il momento seguente in cui l’osservatore riscontra una strana variegata luminosità sulla zona e, una di queste foto è la 2.Come ben si vede, l’ufo si trova appena sopra le case e nella parte sottostante, è presente una strana luminosità. Nell’immediato si potrebbe pensare che la seconda luminosità è stata generata dalla prima ovvero l’OVNI, ma un evidente particolare mette in sospensione tale ipotesi. La seconda luminosità è posizionata in modo notevolmente disassato rispetto la prima (linea rossa-gialla-verde) e, questo particolare induce ad ipotizzare che si tratti di luminosità a sé stante e non proiettata in qualche modo dalla prima. Parrebbe addirittura che la seconda sia molto più vicina della prima; ovvero che si possa trattare di un secondo velivolo più fortemente occultato, forse sganciatosi dalla prima generando un raggio.
I due incavi paralleli posti sopra il velivolo 2 evidenziano il forte disassamento (linea verde) rispetto il primo. Quelli che ho definito incavi non sono probabilmente tali, semplicemente questa è l’apparenza estetica generata dall’intervento del sistema di deflessione che ha oscurato la zona dei presunti incavi. Quanto detto si palesa meglio mediante lo sottostante immagine, la quale è un frame dello straordinario video girato dal testimone.
Nella immagine sopra a sinistra vediamo quello che è il responso espresso in merito, ottenuto da un programma atto a valutare l’affidabilità delle foto sottoposte al vaglio. Per l’occasione, le foto del presente caso. Il responso è 95, il quale significa il massimo punteggio riconoscibile dal programma. Ciò non elimina il fatto che un professionista del falso potrebbe comunque raggirare il programma; ma questo responso sino a prova contraria non è da ignorare.
Nella parte sottostante la valutazione, è presente quanto il testimone ha posto nero su bianco (disegno) per quanto riguarda il momento in cui l’OVNI era sopra la sua testa. Occorre tenere presente che quanto vede una fotocamera, in ufologia non è quasi mai uguale a quanto vede l’occhio umano.
IL CASO GOOGLE MAPS
Già era stata riportata la notizia relativa alla segnalazione inviata da tale Gaspare per quanto riguardava la presenza di uno strano oggetto volante riscontrabile mediante Google Maps: Tale oggetto era visibile a tutti percorrendo via Valmalenco da Sondrio, come evidente da sottostante immagine 5.
Certamente l’evidenza era tale per il quale nessun dubbio vi era che qualcosa di oggettivo era presente, seppure non facile era stabilire cosa. Da parte mia ero propenso al lasciar cadere questa vicenda, in quanto la grande quantità di casi segnalati e la grande quantità di materiale fotografico a disposizione, mi indirizzavano verso tale scelta. E’ avvenuto però che diversi lettori mi hanno in merito contattato per esprimere le loro opinioni e perplessità. Chi ipotizzava il trattasi di un fiore portato dal vento, forse un fiore di ibisco. Chi ipotizzava la presenza di una falena passata casualmente davanti alla videocamera e, altri con le ipotesi più disparate.
Ho risposto loro e, ancora avrei lasciato cadere la vicenda; poi però mi ha contattato il signor Vitale L. con queste parole: …ero andato a riscontrare se effettivamente Google Maps faceva vedere quanto da lei pubblicato e, avevo riscontrato che effettivamente l’oggetto in cielo era presente; ma ieri ci sono ritornato e l’oggetto non c’è più! Come spiega lei questa cosa?
Vado a riscontrare e come palese dalla immagine sottostante, il cielo è libero e limpido, nessun oggetto volante in vista! Quanto preesistente ora era scomparso.
Cosa è avvenuto? Semplice la risposta! E’ avvenuto che Google ha sostituito la videata di via Valmalenco, facendo scomparire quanto era stato precedentemente lasciato in vista forse per superficialità o disattenzione. Insomma, dopo la pubblicazione della notizia, casualmente una bella ripulita da parte dei professionisti dell’informazione. Quindi la domanda diventa: Trattasi di pura casualità in quanto Google ha semplicemente aggiornato la ripresa della via; oppure trattasi di intenzionale occultamento di quanto presente?
Operare aggiornamento è certamente legittimo se non doveroso; ma possibile che nonostante in Italia molte strade ancora non sono state videate e nonostante altre lo sono da notevole tempo e quindi necessitano di essere aggiornate, proprio via Valmalenco di Sondrio dove vi era un oggetto volante anomalo, dovevano andare a cancellare? La cosa puzza e anche parecchio. Certamente Google ha il diritto di aggiornare la via; molto meno il diritto di cancellare quanto il Sistema Potere non vuole che sia noto. Pertanto quale cittadino infastidito, aggiorno anch’io questa vicenda e vado oltre.
Ciò significa che da parte mia traggo la seguente deduzione: Se quello era un fiore di ibisco, una falena o una farfalla, ma comunque un qualcosa di insignificante, Google non si sarebbe prodigata nel far scomparire quanto presente. Quindi significa che in quell’oggetto volante Google ha riconosciuto quanto non doveva essere a disposizione degli utenti!
