Automobilisti e UFO

Lo sconcertante caso Cristian Ceredon

Con il precedente articolo: https://www.presenze-aliene.it/ufo-sul-lago-di-como/ ci eravamo lasciati con la promessa che si sarebbe tornati in merito alle vicende riguardanti le segnalazioni provenienti dal Lago di Como. Così faremo, ma con una variante. Il precedente articolo  ha destato notevole interesse, sono pervenute numerose testimonianze; pertanto sono costretto a selezionare e ridurre. Di questo chiedo venia, ma non posso fare diversamente e veniamo al dunque.

1- Oggetto ripreso da Ceredon

Il menzionato articolo ha reso possibile nuovi contatti tra persone interessate all’ufologia e tra questi, tale Cristian Ceredon che, per la sua straordinaria vicenda, vado a presentare. Oggi Cristian si interessa del mondo del paranormale e pertanto anche di ufologia. Ha una pagina che si chiama: Paranormal activity cercri, dove raccoglie materiale relativo alle ricerche, in condivisione con i suoi contatti.

La domanda è, per quale motivo Cristian oggi si interessa di paranormale e di ufologia? Si interessa di ufologia e paranormale in quanto in passato ha vissuto una esperienza sconcertante, che ha segnato profondamente il proseguo o indirizzo della sua vita. Mentre Cristian era in auto… ma vediamo cosa ha dichiarato l’interessato:

“Sono Cristian Ceredon, sono un ricercatore indipendente nel campo ufologico e paranormale e, voglio condividere con voi il mio primo avvistamento e incontro ravvicinato avvenuto la sera del 19/8/2015 a Lurate Caccivio. Quella sera mi trovavo a bordo della mia auto mentre mi stavo recando a Varese dalla fidanzata, quando arrivato in prossimità di una rotonda, notai una luce di colore arancione. In un primo momento pensai ad un lampione della rotonda che stava cadendo. Poi pensai ad un elicottero, ma non avrei mai immaginato di vedermi un UFO, anche perché prima di quella data non avevo mai visto nulla del genere!

A mano a mano che mi avvicinavo alla rotonda, mi accorsi che in realtà era un oggetto a forma di sfera che si stava muovendo. Mi fermai sulla rotonda insieme ad un altro veicolo che veniva dalla parte opposta. Il veicolo dietro di me mi suonò il clacson perché intralciavo, nel frattempo l’oggetto passò sopra il tetto della mia macchina. Mi resi conto che in realtà stavo vedendo un ufo. Cercai subito di  tenere in vista l’oggetto, ripartendo e ritornando indietro dalla rotonda che avevo impegnato.

Appena trovato lo spazio necessario, mi fermai e misi il cellulare in modalità videocamera notturna. A questo punto vidi l’oggetto tornare indietro rispetto la mia posizione. Ripartendo con l’auto cominciai a riprenderlo tornando indietro ancora, fermandomi prima della rotonda, per poterlo riprendere, cosa che durò  qualche secondo.

A causa del fatto che ero in ritardo per l’appuntamento, decisi di ripartire per Varese. Quando arrivai all’altezza di Oltrona San Mamette, notai dagli specchietti retrovisori della mia auto, che l’oggetto mi stava seguendo. Ero veramente incredulo in merito a ciò che stava accadendo, ma non avevo paura! Quindi accostai, scesi dalla macchina e presi il cellulare e iniziai a filmare in modalità notte.

La sfera rallentando si avvicinò. Avevo l’impressione che mi stava studiando, ma la cosa era reciproca! La sensazione che avevo era, che capiva cosa io pensavo! Poi la sfera incominciò a fare strani movimenti a zig-zag sopra la mia testa, come se intendesse farsi notare. Ad un certo punto, in un lampo, iniziò ad allontanarsi dalla parte dal quale era sopraggiunta.

 Ripartii con l’auto e portai avanti la mia serata. Pensai e ripensai parecchio a questa vicenda nei giorni a seguire, ma solamente alcuni giorni dopo, riguardando i video al PC mi resi conto che non avevo visto un UFO, ma ben due! Suppongo ora che uno fosse una astronave madre e l’altro una sonda di  piccola dimensione.

Da quella sera mi sono reso conto di persona che gli ufo esistono veramente! Ho quindi incominciato a guardarmi intorno, pertanto ho iniziato a catalogare i riscontri che ora vado ottenendo. Ora pare che dove vado a filmare, vi siano presenze che mi seguono e che intendano farsi riprendere. Potrebbe però anche non essere così. Potrebbe anche trattarsi del fatto che ora vado a riscontrare quanto è sempre stato presente, ma del quale non ero consapevole!

Ora ho fondato una pagina “Paranormal Activity cercri” con il simbolo tratto dalla foto dell’astronave madre ripresa da dentro la mia auto. Nella pagina sono segnalati  i riscontri ottenuti, fatti paranormali compresi. Chi tra voi fosse interessato, può seguire la mia pagina”.