Ora però voglio tentare di comprendere cosa è quella strana cosa. Vado a riprendere alcuni frame precedenti e seguenti la scena in questione, per fortuna salvati allora, e vado a scandagliare. Ingrandisco l’immagine 5 e noto che nel giorno in cui fu videata via Valmalenco della prima versione, il cielo della zona era percorso da un notevole numero di volatili e/o velivoli. Ovviamente il principale è quello ingrandito in cornice verde. Segue poi uno strano oggetto totalmente nero di vaga forma triangolare, come ne sono di frequente visti e fotografati in zona.
E’ presente un comune volatile, ma è presente anche uno di quei volatili fotografabili ma non visibili che nel presente blog ho definito come “Beta”. In lontananza su un certo frame vi è un oggetto non ben definibile, il quale in modo anomalo, si presenta scuro dalla parte dove batte la luce del sole e appare luminoso dalla parte opposta ovvero sottoesposta che pertanto in natura dovrebbe essere scura. Come per evidenziare che non può essere cosa convenzionale o naturale; ma andiamo al tentativo di scoprire cosa è l’oggetto principale.
Il Sistema Potere non vuole che la massa sia consapevole della presenza tecnologica aliena, così come di quella umana ma non ufficialmente riconosciuta. Poi non vuole che la massa conosca come stanno le cose appena al di là del visibile umano; dove sono facilmente riscontrabili le “entità Beta”, così come un infinito numero di altre varietà di apparenti organismi. Ogni volta che casualmente ne viene ripreso uno, se questo non è ripreso in modo limpido e non lo è quasi mai date le velocità, la maggioranza delle persone gridano all’ufo come se si trattasse di cosa tecnologica. Osservando l’oggetto volante cancellato da Google, si nota che vola cambiando forma, pertanto diventa plausibile scartare l’ipotesi di un qualcosa di stabile e tecnologico; ma piuttosto di un qualcosa di vitale, dinamico ed in movimento, se non un UAP transmidium.
Tempo fa mi era stata inviata da un testimone osservatore, la soprastante foto 7, qui proposta in versione ingrandita e per il fine della comparazione. Anche allora avevo messo da parte questa foto per non andare a proporre dibattiti perniciosi e non facilmente condivisibili; ma ora la propongo in quanto io non sono un professionista dell’informazione, quindi me lo posso permettere. Come evidente mediante l’ingrandimento in cornice rossa, quanto presente parrebbe non avere né capo né coda, nel senso che dal punto di vista umano è assolutamente improponibile. E’ certamente un qualcosa di oggettivo, o almeno così pare in base al gioco delle ombre. Una sorta di polipo volante indefinibile.
A confronto in cornice nera, la presenza di Google Maps, altrettanto anomala. Sia chiaro, non intendo affermare che sono la stessa cosa oppure della stessa tipologia; ma certamente sono lì ad indicare che questi sono organismi assolutamente reali, appena al di là del visibile umano. Mediante la presente comparazione non ho risolto il quesito in merito a cosa è la presenza riscontrata da Google, ma ipotizzo che trattasi di una delle tante tipologie di organismi detti “eterici”, in attesa che la scienza faccia il suo corso.
DALLA WEBCAM DI PIATEDA
Felice Sirtori da Sondrio, ha inviato la sottostante immagine tratta dalla webcam di Piateda, domandandomi cosa ne penso. Penso che le immagini webcam non sono quasi mai soddisfacenti, ma che in talune occasioni sono sufficientemente comprovanti. Così come un OVNI si può riprendere con una comune fotocamera, così si riprende con le webcam; cambia unicamente la qualità d’immagine.
Quanto di anomalo compare nella detta immagine, non è assimilabile ad alcunché di convenzionale o noto, se non il fatto che trattasi di oggetto volante non identificato, ovvero OVNI. Di quale tipologia?
Andando a ritroso nel tempo, mi torna in mente un caso del 26/9/2018, del quale non avevo riferito, per non dover ipotizzare il fatto che esistono anche OVNI di forma quadrata o similmente tali. Ora però, dato il ripetersi di tale estetica, diventa necessario riportare la cosa.
Poi torna in mente la foto 7, la guardo bene e vedo che in basso esiste un secondo oggetto volante, tutto bianco e piccolo. Lo ingrandisco e lo esalto come in cornice verde, ed ecco la sorpresa! Tutte e tre le foto (7-8-9) ci fanno vedere un oggetto similare. Forse è giunto il momento di definire questa tipologia e porla tra le tipologie accertate; anche perché oggetti del genere sono stati segnalati in molte parti del mondo.
CONCLUSIONEE’ un vero peccato il fatto che i professionisti dell’informazione, ovvero degli addetti dell’informazione imposta dal sistema, non abbiano avuto occasione di considerare quanto sopra riportato, prima che lo facessi io. Con i mezzi a loro disposizione, certamente ben altri risultati rispetto ai miei avrebbero potuto ottenere.
Professionisti dell’informazione, dei giornali e delle TV, assieme ai professionisti della fotografia e della ricerca spaziale, stranamente non riscontrano tutto quello che il sistema non vuole che sia riscontrato. Casualità? Almeno Mediaset non ci bombardasse in modo irrispettoso con l’insistente e nauseante storia in base al quale l’informazione è una cosa seria, che solamente loro ed i loro esperti sono in grado di gestire correttamente! In testa alla classifica, l’attuale e strumentalizzata vicenda coronavirus.