2- Oggetto dal video Ceredon

Una vicenda del genere non è di poco conto. Anche un altro automobilista si era fermato e ha visto la scena e pure quello che ha suonato il clacson. L’insistenza della presenza aliena, il fatto che gli ufo erano ben due. Il fatto che bene o male è stato possibile filmarli etc., fanno sì che una vicenda del  genere non la si può liquidare alla veloce come frutto di fantasia.

Per Cristian, la vicenda è stata di quelle che nella vita ti lasciano un segno indelebile. Credere di vedere un lampione che ti cade addosso, ma quando questo ti arriva vicino scopri che è un UFO; non è cosa di tutti i giorni. Vedere che poi l’oggetto ti segue, fa emergere che la vicenda sta prendendo una connotazione non più casuale, ma mirata alla tua persona. La sfera ti si avvicina e tu hai la sensazione che ti studia e, che conosce i tuoi pensieri! Qui di occasionale non vi è più nulla. Siamo di fronte ad un caso di: INCONTRO RAVVICINATO!

Incontri ravvicinati che mettono a contatto automobilisti e ufo non sono certamente una rarità. Negli ultimi decenni sono emerse notizie da tutto il pianeta e, addirittura alcune sconfinano nell’ambito dei presunti rapimenti alieni. Perché questo articolo è incentrato sul rapporto tra ufo ed automobilisti? Questa scelta è stata consequenziale dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte di altri  automobilisti, ma andiamo con ordine.

Il caso avvenuto tra COLICO e LECCO

Tale Ciro afferma: Stavo percorrendo la strada che da Colico porta a Lecco, quando prima dell’inizio delle gallerie, ho visto una strana luce che procedeva nello stesso mio senso di marcia, ma a sinistra e sul lato opposto. Nell’immediato ho pensato a riflessi forse dovuti al traffico, oppure a lampioni, ma quella luce procedeva parallela, con cambi di velocità. Mi precedeva, poi rallentava, poi nuovamente accelerava. Ho rallentato, ha rallentato anch’essa, ho quindi deciso di provare a riprenderla. Ho scattato alcune foto e fatto un breve video che le invio. Non renda pubblico il mio cognome, grazie.

3- Oggetto ripreso da Ciro

Purtroppo la ripresa al buio ha dei limiti, poi il cellulare non è il massimo per filmare, quindi il traffico etc.; sta di fatto che comunque una sua valenza documentale il materiale inviato lo ha. In questi casi il testimone vede nel materiale prodotto, una prova di alto valore; mentre la persona non testimone, ha grosse difficoltà nel riconoscerne lo stesso valore. Sarà poi il ripetersi degli eventi e delle segnalazioni ad avvallare o meno il fenomeno.

L’immagine 3 è tratta da un frame del video, nel quale si evidenzia il fatto che trattasi di luminosità a sé stante e non di un gioco di luci o di riflessi. La luminosità si è comportata in modo non certamente casuale, ma mirato. Come se fosse determinata o guidata da una intelligenza posta chissà dove. Ciro ha visto la manifestazione luminosa  sino all’entrata nella prima galleria, dopo il quale all’uscita, non è più riuscito a vederla. Grazie Ciro, hai fatto comunque un buon lavoro.

Se la vicenda relativa al signor Ciro fosse stata l’unica segnalazione pervenuta, potrei anche avere dubbi in merito alla sanità di mente del testimone; ma in precedenza avevo ricevuto altre segnalazioni similari. Quella di Ciro è avvenuta al buio, mentre altre segnalazioni sono avvenute durante il giorno.

4- Oggetto ripreso da Ivana

Scrive Ivana: Scendevo da Varenna assieme al mio compagno posto alla guida, ci trovavamo prima dello svincolo per Lecco. Si andava piano, vi era traffico e stavamo chiacchierando. Avevo il cellulare in mano, quando ad un certo punto vedo una strana sfera scura che passa in alto sopra la nostra auto. Procede a velocità alta rispetto la nostra; ma non tanto da scomparire immediatamente. Ho il tempo di attivare il cellulare e scattare una foto. L’oggetto immediatamente scompare, noi entriamo in galleria e quando ne usciamo, non è più visibile. Può utilizzare questa mia foto, ma in questo caso, non metta il mio cognome.

Bella questa foto, scattata da posizione non abituale. Certamente qualcuno obietterà che in fondo trattasi di qualcosa di vago, del quale non si conosce la natura. Intanto l’autrice ha scattato un’ottima foto considerando il contesto e, in una posizione del genere non si verifica spesso. Se lo fa è perché suppone che ne valga la pena, data l’eccezionalità dell’evento, questo per dite che l’oggetto è stato visto e non si tratta di sporcizia sul vetro.

Dopo il quale è vero che quella foto non ci dice di cosa si tratta, ma dopo centinaia di foto considerate, io affermo che l’oggetto passato in foto, è di quelli che si possono presentare in una infinità di varianti estetiche, quindi sfera verde, arancione, gialla, luminosa o meno etc. dopo il quale si può presentare anche simile al sole oppure alla luna.

Nel sottostante caso 5, ci troviamo all’imbocco della Valtellina, nei pressi di Morbegno. Un automobilista che non ha rilasciato generalità, vede e fotografa una sfera bianca, ma ve ne sono altre. Qualcuno dirà: ma quella sfera bianca si vede male, non può fare testo. Allora andiamo al caso seguente.

5- Presso Morbegno

Scrive Sabino S.: Stavo risalendo il versante sinistro del lago di Como, mi trovavo tra Dongo e Domaso, quando ebbi necessità di fermarmi. Alzai gli occhi al cielo, era una splendida giornata e vidi qualcosa che non avevo mai visto in precedenza in vita mia. Una cosa era lì ferma, come una luna luminosa . Ho preso il cellulare ho scattato tre foto. Un attimo e improvvisamente è scomparsa. Le invio le tre foto, non metta il cognome. Io ho visto una sola Luna, ma sulla foto ora ne vedo due.

Mediante questo caso, quanto visto e fotografato inizia a diventare assai chiaro, netto ed inequivocabile. Semmai nel limbo del dubbio, permane la spiegazione da assegnarvi.

6- Caso di Sabino S.

Dichiara Vittorio S.: Mi trovavo sulla SS340, che da Menaggio risale il lago. Mi ero fermato con l’intento di scattare qualche foto al panorama. In cielo ho visto questa strana nuvola sopra Bellano che, mi è parsa troppo ben delineata. Ho scattato una prima foto, ma quando ho cercato centrarla nuovamente, utilizzando maggiore zoom, era scomparsa. Di cosa si tratta, ufo?

Risposta: Questa è la classica estetica che una certa tipologia di navetta aliena genera, quando è in fase di parziale occultamento ed è esposta al sole. Alcuni esempi si possono meglio vedere qui:https://www.presenze-aliene.it/navetta-aliena-xs/

7- Caso Vittorio S.

Commenta Simone, l’autore della sottostante foto: Stavo risalendo in Valmalenco, quando nei pressi di Mossini, ho visto degli oggetti bianco luminosi che risalivano lentamente la vallata. Mi sono fermato, sono sceso e, ho scattato alcune foto che le invio. La foto è spettacolare e, non lascia dubbi in merito al fatto che di qualcosa di esotico o non convenzionale si tratta.

8- Traffico anomalo in Valmalenco

Sostiene Alberto R.: Stavo percorrendo la strada tra Traona e Morbegno, guardavo le strane scie in cielo, mi domandavo come era possibile che fossero così irregolari. Un aereo di linea dovrebbe crearle rettilinee ed un eventuale jet, comunque dovrebbe avere un volo più regolare e conforme. Ad un certo punto iniziai a vedere come dei lampi. Incuriosito mi fermai sul bordo della strada, non si sentivano rumori di aerei,  scattai delle foto con la speranza di riprendere i jet o quello che potevano essere. Quando poi guardai con calma le foto, ebbi la sorpresa. Quello era un TR3B, e forse, era quello che aveva generato le scie.

9- Spettacolare tra Traona e Morbegno

Caro signor Alberto, le faccio i complimenti per lo scatto fotografico eccezionale; ma quello non è il TR3B. Quello semmai è il velivolo alieno dal quale i nostri hanno tratto il fantomatico e propagandistico TR3B. La cosa ben già l’avevo esposta mediante: https://www.presenze-aliene.it/senza-appello-crolla-il-mito-tr-3b/ dove la foto 11 è praticamente uguale alla soprastante. In merito al fatto che quel velivolo è l’autore delle strane scie aeree, allo stato attuale posso affermare che certamente vi sono velivoli alieni che generano scie, ma nessuna prova ho a disposizione che sia questa tipologia a generarle.

CONCLUSIONE

Dalla esposizione soprastante, emergono alcuni dati di fatto. Intanto emerge il fatto che la zona del lago di Como, non fa differenza rispetto il valtellinese. Stesse tipologie, stesse immagini, stesse testimonianze. Nella zona del lago è forse maggiore la percentuale delle segnalazioni da parte di automobilisti, ma potrebbe essere il fascino del lago, una motivazione per osservare meglio il panorama.

La logica di fondo è però sempre la stessa: Vede la popolazione, vedono gli automobilisti e gli alpinisti in alta Valmalenco, ma non vede la NASA! Non vedono i professionisti dell’informazione, della fotografia, le istituzioni tutte. Non vedono i sistemi satellitari, i radar militari e civili, etc. Vedono le webcam pubbliche e private, ma nessuno  o quasi, poi le va a controllare. Insomma, vedono quelli che vogliono vedere e, non vedono gli altri. Un grazie a tutti i collaboratori che hanno reso possibile questo articolo.

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